Come definire uno studio in casa

Negli ultimi anni sempre più spesso si tende a scegliere di creare o ricavare uno studio in casa, e questo soprattutto per l’avvento dello smart working, ma anche per la necessità di avere un spazio ordinato e ben organizzato dove concentrasi e lavorare, ma anche per studiare, catalogare documenti vari, o per prendersi del tempo per se stessi.

In questo articolo affronteremo un po’ più nel dettaglio questo spazio funzionale, capiremo come impostarlo e dove poterlo collocare all’interno di un’abitazione.

Cosa inserire in un agolo studio

Quando si decide di progettare uno studio in casa, la prima cosa da fare  è quella di domandarsi chi userà tale spazio e per quali necessità. Questo ti aiuterà ad individuare la progettazione migliore e a cosa dare maggiore importanza ed il giusto spazio. Infatti, uno studio per lavoro dovrà avere determinate carateristiche, differenti da quelle per uno spazio pensato per studiare o, ancora,  per la semplice contabilità della casa.

Una volta stabilito l’obiettivo funzionale, si potrà passare a definire l’organizzazione degli elementi di arredo. Per rendere funzionale uno studio,   ci sono degli arredi base dai quali partire,  imprescendibili dalle personalizzazioni funzionali, da inserire nello spazio in modo appropriato alle diverse esigenze di utilizzo.

Sarà importante, quindi, partire da questi  componenti:

  • Una scrivania o un piano (con una profondità consigliabile di almeno 60 cm)
  • Una seduta comoda e magari girevole
  • Dei vani contenitori
  • Una libreria ( o più) e/o dei ripiani

 

Il terzo passo, sarà poi quello di valutare il posizionamento di computer, portadocumenti e di tutti gli strumenti utili alle specifiche esigenze di fruizione di tale area.

 

 

 

 

Non è detto, poi che non si possa dar vita ad uno spazio versatile in cui, non solo lavorare o studiare, ma dove potersi rilassare, leggere o dedicarsi ad attività cretive. Quindi via libera a sedute comode accessorie, a tavoli da lavoro e quant’altro permetta di dedicarsi alle diverse attività scelte per questo spazio.

Una volta definiti e collocati  tutti questi elementi, sarà possibile concentrarsi  sulle personalizzazioni estetiche come decorazioni, piante, tappeti, cuscini e tutti quei dettagli  che daranno carattere all’ambiente, rendendolo accogliente e con una sua specificità emotiva. In questo senso anche l’utilizzo di determinati materiali e colori avranno un ruolo centrale per cui sarà buona norma concentrarsi anche sui minimi dettagli, ed avere ben chiaro cosa si vuole trasmettere.

 

 

 

 

 

 

 

L’illuminazione

Un elemento da non tralasciare in nessun caso è, poi, l’illuminazione. Per dare luogo alla sua massima espressione funzionale, è fondamentale che si vadano a considerare e a progettare sia l’ illuminazione artificale che quella naturale, in modo da renderle indipendenti ma allo stesso tempo interconesse.

 

Per quanto rigurada l’illuminazione artificiale, opta per una luce neutra, garantirà concentrazione ed inoltre illuminerà in maniera efficiente  l’intera area senza affaticare gli occhi. Una buona illuminazione generale però non basta, è fondamentale infatti, posizionare dei punti luce (sempre con temperatura neutra) dedicati per il piano scrivania. In tal senso, potrai far provenire la luce dall’alto, magari non troppo distante dal piano, oppure potrai collocare delle lampade in appoggio laterali, a destra se usi la mano sinistra per scrivere,  oppure a sinistra se usi la mano destra.

 

 

Se utilizzi un computer, potrebbe essere utile illuminare anche il retro dello schermo, mentre sono da evitare le luci che lo colpiscono frontalemente, per non avere fastidiosi riflessi.

 

 

Potrebbe essere utile,  inserire anche dei punti luce accessori. In questo caso si può valutare anche l’utilizzo della luce calda, magari da posizionare al di sotto di mensole o ripiani o in corrispondenza di una poltrona per lettura. Anche l’inerimento nello spazio di lampade da tavolo o da terra, possono aiutarti a creare l’atmosfera giusta.

 

 

 

 

Immagine Pin Storia

 

 

 

Con l’aiuto di tutti questi accorgimenti,  e differenziando le zone con luce di deverse temperature, si creeranno dei punti focali interessanti, si curerà la percezione “emotiva” dello spazio e si darà movimento visivo.

