RELOOKING. Trucchi per ristrutturare casa senza demolizioni

Hai bisogno di ristrutturare casa ma non vuoi demolire? Procedere con una ristrutturazione totale é un processo che può richiedere molto tempo e un cospicuo investimento.

Ecco perché, nei casi in cui non sia necessario intervenire sugli impianti e procedere a demolizioni, avere un’alternativa in grado di far diminuire i tempi  e ridurre i costi è fondamentale…

…quindi viva il Relooking!

Tutto ciò che c’è da sapere sul relooking

L’interior relooking, é nato in America e sta sempre più prendendo piede anche qui in Italia. Si pone come obiettivo quello di rivoluzionare gli ambienti, rendendoli più accoglienti, armoniosi ed equilibrati, non agendo attraverso interventi troppo invasivi,  ma lavorando su colori, finiture, arredi, complementi ed illuminazione.

Ci sono vari gradi di intervento da poter adottare in base alle necessità e bisogni di ogni casa.  Quello che conta è raggiungere un equilibrio e un’armonia che sappiano raccontare di te e che possano essere unici.

 Come intervenire?

1. Focalizzati sui pavimenti.

Il Tracce di storia in contesti moderni. Il tempo è un’artista che dona vita e carattere. Il suo lavoro non va quindi coperto, ma mostrato, creando connessioni ed equilibrio tra il vecchio e il nuovo. Un edificio antico che viene nuovamente abitato, un pavimento che torna a essere calpestato, un muro che vede di nuovo la luce dopo anni passati sotto strati di intonaco. Numerosi architetti abbracciano una filosofia della ristrutturazione che non mira a cancellare i segni del tempo...pavimento, ha un ruolo fondamentale nel definire l’aspetto di un ambiente,  ma rimuoverlo e riposarne un nuovo è abbastanza impegnativo. Ecco perché si può semplicemente decidere di  esaltarlo (ovviamente quando possibile) riequilibrando l’immagine complessiva attraverso gli arredi, ad esempio, oppure si può scegliere una strada alternativa che  non implichi la sua rimozione. (se vuoi scoprire le varie opzioni che hai a disposizione per il tuo pavimento clicca qui )

2. Lavora sulle pareti

Altro ruolo fondamentale nella percezione dello spazio e dello stile di arredo,  lo hanno i rivestimenti, non solo di bagno e cucina, ma anche di tutti gli altri ambienti della casa. Nelle stanze in cui sia già presente, ti consiglio di capire se sia possibile intervenire sugli altri elementi, utilizzandoli per esaltare, o far  passare in secondo piano, il vecchio rivestimento.

Contiene un'immagine di: Крашенная плитка. ДО/ПОСЛЕ.In alternativa  potresti sovrapporre nuovi rivestimenti o, ancora, coprire le superfici parzialmente con degli stencil o completamente, stendendo della pittura apposita.

Negli ambienti in cui non è presente un rivestimento, potresti invece pensare di inserire della carta da pararti o dei pannelli che diano una nuova personalità  alla stanza.

3. Non dimenticare il soffitto

Anche lui concorre nella percezione dello spazio e agire sul suo colore e sulla sua definizione aiuta a regalare nuovi equilibri.

Usare una particolare colorazione oppure una tecnica specifica per dipingerlo o ancora rivestirlo con carta da parati o con pannelli decorativi, oppure usare degli stucchi, può enfatizzarlo e contribuire ad esaltare l’intero ambiente o  ad equilibrare le proporzioni.

Puoi aiutarti anche creando giochi di volumi, ad esempio, grazie all’uso di travi (vere o finte).  Creerai così un “movimento” nella stanza non invasivo e mai occludente.

 4. Usa il colore

La pittura è un alleato fondamentale nei casi in cui si voglia rinnovare casa, senza approcci invasivi. Il colore, in associazione poi alla luce, permette di modificare la percezione di uno spazio, di esaltare e di nascondere alcuni punti della casa e in più permette di definire  e rimodellare.

Usalo non solo sulle pareti ma anche sui mobili o sugli infissi!

Contiene un'immagine di: 17 Handmade Easy Wall Painting Ideas For Your Home

L’uso sapiente del colore può anche aiutarti  a modificare e dividere spazialmente un ambiente, agendo solo a livello visivo.

Inoltre puoi contare su un suo potere emozionale, e quindi scegliere il colore giusto, la tecnica e la texture della tinta per ogni ambiente risulta essere uno  strumento tra i più potenti durante un processo di relooking.

5. Rinnova gli arredi e complementi

Ovviamente elementi distintivi di ogni casa sono gli arredi. Il loro stile è in grado di definire subito la personalità della casa e sa trasmettere molto anche di te.

Ecco perché agire attraverso gli arredi può trasformare radicalmente una casa. Avvolte è necessario, per dare la giusta identità, stravolgere completamente l’arredamento di un ambiente, altre volte invece basta fare un po’ di decluttering e quindi togliere il superfluo alleggerendo l’immagine di rimando.Metallic Copper and Gray painted furniture makeover with before and after photos and complete tutorial

In altri casi, invece, è utile anche solo rimodernare il mobilio presente operando sui particolari o sui colori. È il caso di mobili ai quali cambiare pomello, ad esempio, colore oppure aggiungere dettagli ( o tutti e tre).

Anche sostituire i cuscini, ad esempio pò ridare vita ad un divano, ma anche aggiungere un nuovo specchio o un quadro, può definire il tuo ambiente.

Le tende poi giocano un ruolo fondamentale! Saperle scegliere del tipo, del colore e del tessuto giusto può dare davvero un aspetto del tutto rinnovato e magari può aiutare anche a percepire lo spazio in maniera differente.

Insomma alcune volte ridare nuova vita o agire sui particolari, è la risposta giusta. Basta solo definire lo stile che si vuole ricalcare e scegliere i dettagli più adeguati.

Sembrerà strano, ma anche spostare all’interno della stanza gli arredi già presenti, può portarti a percepire lo spazio in maniera differente da prima. Infatti anche gli arredi ridefiniscono i contorni , le proporzioni ed i volumi di una stanza, e con essi, appunto anche la percezione d’insieme.

Ricordati però che è necessario tenere a mente sempre alcuni aspetti di progettazione affinché tutto risulti equilibrato, funzionale e ben calibrato. Rispetta  le distanze e proporzioni di ingombro, definisci idealmente un percorso di movimento che dovrà risultare fluido e comodo tra tutti gli elementi presenti nella stanza.

6. Utilizza elementi decorativi/funzionali per definire gli spazi

Come separare gli ambienti senza muri... :: Salvatore Cangianiello architetto Non sempre la suddivisione strutturale può rispondere alle nostre esigenze, e in alcuni casi, può essere utile avvalersi di alcuni elementi funzionali e decorativi per ripartire un’area. È il caso di librerie, pannelli, ma anche termoarredi, banconi, mobili e  pareti in vetro. In questo modo ad esempio dare vita ad un ingresso o delimitarlo laddove  non sia stato progettato in partenza, può essere facile ed economico.

7. Sostituisci lampade e lampadari

La luce è importante perché  è in grado di modificare la percezione sia funzionale che emozionale dello spazio, ecco perché anche la scelta del tipo di corpo illuminante  può essere fondamentale.

È importante, non solo il tipo di luce (se calda, neutra o fredda, se colorata o bianca o gialla, se dimmerabile oppure no) ma anche saper scegliere se più appropriato un faretto piuttosto che un lampadario, una lampada a sospensione piuttosto che un’applique, se una lampada da terra piuttosto che una da tavolo, può cambiare il risultato finale.

Oggi poi più che mai, si tende a rendere l’illuminazione un fattore fondamentale nella percezione emozionale di uno spazio, per cui non sottovalutare mai questo aspetto.

La luce permette di evidenziare un punto specifico o ancora metterlo in secondo piano e credimi che agire anche solo in questo modo ti permette di stravolgere un ambiente. Scegli e sostituisci con criterio i vari corpi illuminanti! Ricordati però che fondamentale è  coordinare questi elementi allo stile scelto, nella forma, colori, finiture e materiali.