 

Parlando dell’ illuminazione naturale, invece, questa è la prima fonte di luce all’interno di una stanza, e sicuramente è utile per creare già da sola uno spazio studio efficiente e confortevole.

Infatti, la luce proveniente dalle finestre può essere sfruttata per illuminare al meglio soprattutto la zona scrivania, almeno durante le ore diurne.  In più, ha un’importante impatto psicofisico, riducendo l’affaticamento visivo, migliorando l’umore e aumentando la concentrazione.

Considerando tutto questo, si può valutare il posizionamento ideale, e più performante, del piano studio rispetto alle finestrature presenti.

Collocare la scrivania in modo tale da mantenere la luce naturale proveniete dal lato destro o sinistro, quinsi opposti rispetto alla mano che si utilizza per scrivere, è senz’altro quello migliore. 

In questo modo il piano di scrittura sarà sempre efficacemente illuminato, senza fastidiose ombre.

 

 

Un altro modo per sfruttare la luce naturale rispetto al piano di scrittura, è quello di sistemare la scrivania di fronte la finestra. Sicuramente questa è una scelta non completamente idonea, ma è abbastanza amata soprattutto perchè permette di godere della luce e del panorama, per cui credo che sia giusto prenderla in esame.

 

Quando si sceglie questa soluzione progettuale, si devono considerare due grandi limiti. Infatti, in primo luogo,  con grande probabilità,  la luce naturale così diretta, potrebbe risultare accecante, inoltre, il secondo rischio è quello di essere soggetti a delle zone d’ombra abbastanza importanti, soprattuto in presenza di un monitor, che  andrà così, ad oscurare il piano di scrittura.

Per ridurre la possibile eccessiva illuminazione naturale si potrà, però, operare attraverso la schermatura parziale della luce, grazie all’uso di tende filtranti.  Per eliminare le possibili zone d’ombra sul piano scrittura, invece, sarà importante intervenire tramite delle lampade da scrivanie, o dei faretti a parete, o a soffitto,  che andranno così a riportare, ad una condizione ideale di fruizione, il piano scrivania.

 

In tutti quei casi in cui non siano possibili posizionamenti del piano scrivania idonei a sfruttare al meglio l’illuminazione naturale, è preferibile fare affidamento esclusivamente all’illuminazione artificiale allontanando la scrivania dalle finestre.  In questo modo il risultato sarà sicuramente più funzionale, armonico e confortevole, nonostante la distanza trafinestra e piano di scrittura.

 

Studio o angolo studio

Una volta definite le necessità funzionali a cui dovrà rispondere il tuo studio, sarà opportuno analizzare altri due fattori, quali lo spazio di cui si necessita per realizzarlo e quello che si ha a disposizione.  Ma non solo, infatti, sarà importante valutare aspetti come il modo di vivere l’intera abitazione, il proprio stile di vita,  se si ha bisogno di immediatezza di fruizione, di maggiore o minore privacy e concentrazione, ma anche quanto si vuole investire in termini economici.

Tutti questi fattori, saranno utili per definire se dar vita ad un vero e proprio studio dedicando un’intera stanza, oppure se limitarsi ad un angolo studio e magari integrarlo con zone funzionali preesistenti.

 

La scelta, di dedicare una stanza allo studio è un’opzione molto valida, soprattutto se si sta cercando uno spazio in cui potersi concentrare senza distrazioni, e dove poter dedicare un tempo ben definito al lavoro, allo studio o ad altre attività, come la lettura o passatempi creativi,  che richiedano concentrazione e tranquillità.

 

 

 

Optando per un angolo studio, invece, si avrà un accesso più immediato e comodo alle attività da svolgere, potrà essere facilmente integrato con gli altri arredi, e potrà essere collocato praticamente in ogni stanza, o in angoli inutilizzati della casa, senza grandi limiti.  Tutto sarà a portata di mano e potrai anche scegliere se tenerlo a vista oppure inserire delle soluzioni a scomparasa.

(Se vuoi qualche suggerimento pratico per definire il tuo angolo studio, guarda qui !)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contiene: Contenitore per scale sotto le scale

 

 

Quindi, ora che hai tutti gli strumenti per creare il tuo studio in casa, non serve altro che definirlo e realizzarlo!

 

 

 

 

 

 

(foto: Pinterest)


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