 

Riprogettare la tua casa tenendo a mente questi  suggerimenti, sarà  facile, e potrai contare su spese ridotte e tempi rapidi! Ovviamente non sarà sempre necessario concentrarsi su tutto, molto dipenderà dallo stato e dall’organizzazione strutturale della tua casa e dal tipo di progetto più adatto alle tue necessità.  Analizza i tuoi bisogni, e come sempre quando ci si appresta ad una ristrutturazione,  domandati cosa ti piace della tua casa ma anche ciò che proprio non vuoi più e chiarisci cosa dovrebbe darti ogni ambiente… in questo modo sarà più facile poi, intervenire sui punti ed elementi giusti.

 

(foto Pinterest)


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COME CREARE UN ANGOLO COLAZIONE IN CUCINA

Progettare la tua cucina con un angolo colazione apporta vari benefici, sia emotivi che funzionali.

Definire spazialmente aiuta a creare ( e mantenere) ordine, bilanciamento, definizione e organizzazione sia nello spazio che dentro di noi. E allora perché non creare una “stanza” nella stanza, realizzando aree funzionali indipendenti ma allo stesso tempo interconnesse tra loro?

Inoltre un maggiore controllo dello spazio permette una migliore ottimizzazione dell’intera area a disposizione e il risultato sarà per te quello di poter accedere ad una porzione più ampia di piani di lavoro nel resto della cucina e potrai migliorare anche la destinazione d’uso dello spazio interno di pensili e basi.

D’altro canto avere tutto il necessario per la colazione in un unico posto ti permetterà di preparare e riporre tutto con estrema velocità, facendoti recuperare tempo.

Pensa, poi, a come potrebbe essere bello dedicare spazio e tempo ad un momento così delicato! …Vivere la colazione con la giusta spinta  per affrontare il resto della giornata sarebbe fantastico,  non trovi?! Ecco perché ti aiuterò a capire come creare un ambiente confortante e raccolto e che sappia darti la giusta carica!

Dove posizionare il tuo angolo colazione?

Le prime cose da analizzare sono le dimensioni dell’area cucina e come rapportarti allo spazio disponibile per progettare.10 proposte irresistibili per trasformare un angolo di casa in una perfetta stazione della colazione

Se infatti hai una cucina dalle dimensioni ridotte che non ti permette di destinare troppo spazio all’angolo colazione la scelta migliore sarà quella di allestire un angolo o una “colonna” dove posizionerai tutto il necessario, sfruttando anche la verticalità.

Contiene un'immagine di: Al contrario disponendo di ampi spazi, potrai creare un’area ben sviluppata, magari posizionando anche un secondo tavolo o un piano snack in aggiunta al tavolo principale. In questo caso, ti consiglio di scegliere, laddove possibile, un punto raggiunto dalla luce naturale, ottima alleata per un risveglio che dia carica ed energia, ma  che sappia anche rasserenarti

Qualora poi tu non abbia la possibilità o non ti faccia impazzire l’idea di dividere nettamente le due zone, potresti optare per “integrare” l’angolo colazione  al resto della cucina,  andando a dividere solo mentalmente lo spazio nelle due aree funzionali. Ricorda però, che sarà necessario prestare attenzione alla collocazione e progettazione degli spazi e degli elementi. Ad esempio, ti consiglio di interconnettere l’area cucina con quella colazione, posizionando tra le due il lavello e la lavastoviglie, così da essere facilitate le fasi del lavaggio delle stoviglie e del riordino.

Come realizzarlo

Vediamo nel dettaglio come sfruttare lo spazio a disposizione per creare un angolocolazione.

Contiene un'immagine di:

 

crea una zona di continuità sulle pareti

Soprattutto quando hai poco spazio a disposizione l’ingegno e la capacità di sfruttare ogni elemento, anche strutturale, che hai  a disposizione, può essere la chiave giusta.

Nella foto (Ikea) puoi avere un esempio di come puoi creare uno spazio “separato” ma ingoblato nella cucina.

Qui, l’idea, potrebbe essere quella di utilizzare proprio questa porzione di parete per definire un angolo colazione dove disporre la macchinetta del caffè ed il bollitore elettrico e dove riporre, negli ampi cassetti  tazze, posate, bicchieri, tovagliette, ma anche tisane, dolci, cialde, zucchero e miele.  La parete, potrebbe essere invece utilizzata per posizionare le poche cose di immediato e frequente utilizzo.

Il resto della cucina rimarrebbe quindi ad usufrutto della preparazione degli altri pasti della giornata. In questo modo si renderebbe più facile l’utilizzo e più efficiente l’organizzazione dell’intero spazio. Basterà quindi un tavolo a disposizione delle due aree e il gioco sarà fatto!

Contiene un'immagine di: Farmhouse Coffee Bar with DIY floating shelf and mug rackSfrutta tutto lo spazio a disposizione

Laddove si abbia la possibilità, anche sfruttare un angolo vuoto della cucina, odi un’area di collegamento tra cucina e zona pranzo, potrebbe essere utile  per creare un angolo colazione.

Anche in questo caso la verticalità sarà un elemento da sfruttare e basterà un mobiletto o una credenza stretta per contenere stoviglie e tutto il necessario per la colazione.

Questa poi è una soluzione buona anche per chi non fa colazioni elaborate e impegnative, anche dal punto di vista della preparazione, ma che abbia comunque voglia di prendersi un momento per sé prima di iniziare la giornata.

Contiene un'immagine di: 30 Coffee Station Ideas for Your KitchenCrea una suddivisione ottica dello spazio

Questa è una buona soluzione laddove si possa disporre di una parete o di una porzione di parete all’interno della cucina.

In questo modo sarà facile ricavare un piano snack a parete da utilizzare anche come piano di appoggio.  Basteranno alcune  mensole e magari una consolle per attrezzare funzionalmente la parete,  e un po’ di pittura,  estro e creatività per rendere unico questo spazio.

Sicuramente questa soluzione permette di personalizzare notevolmente la tua cucina e darle lo stile che più ti appartiene. 

Ovviamente, tutto dovrà trovare spazio e la progettazione richiederà attenzione per trovare una giusta e misurata collocazione funzionale ed estetica ad ogni elemento. Dovranno  essere garantiti pulizia e ordine, essendo tutti elementi, anche quelli alimentari, a vista e poco protetti.

Prolunga il piano di lavoro e realizza un piano snack

In questo caso, la progettazione di una cucina ad “U” in un piccolo spazio,  ha reso possibile la delimitazione marcata dell’area cucina, ma ha permesso anche di collegare la cucina al resto della casa attraverso la realizzazione di un piano snack.

Ed è proprio questa porzione di cucina, che potrebbe essere organizzata per ospitare la macchinetta del caffè, posizionandola nell’angolo aperto del piano di lavoro,  e tutto l’occorrente per la colazione, mettendo all’interno dei cassetti (al di sotto del piano snack), cibi, bevande e tutti gli utensili necessari per la colazione.

Al resto dei cassetti, delle basi e dei pensili verrebbero destinati utensili ed alimenti necessari per gli altri momenti della giornata. Inoltre in questo modo il lavello e la lavastoviglie (e il piano cottura) sarebbero il punto funzionale di collegamento tra l’area cucina e l’area colazione.

Gioca con una parete divisoria o con una colonna

Nel caso tu abbia una una colonna o una parete divisoria, potresti utilizzarle per creare una zona di confine ed ottimizzare gli elementi strutturali per organizzare una dispensa (a vista o non) dedicata proprio al momento della colazione.

In questo modo, una volta terminata la preparazione delle bevande calde, potresti accedere facilmente a tutto l’occorrente, semplicemente girando l’angolo!

Il resto del mobilio (interno alla cucina) potrebbe così, essere sfruttato interamente per utensili e cibarie utili per il pranzo e la cena.

 

Definisci una divisione tra due Ambienti o un riempitivo strutturale

Laddove tu abbia la necessità di dividere due ambienti come la cucina e l’area pranzo, senza ricorrere a opere murarie, potresti avvalerti di credenze su misura, in grado di fungere anche da angolo colazione.

Questa è una soluzione particolarmente apprezzabile soprattutto in  realtà molto conviviali e di grandi dimensioni. Ancora di più, se presente un accesso ad uno spazio esterno o la stanza sia dotata di ampie finestre.

Qui posizionare l’occorrente per servire la zona pranzo e al contempo avere a portata tutto l’occorrente per la colazione, è assolutamente facile ed un ottimo modo di ottimizzare gli spazi e le funzionalità di un mobile.

11 Coffee Station Decor Ideas You'll LoveProgetta attraverso gli arredi

Soprattutto in procinto di una ristrutturazione che prevede l’acquisto di una nuova cucina, potrebbe essere utile progettare parte del mobilio in modo tale  da creare una credenza, che una volta aperta (notare ante a scorrimento a scomparsa) riveli un vero e proprio angolo colazione con tutti gli elettrodomestici necessari inglobati al suo interno.

Questa è una soluzione ottima per chi ama l’ordine e l’organizzazione. Pratica perché permette di avere tutto a portata, ma estremamente “pulita”, in quanto nasconde tutto alla vista, una volta richiuse le ante. Inoltre in questo modo sarà anche più facile tenere tutto al riparo da polvere, sporcizia o unto, tutti elementi, che in una cucina, sono di facile accumulo.

Contiene un'immagine di: PinterestDai nuova vita a vecchie credenze

Se hai la fortuna di avere delle vecchie credenze, puoi benissimo utilizzarle per creare un angolo colazione.

Sicuramente una soluzione adatta a chi ha un po’ di manualità, ma qualora non ne disponessi, oggi ci sono tanti artigiani in grado di ridare vita a questi vecchi mobili e dare aspetto e funzionalità che più si adattano alla tua personalità e alle tue esigenze.

Facile da contestualizzare, una volta trasformata, potrai usarla per mettere al riparo cibo e tutto ciò che vorrai nascondere, mentre potrai esaltarla con elettrodomestici, tazze e utensili di uso quotidiano, oltre che con lampade, piante, pittura, carte da parati o specchi.

  Come organizzare gli spazi, dai cassetti ai ripiani

Di seguito alcuni consigli su come posizionare utensili, cialde e quant’altro all’interno degli elementi usati per creare il tuo angolo colazione.

Tieni tutto in ordine dividendo per categorie

Grazie a dei ripiani estraibili puoi proteggere utensili e cibo, ma puoi anche accedere a tutto facilmente!Puoi tenere a portata di mano cialde, bustine di the, cucchiaini e zucchero riponendo tutto nel primo cassetto di un mobiletto

Usa ripiani e mensole per utensili mentre, per il cibo, usa dei cesti

Barattoli, cesti, aste e appendini sono ottimi alleati per avere tutto in ordine

Usa dei pannelli e degli appendini… potrai appendere utensili e contenitori…un modo giocoso per accedere a tutto immediatamente!

  Bacheche di varie profondità e fattezze sono utili per usare la verticalità dello spazio e per raggiungere tutto con estrema facilità

Curare l’illuminazione

Come in tutti gli ambienti è importante dare attenzione all’illuminazione,  sia naturale che (e) artificiale.

Questo perché ti permetterà di vivere veramente quest’area, e darà la giusta atmosfera per renderti il momento della colazione una vera coccola.

This would be exceptional for organizing this space.

Sicuramente è necessario uno studio approfondito dell’area, ma dai particolare importanza, ovviamente, al piano di preparazione di bevante e cibo e al  tavolo o piano snack.

Contiene un'immagine di:

 

 

Scegli, inoltre, luci confortevoli e che si adattino anche al tuo stile di vita e alla tua indole, ma ti sconsiglio in ogni caso le luci fredde. Laddove ci siano più persone ad usufruire di questa zona, usa invece delle luci dimmerabili e calibrabili, così da rendere accogliente questo angolo per tutti, in base ai vari gusti personali.

 

 

…Ed ora non resta che… goderti la tua colazione!!


Parliamone!

Puoi contare su di me, come sempre, per avere risposte alle tue domande!

Commenta o scrivimi su Whatsapp o ancora contattami in privato grazie al modulo che trovi qui.

Io ti aspetto al prossimo appuntamento!

 

 

 

(Foto Pinterest)

COSA SAPERE PRIMA DI RISTRUTTURARE IL TUO BAGNO

Vorresti ristrutturare il tuo bagno, ma non sai come fare? Quali sono gli interventi necessari e le cose sulle quali si può risparmiare?

Niente paura e…

…  vediamo da cosa partire per affrontare la ristrutturazione del tuo bagno.

 

La prima cosa da fare è capire se necessiti di una ristrutturazione totale, magari anche con ampliamenti e modifica degli impianti, oppure se vuoi procedere con un intervento meno invasivo e che si racchiuda tutto in una ristrutturazione puramente estetica.

Partire da questo risulta essere utile anche perché, alcuni tipi di interventi richiedono autorizzazioni e registrazioni ad enti preposti. (Ricordati di consultare le norme Statali, Regionali e Comunali e di avvalerti sempre di un professionista di settore)

Ma quali sono gli interventi che maggiormente influiscono sul tuo budget?

Una  spesa media per i lavori da effettuare durante il restyling  di un bagno va dai €300 ai €1000 al metro quadro.  Ovviamente ci sono tante variabili che influiscono, ma ci sono alcuni aspetti che vanno tenuti in particolare considerazione, poiché in grado di incidere notevolmente sul budget totale della ristrutturazione stessa.

Ampliamento. In base alle dimensioni del tuo bagno potrai capire su quanti metri quadri dovrai intervenire e stimare una spesa orientativa in base anche al tipo di ristrutturazione che deciderai di affrontare.  Ovviamente anche ingrandirlo, porterà a dover analizzare la mole di superficie sulla quale agire, considerando anche che mentre nel primo caso, in base alle necessità, potresti decidere di cambiare solo il pavimento o solo i rivestimenti o entrambi (o nessuno dei due), andando ad ingrandire il bagno dovrai necessariamente intervenire almeno sui pavimenti e molto probabilmente anche sui rivestimenti.

Impianti. La necessità di ampliare o rifare gli impianti influisce notevolmente sul  costo della ristrutturazione. Ovviamente non è sempre necessario, quindi è un aspetto che va studiato a monte, con l’aiuto di un professionista.

(Consiglio: controlla periodicamente gli impianti, ridurrai la probabilità di dover intervenire su di essi in maniera considerevole. Inoltre non includendoli nella ristrutturazione potresti dedicare una percentuale maggiore del tuo budget ad altri elementi di arredo o tipologie di intervento)

Pavimenti e sanitari. Demolire e posare un nuovo pavimento può comportare scalare una percentuale importante dal tuo budget. Ovviamente si rende necessario laddove si vada ad intervenire sugli impianti; diversamente, potrai scegliere soluzioni alternative (Scoprile tutte e leggi qui l’articolo )

Anche i sanitari richiedono una spesa considerevole, quindi è un aspetto da valutare con attenzione. Alcune volte serve, infatti, cambiare tutti i sanitari, altre volte invece basta cambiarne alcuni, oppure agire esclusivamente sui rivestimenti, sulla pittura e sugli accessori, per dare nuova vita al tuo vecchio bagno.

Quali sono gli aspetti da non sottovalutare durante la ristrutturazione del tuo bagno?

WC e Bidet.  Il loro posizionamento è fondamentale. Innanzitutto deve essere dedicato loro uno spazio generalmente non inferiore ai 120 cm, e laddove non sia proprio possibile si possono scegliere sanitari di dimensioni ridotte o si può posizionarli non uno accanto all’altro, ma uno di fronte all’altro. Inoltre è consigliabile destinare questi due elementi ad una zona appartata o visivamente nascosta, seppur oggi esteticamente molto curati. (guarda qui la clip che ti mostra le soluzioni per nascondere i sanitari)

Vasca/Doccia. Oggi sempre di più si tende a scegliere la doccia piuttosto che la vasca, ma non è detto che sia l’unica soluzione possibile. Ti consiglio di non seguire mode e tendenze e opta sempre per l’elemento che più risponde alle tue esigenze e alle tue abitudini di vita. Ovviamente ciò che dovrai valutare in prima battuta sarà lo spazio a disposizione. Dopodiché valuta il tuo stile di vita. Se hai una vita frenetica, poco tempo da dedicare al relax o alle pulizie, la scelta che fa per te potrebbe essere quella di istallare una doccia, magari walk in con pareti in vetro. Al contrario se ami prenderti del tempo per te stesso la vasca, magari a libera installazione, fa al caso tuo. Ci sono anche soluzioni combinate che rispondono poi a più esigenze contemporaneamente. Insomma ci sono varie soluzioni valide che sanno rispondere benissimo ai tuoi bisogni.

Traspirazione/impermeabilizzazione.  Questi due aspetti sono fondamentali, permettendo la fruizione e il mantenimento dell’ambiente che deve godere di areazione sufficiente assieme ad una buona impermeabilizzazione. Scegliere pitture traspiranti e rivestimenti adeguati permette una ristrutturazione durevole e performante.

Areazione.  Non sottovalutare mai la necessità del ricambio di aria all’interno del bagno e ricorda  che anche questo aspetto è regolamentato da leggi non solo nazionali ma anche regionali. Qualora non sia possibile usufruire di una finestra, cura l’areazione attraverso aspiratori utili anche per rimuovere l’umidità in eccesso.

Riscaldamento. Il bagno necessita di essere un luogo notevolmente confortevole.  È per questo che un altro aspetto di cui aver cura, è il riscaldamento.  Ci sono varie soluzioni, dai termoarredi al riscaldamento a pavimento, passando per tante alternative, e ognuna può rispondere alle tue varie abitudini e necessità.

Luce. È un elemento che sempre di più si sceglie di curare. Questo perché la luce permette di influenzare la percezione dello spazio e creare armonia sia estetica  che funzionale. Laddove la luce naturale manchi, fai in modo di sopperire a tale mancanza con la luce artificiale, definisci anche alcuni punti strategici ed emozionali.  Gioca attraverso le diverse tipologie di luce, da quella fredda a quella calda, passando per quella naturale, attraverso le lampade o lampadine dimmerabili.  (Guarda qui la clip sui vantaggi nello scegliere questo tipo di illuminazione)

Antibagno.  Molto spesso si sottovaluta l’importanza dell’inserimento dell’antibagno, che permette la schermatura sia visiva che funzionale dei sanitari definendo così l’isolamento igienico dell’ambiente. Potrebbe rivelarsi anche una scelta stilista interessante, definendolo attraverso schermature in vetro decorato o colorato, in grado di dare ulteriore personalità all’intero ambiente.  Inoltre considera che la presenza dell’antibagno è necessario in alcuni casi, e il tutto è definito attraverso normative precise. (qui trovi la clip che  riassume le fondamentali caratteristiche e normative che regolano la definizione di un antibagno)

Di seguito, un esempio di come la definizione di un antibagno possa passare per una scelta stilistica e dare accento agli arredi e ai materiali utilizzati per ristrutturare un bagno. (antibagno: mobile lavabo – bagno: wc, bidet, doccia; elemento unico di decorazione: porta in vetro scorrevole – Henry Glass / progetto Ri-Struttura)

Il giusto spazio per tutto e tutti.  È necessario trovare il giusto spazio per tutti coloro che usufruiscono del bagno, quindi tenendo in considerazione questo, ogni cosa deve trovare una collocazione senza sforzi. Quindi domandati sempre come può rispondere alle tue esigenze il tuo nuovo bagno, cosa deve avere e quante e quali persone lo usano. Sarà più facile mantenere tutto organizzato e un ambiente soddisfacente per tutti.

 

A questo punto, non ti resta che raccogliere tutte le informazioni e progettare il tuo bagno! Ricordati che più avrai le idee chiare su cosa vuoi e di cosa hai bisogno e più facile sarà definire e coordinare anche gli aspetti più tecnici della tua ristrutturazione.

 


 

Parliamone!

Ovviamente qualora tu abbia domande o dubbi, o voglia di approfondire alcuni aspetti di cui abbiamo parlato, commenta, oppure scrivimi attraverso i vari strumenti che hai a disposizione ( modulo contatto , WhatsApp, mail). Scrivimi, se ti va, anche per raccontare della tua ristrutturazione,  cosa ti è piaciuto o le difficoltà che hai incontrato, quali sono state le necessità che ti hanno portato a fare alcune scelte…

…come sempre sono con piacere a tua disposizione!

 

A presto!

 

 

 

COLORE PANTONE DELL’ANNO 2023: BEN ARRIVATO AL VIVA MAGENTA 18-1750 !!!

Non potevo non dedicare un articolo al colore dell’anno!

Vuoi scoprirlo insieme a me? Perché te ne innamorerai!!

L’era tecnologica che riscopre però anche la natura e il profondo legame che abbiamo con essa è tutta racchiusa in questo colore straordinario. Infatti è sulla base proprio di questi concetti, che è stata eletta questa particolare colorazione, né calda né fredda, che sa apparire decisa e delicata al tempo stesso, mai indiscreta.

In sé racchiude audacia, creatività, forza ed esuberanza, è un colore coraggioso che porta messaggi di ottimismo e di gioia di vivere, di voglia di sperimentare, ricercare e scoprire. Sa motivare con grinta e ribellione verso una monotonia statica, sa esprimere resistenza e sicurezza verso l’incerto e l’instabilità.

Una risorsa importante e vincente insomma, in grado di scollarci dal senso di incertezza, che fa da padrone in questi tempi caratterizzati dalla pandemia prima, e dalla guerra e dalla crisi economica oggi.

 

Ma ora… come utilizzare questa fantastica colorazione anche negli arredi?

La regola principale è quella di non aver paura di sperimentare un colore al quale non si è affatto abituati. Aver fiducia e lasciarsi guidare è poi il suggerimento successivo.

Il Viva Magenta, infatti, è un colore visivamente forte ma anche molto equilibrato. E il segreto è quello di dosarlo in base al nostro stile e al risultato che vogliamo ottenere e alla visione che abbiamo di un dato ambiente.

Non nascondo, infatti, che seppur personalmente, lo vedo nella sua massima espressione in un ambiente eclettico, nulla impedisce di inserirlo in contesti più mitigati, minimali e semplici.

Un complemento, una decorazione o anche dei fiori, possono essere delle scelte vincenti qualora tu voglia dare una spinta in più al tuo ambiente, senza però sconvolgerne totalmente la resa visiva già impostata.

Differentemente, potresti invece rendere questo colore il protagonista assoluto e sicuramente non pentirtene.

Può essere destinato a qualsiasi superficie e a qualsiasi stanza, ovviamente con le giuste accortezze, perché le parole d’ordine sono sempre equilibrio e armonia. Ma al di là di tutto, davvero questo è un colore prezioso con il quale “giocare”  senza rischio di rimpianti!

 

Considerazioni pratiche.

Qui di seguito ti posto qualche foto in modo da aiutarti ad avere un’idea di come si possa usare questo colore. Potrai anche vedere la pillola dedicata, su  Instagram e su TikTok,   utile da salvare se vuoi usare il magenta in palette, senza commettere errori! 😉

 

 

 

Anche un singolo elemento di arredo, come una sedia, può dare il giusto impatto di colore, senza sconvolgere totalmente l’ambiente circostante, ma anzi dando quella nota di carattere in più.

 

 

Contiene un'immagine di: This Bold Magenta Home Office Will Inspire Your Work-From-Home Life

 

In un ambiente eclettico  possiamo accendere e dare ulteriore carattere all’ambiente con un semplice tocco di colore.

 

 

In un ambiente total white, il magenta riesce a dare forza visiva e dare accento all’intero ambiente.

 

Open Up

Ricreare ambienti  allegri ottenendo spazi equilibrati e non sovraccaricati è assolutamente possibile! Il segreto sta nell’ armonizzare colori “forti” con tinte più neutralizzanti!

 

 

Contiene un'immagine di:

Utilizzare il magenta in maniera strategica può definire dei punti di fuoco visivo.

 

Non avere paura di osare… è questo il segreto!

Vitalità forza e grinta, con misura ed equilibrio.

 

 

http://www.desiretoinspire.net/

Allegria, esuberanza e voglia di vita! E se non con il magenta, con cosa?!

 

Insomma…. ti ho convinto della straordinarietà e preziosità di questo colore?   Io personalmente lo adoro!!!!!

 


 

Parliamone!

Ti aspetto con il prossimo articolo! intanto come sempre lascia un commento oppure se hai bisogno di un supporto per ridefinire la tua casa, compila il modulo oppure scrivimi su Whattsapp!

A presto!

 

 

 

 

PAVIMENTI: SOSTITUIRE, RINNOVARE O SOVRAPPORRE? Come decidere l’intervento migliore

Il pavimento è uno degli elementi focali di un’abitazione, caratterizza e valorizza l’intero ambiente e può influenzare anche le tue scelte stilistiche.

Quindi, spesso, quando ci trova di fronte ad un intervento di ristrutturazione,  ci si domanda se intervenire o meno sui pavimenti possa essere una necessità o un’opzione.

In questo articolo potrai soffermarti su alcuni aspetti e valutare quindi l’opzione migliore per te.

Innanzitutto, quando è necessario cambiare un pavimento?

 

Quando si deve intervenire sugli impianti.Infatti quando la ristrutturazione implica di dover rinnovare o riprogettare o sostituire uno o più impianti, non rimane ovviamente altra scelta che eliminare il vecchio pavimento e sostituirlo in toto.

-Quando devi ristrutturare una vecchia abitazione. Quando ci si appresta ad intervenire su abitazioni notevolmente vecchie o malmesse la scelta migliore è sempre quella di sostituire il pavimento e andare anche a valutare lo stato del massetto che potrebbe non essere compatto o potrebbe essere stato creato con materiali e tecniche obsolete e superate o anche totalmente errate.  Sostituire, quindi, il massetto prima e il pavimento dopo non solo comporta una miglioria estetica, ma anche funzionale e strutturale.

-Quando si pensa siano stati utilizzati materiali nocivi. Soprattutto prima degli anni ’90, potevano essere utilizzate delle colle per il fissaggio delle mattonelle contenenti amianto. Qualora, quindi,  ci sia il rischio di trovarsi di fronte ad uno di questi casi, sarebbe buona norma rivolgersi ad un esperto e nel caso provvedere appunto alla sostituzione completa del pavimento. (O alla stesura di resina in grado di sigillare la superficie).

 

 

Contiene un'immagine di: Ci potrebbero essere inoltre casi in cui sia necessario andare a sostituire solo parzialmente il pavimento, magari di una singola stanza o di una singola porzione. In questi casi, soprattutto laddove una casa abbia già pavimentazioni differenti,  potrebbero essere sviluppate delle soluzioni ad hoc, grazie a delle progettazioni personalizzate.

 

In tutti gli altri casi, in linea di massima, può essere  quindi sempre una scelta sostituire il pavimento o meno.  Ovviamente vanno valutati tutta una serie di aspetti, come il budget a disposizione e i risultati che si vogliono ottenere a livello estetico e di valorizzazione dell’immobile.

Ma se nonostante non sia necessario sostituire il pavimento esistente, questo non ci piacesse proprio?

Se il vecchio pavimento avesse uno stile vecchio o che non risponda ai nostri gusti, fughe troppo larghe, formato troppo piccolo o troppo grande?…Insomma se  non riuscissimo  proprio a farcelo piacere?

Innanzitutto è bene chiedersi se il pavimento può migliorare con un semplice trattamento. Ad esempio potresti intervenire con una lucidatura o una pulitura con prodotti appositi per togliere macchie e patine date dal tempo e dall’usura. Insomma forse la soluzione migliore potrebbe essere semplicemente ridare vita al tuo vecchio pavimento. Anche il parquet potrebbe essere ricolorato o semplicemente rilucidato.


Tracce di storia in contesti moderni. Il tempo è un’artista che dona vita e carattere. Il suo lavoro non va quindi coperto, ma mostrato, creando connessioni ed equilibrio tra il vecchio e il nuovo. Un edificio antico che viene nuovamente abitato, un pavimento che torna a essere calpestato, un muro che vede di nuovo la luce dopo anni passati sotto strati di intonaco. Numerosi architetti abbracciano una filosofia della ristrutturazione che non mira a cancellare i segni del tempo...

Un’alternativa vincente a questo potrebbe essere quella di non intervenire sul pavimento, ma …sugli arredi. Ebbene sì! Valorizzare un pavimento che non ci piace e renderlo più armonico con il resto dell’ambiente può essere possibile. Scegliendo i giusti arredi il tuo vecchio pavimento può addirittura essere esaltato e diventare una scelta stilistica.  Il tuo pavimento in graniglia, ad esempio, o le tue cementine, o  un vecchio cotto possono riacquistare valore estetico con facilità e senza interventi (o con interventi minimi).

 

Contiene un'immagine di: Learn How To Easily Stencil Floor Tiles! Altra soluzione per rinnovare il tuo pavimento è quella di decorarlo con della pittura.  Usare stencil e pittura apposita può trasformare radicalmente il  tuo pavimento oltre che a renderlo assolutamente unico e altamente personalizzato!

 

 

 

 

 

In commercio, inoltre, esistono molte vernici adatte ad essere stese su un intero pavimento, coprendolo completamente. L’unica cosa che dovrai considerare, è quella che fughe ed eventuali decori in rilievo verranno coperti dalla vernice, ma risulteranno comunque visibili controluce.

 

Livellare la superficie e contemporaneamente dare nuova vita ad un vecchio pavimento può invece essere possibile grazie alla resina trasparente o coprente. Potrai, così, esaltare e ridare vita al pavimento che hai già, oppure utilizzarne una coprente per dare un aspetto completamente rivoluzionato all’intera superficie.  La resina ti permette di avere anche un’ampia personalizzazione di effetti e decori replicabili.

 

Coprire completamente il tuo vecchio pavimento con un occhio al portafoglio, è possibile grazie all’uso laminati e pavimenti vinilici, facili da montare e con buone prestazioni.  Inoltre una caratteristica importante di questi pavimenti è che hanno spessori ridotti e quindi permettono di non intervenire su porte e porte finestre che altrimenti, dovrebbero essere rialzate.  Un accorgimento utile: per posare questi pavimenti e avere la resa migliore prevista, è necessario fare in modo che la superficie vecchia sia omogenea. Per ottenere superfici lisce ed omogenee si può optare per stendere un autolivellante. A questo punto il tuo pavimento sarà pronto e potrai così procedere a posare quello nuovo.


Il gres porcellanato ultrasottile, non necessita della rimozione di rivestimenti…

In commercio esistono anche pavimenti in gres e similari che possono essere applicati su un pavimento esistente e aventi anch’essi uno spessore ridotto.  Sconsiglio in generale, infatti, di posare comunque pavimenti più spessi, non solo per un rialzo necessario di porte e porte finestre, ma anche per evitare di appesantire troppo il massetto e quindi la struttura dell’immobile.La nostra scelta  Per rivestimenti e pavimenti, il gres porcellanato compatto ultrasottile,  Slimtech di Lea Ceramiche, facile da posare, è disponibile in lastre fino a 300x100 cm (spessore 3 mm).

Nota utile:  Se hai un impianto di riscaldamento radiante, ti sconsiglio o perlomeno ti suggerisco di pensarci molto bene ad agire con una sovrapposizione di pavimenti, in quanto potrebbe verificarsi una diminuzione di potere di riscaldamento o si potrebbero determinare delle rotture o problemi di coesione tra un pavimento e un altro. Contatta quindi sempre un professionista, valuta le opzioni che hai e poi prendi una decisione sulla soluzione migliore per te.

 

Ma se il problema principale fossero le fughe?Anche questo è un problema che può essere facilmente risolto! infatti grazie all’uso di vernici apposite potrai modificare il colore delle fughe e la percezione del pavimento senza ulteriori interventi.

 

 

 

 

(foto Pinterest)


 

Parliamone!

Ovviamente non mi resta che dirti che se hai domande, dubbi o curiosità scrivimi! Ne parleremo insieme!

Se invece necessiti di una consulenza più approfondita e vuoi consigli su come scegliere la soluzione più giusta per te e la tua casa, compila il form oppure scrivimi su Whatsapp! Sarò felice di rendere il tuo progetto, la tua casa!

 

 

 

PERCHÉ AFFIDARSI AD UN INTERIOR DESIGNER?

Devi affrontare la ristrutturazione  o il restyling della tua casa oppure ne hai appena comprata una, e in fondo hai fatto ricerche, letto tanto in materia ed hai definito alla perfezione i tuoi gusti, quindi perché dovresti  rivolgerti ad un professionista?  Sono sicura che te lo sarai chiesto almeno una volta.

La verità è che ci sono molte motivazioni e molti aspetti positivi dietro la decisione di affidarsi ad un Interior Designer.

Vediamoli insieme…ti va?

 

La visione d’insieme.   Un interior designer ha, infatti,  una percezione ben definita del risultato finale da raggiungere, grazie anche ad un’analisi e ad un  approccio razionale, analitico e capace.  L’obiettivo di un professionista è quello di creare progetti dove armonia ed equilibrio siano in grado anche di raccontarti e rappresentarti davvero in funzione di un disegno “narrativo”  unico e che si sviluppi in tutti gli ambienti.

Analisi e definizione delle potenzialità e dei limiti.  Ogni abitazione porta con sé,  inevitabilmente, limiti e potenzialità.  Un professionista è in grado di cogliere questi aspetti e aiutarti a ridurre, nascondere o anche sfruttare i limiti presenti, come spazi difficili da utilizzare, ad esempio, e a valorizzare con capacità tutte le potenzialità, rendendo la tua casa unica e fedele alla tua personalità.

Mettere ordine nelle idee.  Arredare una casa è una delle attività più stimolanti che ci possano essere (lo so sono di parte 😉 ) e proprio per questo potrebbe essere molto facile perdersi tra immagini, arredi accattivanti e colori. Potresti arrivare al punto di trovarti davanti ad idee anche molto differenti tra di loro ed è qui che Il designer d’interni può darti il giusto aiuto e supporto. Può farti concentrare solo sulle soluzioni che più ti piacciono e ti rappresentano, e rendere così la casa, davvero “tua“.

Dare un’anima alla tua casa.  C’è differenza tra affidarsi ad un negozio di arredo, e scegliere il supporto di un professionista della progettazione d’interni. Infatti sicuramente in un negozio di arredo, potrai trovare soluzioni molto belle, con proposte molto valide, ma avrai due grandi limiti. Innanzitutto, i soli aspetti sui quali si baserà la consulenza saranno lo stile dei mobili, la dimensioni degli ambienti ed i colori che sceglierai.  Il secondo limite, è che avrai delle proposte predefinite in base a complementi e arredi esclusivi del brand.  L’interior designer, grazie a fattori come creatività e cura del dettaglio, mira a connettere gli arredi con gli ambienti oltre che con la tua personalità e i tuoi bisogni, ha il compito di capire chi sei e cosa cerchi dalla tua casa affinché tu possa sentirti rappresentato fino in fondo. Inoltre ha le competenze per ottimizzare funzionalità ed estetica, sa come e dove inserire il colore e come usare la luce per armonizzare lo spazio.

Risparmio del tempo e del denaro.  Aiutarti a risparmiare tempo e denaro sta alla base del mio lavoro, come per qualsiasi altro professionista del settore. Pagare qualcuno per progettare un lavoro, risparmiando, può sembrare un controsenso, lo so, ma un professionista sa come affrontare un rinnovo o un’arredo da zero, andando ad intervenire su tutti quegli aspetti che altrimenti dovresti affrontare da solo. L’interior designer permette di progettare e programmare nel tempo gli interventi necessari, valuta con attenzione i vari aspetti del progetto e non lascia nulla al caso, limitando inconvenienti e costi superflui. Ti consiglia e prospetta le migliori soluzioni di arredo. E’ in grado di analizzare e sposare necessità e reali possibilità di intervento, permettendo di non focalizzarsi su soluzioni non praticabili (per motivi di spazio, budget o strutturali) o non ottimali. Tutto questo permette anche, ad esempio, di non rischiare di fare un lavoro due volte. Inoltre puoi avvalerti del suo supporto anche durante la messa in opera del progetto, e nell’interfacciarti con gli altri professionisti e tecnici, avendo più tempo per te a disposizione e meno preoccupazioni.

Aumento del valore dell’immobile.  Arredare con cura una casa, valorizzandola attraverso un occhio professionale e allenato, permette anche di agevolare eventuali processi di locazione o di vendita. Una casa curata fa aumentare visite e accorciare i tempi di raggiungimento di un accordo. ( qui trovi anche un articolo dedicato all’argomento)

 

Questi alcuni dei motivi per i quali affidarti ad un interior designer può fare la differenza!

Quindi se hai bisogno di esaltare in tutti gli aspetti la personalità della tua casa,  rendendola unica,  affidati pure al mio supporto professionale.

Potrai contare su un approccio personalizzato, un’assistenza costante ed un supporto on line pratico e veloce, in tutte le tappe del processo di progettazione, ovunque tu possa trovarti! Inoltre, avrai a disposizione varie tipologie di elaborati per capire come potrebbe risultare un dato ambiente dopo la realizzazione del progetto…insomma tutto per rendere questo percorso verso la tua casa dei sogni, comodo, chiaro, facile ed intuitivo!

Compila il modulo o contattami su Whatsapp, parleremo insieme su come realizzare la tua casa.!

 

 

 

 

COME AFFITTARE PIU’ VELOCEMENTE LA TUA CASA

Hai deciso di affittare la tua casa…                                                                            ma come renderla adatta allo scopo e darla in locazione in tempi veloci? Spesso ci si spinge verso questa decisione pensando che basterà mettere a disposizione qualche mobilio, magari di recupero,  ed il gioco è fatto. Ma questo quasi mai è vero,  soprattutto quando si mira ad una locazione stabile, duratura e priva di problematiche. Inoltre migliorare un appartamento limitando spese ed interventi è assolutamente fattibile e tutto quello che investirai lo riavrai indietro in termini di velocità di locazione e di durata e qualità di rapporti con i tuoi inquilini.

 

Contiene un'immagine di: Sébastien Robert | Interiorismo & Home Staging

 

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  (foto Pinterest)

Ma, quali sono gli aspetti sui quali intervenire?

Impianti.  La sicurezza è fondamentale. Quindi controlla che tutti gli impianti di casa siano funzionanti ed in buono stato, inclusi riscaldamenti e condizionatori.

Umidità.  Sempre in termini di sicurezza e salubrità, è necessario che laddove ci siano problemi di umidità questi vengano risolti. Si potrebbe altrimenti incappare nell’obbligo di risarcimento danni oltre che nella risoluzione immediata del contratto di affitto.

Condizioni generali della casa.   Fai un controllo di tutte le stanze ed intervieni sulle piccole riparazioni… anche gli interventi più “trascurabili” potrebbero cambiare la percezione della casa. Un’anta scardinata, una porta cigolante, un citofono non funzionante… potrebbero rendere poco appetibile l’abitazione. Al contrario percepire una casa definita fin nei piccoli dettagli e ben ordinata trasmetterà fiducia e invoglierà più facilmente a definire il rapporto di locazione.

Mobilio e complementi.  Se riutilizzi gli arredi già presenti, definisci quali sono quelli davvero necessari funzionalmente ed elimina gli altri.  Quelli danneggiati e non riparabili, andranno sostituiti.  Qualora tu voglia arredare con elementi nuovi, cerca di introdurre arredi essenziali ma definendo spazi armonici. (al resto ci penseranno i tuoi inquilini).   Poni, inoltre, attenzione ai complementi e alle decorazioni. Togli tutto quello che rende gli spazi riconducibili alla tua vita, depersonalizza ed inserisci solo qualche oggetto di stile oppure focalizzante su alcune zone specifiche della stanza.

Pavimenti.  Se questi sono in buone condizioni potrai tranquillamente agire con una profonda pulizia. In caso contrario potrai, con poca spesa, posare pavimenti in laminato o in vinile, facili anche da applicare da soli.

Pareti ed effetto d’insieme.  Focalizzati sulle pareti. Rinfrescare le pareti o scegliere un colore in maniera strategica, potrebbe davvero cambiare totalmente la percezione degli spazi. Pareti sporche, macchiate, datate o con colori troppo accesi e definiti, potrebbe compromettere tutto.  Lo stesso vale per i rivestimenti di bagno e cucina sui quali puoi intervenire con una semplice vernice apposita. Un metodo altrettanto veloce ed economico può essere rappresentato anche dalle mattonelle adesive.

Illuminazione.  Cura l’illuminazione… dai accento alle zone di maggior interesse o più buie (se da esaltare). Puoi raggiungere degli ottimi risultati anche con semplici lampade da terra o da tavolo! Enfatizza invece la luce naturale con dei tendaggi appropriati e in grado di esaltare la luce proveniente dall’esterno.

Spazio esterno.  Se la casa è provvista di balconi, terrazzi o giardini, è essenziale concentrarsi anche su questi. Pota le siepi, taglia l’erba e cura le piante, qualora ci siano, o mettine alcune, pulisci le tende da sole se sporche oppure toglile se danneggiate e sistema qualche mobilio in modo appropriato.

Tipologia di locatario.  Elemento importate è capire a chi ti vuoi rivolgere per dare la tua casa in affitto.  Potresti voler approcciarti agli studenti, o a delle famiglie oppure a un single o ancora, non voler definire una  tipologia specifica di locatario.  Una volta deciso il tuo interlocutore, potrai approcciarti a tutti gli elementi sopra specificati in maniera più focalizzata. Un appartamento, ad esempio, da destinare a degli studenti potrà avere delle sembianze più colorate e magari giocose. Un appartamento che dovrà essere pronto ad accogliere diverse tipologie di locatario, avrà bisogno di sembianze più “neutre” e basiche.

Pulizia e preparazione alla visita. Una volta che avrai preparato l’abitazione non rimarrà che pulire tutto con cura. Questo permetterà di far percepire gli ambienti in maniera completamente differente. Anche aggiungere piante o fiori e spruzzare del profumo, potrà attirare l’attenzione e rendere gli ambienti più gradevoli e accattivanti.

Ultimo consiglio:  concentrati su una stanza per volta e a sistemazione conclusa fai delle foto degli ambienti.  

 

Ora non mi resta che augurarti il meglio!

Se vuoi vedere un esempio pratico su come preparare la tua casa per essere affittata ….clicca qui!


Se vuoi approfondire alcuni aspetti affrontati in questo articolo, hai bisogno di un supporto per capire  come rendere più accattivate la tua casa,  scrivimi  o contattami su Whatsapp e ti aiuterò a preparare la tua casa per essere affittata velocemente!

 

STILI DI ARREDO… QUALE FA PER ME? parte 2

Eccoci qui, con il nostro appuntamento settimanale! Oggi concludiamo il nostro viaggio alla scoperta degli stili di arredo.

…Se intanto ti è sfuggita o vuoi rileggere la Parte 1 clicca qui !

 

STILE JAPANDI.

Japandi Style Home Interiors With Cute Kids' RoomsLe style Japandi, la tendance déco idéale pour apaiser votre intérieur - Décoration

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: 10 Japandi Style Bathrooms | Ideas And Inspiration

 

This japandi wallpaper is created from a model out of layers of clay, a 3d art piece. Embrace your interior with a wabi sabi style for a japandi home

 

 

 

 

 

 

 

Questo stile si presenta come un’evoluzione dello stile minimal, collegando  però due mondi e due filosofie di arredo ben precise, lo Stile Nordico (Scandinavo) e quello Giapponese.

Qui le influenze dell’uno e dell’altro confluiscono e si mescolano con sapienza riflettendo ambienti ordinati, essenziali ma caldi e accoglienti.

Naturalmente fulcro di questa filosofia di arredare è la funzionalità, non allontanandosi mai dal contatto con la naturalità dei materiali.

ELEMENTI CARATTERIZZANTI:

  • pavimenti in legno, in pietra o in cemento (o che riproducano questi effetti)
  • ambienti luminosi e provvisti di ampie vetrate
  • arredi, prettamente bassi, dalle linee pulite e accoglienti, da dosare elementi dai profili arrotondati con quelli squadrati
  • materiali naturali dagli arredi ai complementi, come legno (prettamente chiaro), pietra, terracotta, carta, vetro, sughero.
  • per i tessuti si parla principalmente di cotone, lino, lana e iuta e comunque ben accetti tutti i tessuti naturali
  • colori chiari, neutri e caldi, la fanno da padrone. Ottimo l’utilizzo di tutte le sfumature di marrone, beige e grigio, ma non si disdegnano colori come il rosa, alcune sfumature di verde, l’ocra o anche il blu
  • piante ed elementi decorativi vegetali di ispirazione nipponoca
  • elementi decorativi dalla manifattura artigianale, meglio se con imperfezioni in grado di restituire un sapore autentico dell’oggetto

Guarda il video riassunto qui!

 

STILE INDUSTRIAL.

 

 

 

 

 

 

 

idee-arredo-casa-campagna

 

 

Mobili bagno - Arredo bagno - Mobile bagno Paris 60 cm

 

 

 

 

 

 

Nato grazie all’intervento di recupero di vecchie fabbriche, centri direzionali e di uffici dismessi si è evoluto in una corrente di arredamento ben definita e caratterizzata da linee essenziali sobrie e nette, ma molto forti e impattanti. Tutto è focalizzato sulla funzionalità e sull’uso di materiali robusti, durevoli e basici.

Spesso quindi, ancora oggi, è utilizzato in loft o in open space, e in ambenti anche molto alti,  dove si può ammirare la forza di questo stile in tutte le sue sfaccettature.

ELEMENTI CARATTERIZZANTI:

  • pavimenti prettamente in cemento o in resina o in legno
  • colori netti e scuri, come nero, grigio e marrone, con accostamento al bianco.
  • materiali come legno (meglio se con effetto anticato), metallo, vetro e  pelle
  • via libera alla messa in vista di pareti in mattone o in cemento
  • stufe, macchinari e tubature a vista
  • vetrature ampie
  • tappeti e tessuti avvolgenti
  • via libera a complementi come targhe, lampade e oggetti in metallo e dalle linee essenziali o di recupero

 

Un’evoluzione contemporanea di questo stile è dato dall’Industrial Chic, dove si ammorbidisce l’aspetto grezzo ed essenziale di origine, e gli ambienti appaiono più chiari, apportando ricercatezza e ammorbidendo l’effetto di visione generale.

Dettagli in stile industriale per la casaContiene: Industrial style

 

 

 

 

 

 

Derek's Maximalist Modern Industrial Loft - Chris Loves Julia

 

 

Learn the 7 ideas to design an industrial chic bathroom, even if you don’t live in a trendy loft in the city.

 

 

 

 

 

 

 

 

STILE HYGGE (O DANESE).

12 Hygge-Inspired Ways to Embrace The Arctic Chill - The Sister Project BlogContiene un'immagine di: Modern Upstairs  Nook

 

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di:

 

Più una filosofia di vita che uno stile,  riporta all’accoglienza, al relax e all’appagamento interiore, mirando a rigenerare attraverso stimoli tattili e visivi.

Tutto

appare equilibrato, ma non statico, niente è a caso, ma non eccessivamente controllato.

ELEMENTI CARATTERIZZANTI:

  • utilizzo massiccio del legno in associazione a colori chiari
  • porcellana e ceramica per complementi
  • tessuti come cotone, lino, iuta e lana
  • arredi focalizzati al confort, numerose anche le sedute come poltrone e pouf
  • uso di elementi decorativi come candele, cuscini, coperte, tappeti, lampade, piante e tutto ciò che trasmette serenità, calore e accoglienza.

 

STILE MEDITERRANEO.

Arredo casa al mare: il bello dello stile mediterraneoContiene un'immagine di:

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: Santorini style reception

 

El azul es, sin ninguna duda, uno de los colores más relajantes, lo que lo hace ideal para una estancia como el dormitorio. Entra en nuestra web para descubrir esta tendencia.

 

 

 

 

 

 

Tipico stile caratteristico delle coste, è innanzitutto definito dall’uso del bianco e di tutte le colorazioni e materiali che ispirano alla natura e che definiscono con essa un legame diretto.

Dalle declinazioni più rustiche a quelle più minimal e contemporanee si mira alla realizzazione di ambienti rilassanti in connessione con l’ambiente esterno.

ELEMENTI CARATTERIZZANTI:

  • ampio uso di materiali naturali come il legno e la pietra
  • via libera ad ottone ed altri metalli, corda, vetro e ceramica mediterranea
  • colori neutri in associazioni al blu, azzurro, celeste, turchese, verde acqua, verde,  giallo, arancio o toni della terra
  • piante, tra cui l’ulivo ed elementi vegetali
  • presenza di nicchie in muratura, specchi e corpi illuminanti materici ma non troppo ingombranti
  • tessuti come lino e cotone o lana
  • fantasie quasi inesistenti o che rimandino all’ambiente e al contesto marino, sì a geometrie delicate

 

(foto Pinterest)

 


…Abbiamo concluso qui il nostro percorso per conoscere alcuni Stili di Arredo tra le moltissime correnti esistenti in un mondo vastissimo e costantemente in evoluzione, soggetto ad una moltitudine di influenze culturali, storiche e sociali.

Ora non ti rimane che lasciarti ispirare liberamente e trovare lo stile giusto per te!

HAI BISOGNO DI SUPPORTO?

Se non riesci a definire il tuo stile, non hai trovato ancora quello che ti rispecchia tra quelli proposti, oppure hai qualche indecisione o qualche domanda,  Ri-Struttura ha il metodo giusto per aiutarti.

Scrivimi e ne parleremo insieme.

STILI DI ARREDO… QUALE FA PER ME? parte 1

Dopo aver capito come approcciarsi alla scelta dello stile più adatto a noi e alla nostra casa (leggi qui), è importante procedere alla scelta di uno, o più stili, e a delineare nel dettaglio la progettazione.

E’ importante una precisazione… perché parlare di più stili? Non sempre la risposta più giusta per un intero spazio abitativo è un unico stile, molto dipende dalla grandezza degli spazi, dalla loro suddivisione, dall’approccio che si vuole usare, dalle abitudini, dall’età e dai gusti di chi abita l’interno di una casa.  Ovvio, che laddove si scelga di utilizzare un approccio eterogeneo, è assolutamente consigliabile creare un filo conduttore tra i vari ambienti e stili (colori, finiture, materiali, …).

 

Oggi parlare di Stili di arredo, vuol dire sempre di più essere di fronte a delle correnti confluenti l’una nell’altra, senza confini stilistici statici e netti, ed essenzialmente  influenzati dalla materialità degli elementi.

Anche gli Stili più canonici, come quello Classico, oggi tendono a vestirsi di influenze in grado di attualizzarli e mitigarli.

Ma quindi quali Stili  caratterizzano oggi il mondo del Design d’Interni ? Di seguito ne analizzeremo alcuni…. partendo proprio dallo…

 

STILE CLASSICO-CONTEMPORANEO.

A Milano tra classico e contemporaneo - Foto | Foto 1 | LivingCorriere

Contiene: copia il look cliccando sull'immagine

 

 

 

 

 

 

 

Arredare un bagno in stile classico contemporaneo senza tempo

 

Contiene: Soap Bubble Pendant Light

 

 

 

 

 

 

 

Questo Stile è caratterizzato da linee eleganti, decori e forme barocche, mixate sapientemente con linee ed elementi essenziali e geometrici.

Tutto appare fortemente caratterizzante ma allo stesso momento equilibrato, armonioso e bilanciato. Nessun elemento sovrasta l’altro.

ELEMENTI CARATTERIZZANTI:

  • pavimenti in legno o in marmo
  • colori neutri e tonalità calde come beige, greige e caramello. Tipico anche il rosa antico. Presenti inoltre, persino colori più scuri, come il marrone, il grigio scuro, l’azzurro polvere o il nero. Adattabili anche colori come il verde salvia, ad esempio, o il bordeaux (senza esagerare…)
  • finiture lucide, elementi come specchi e vetrate
  • camini, archi, gessi, cassettoni nel soffitto, colonne, boiseire
  • tessuti importanti per rivestimenti e tendaggi
  • quadri grandi dai soggetti classici e cornici importanti
  • illuminazione caratterizzata da lampadari e candelabri anche di dimensioni importanti in vetro e metallo
  • mobili dal giusto mix tra classico e minimal chic

 

STILE MINIMAL CHIC.

Contiene un'immagine di: kitchenContiene un'immagine di: Modern Bathroom Design Ideas for 2023 || Bathtub in Bathroom Ideas || Enjinia Channel

 

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: Ultra-Slim Curled Metal LED Flush Mount Ceiling Light - 16.5"/20.5" Width, Modern Style Black/White Lamp with Warm/White Light Options

 

 

 

Nasce dall’unione dello stile minimal puro e da una serie di contaminazioni.

L’immagine che riceve chi entra in un ambiente caratterizzato da questo stile, è quella di uno spazio elegante, ricercato, equilibrato, delicato, ma allo stesso tempo rigoroso, ordinato, essenziale e lineare.

Importante, quindi, è una progettazione calibrata e ben ponderata.

ELEMENTI CARATTERIZZANTI:

  • eliminazione del superfluo, non abbandonando l’eleganza
  • funzionalità ed essenzialità degli elementi
  • colori neutri, come il bianco, il grigio e il nero. Non si disdegnano colorazioni differenti, a patto che si utilizzino tonalità eleganti come il rosa cipria o rosa antico o il verde salvia.
  • materiali naturali  fanno da padrone come legno, marmo, travertino in associazione a vetro, metallo e cemento
  • tessuti naturali come cotone e  lino
  • superfici uniformi ed omogenee
  • forte utilizzo della domotica

Guarda il video !

 

STILE VINTAGE.

Cucina vintage d’eccezione in un progetto da ispirazione

Contiene un'immagine di: This London Home Boasts Charming Period Details and Extraordinarily Bold Colors

 

 

 

 

 

 

 

 

mobile da bagno originale

Contiene un'immagine di: Idee eco-shabby per il bagno - Paperblog

 

 

 

 

 

 

 

 

Adatto a chi ama arredi esclusivi e ricercati. Assolutamente unico nel suo genere, nasce dalla mescolanza di arredi risalenti dagli anni ’20 agli anni ’80.

Non ci sono schemi prestabiliti se non quello di mantenere d’occhio l’armonia visiva e funzionale. Via libera quindi alla fantasia e alla mescolanza di arredi.

ELEMENTI CARATTERIZZANTI:

  • arredi risalenti o di ispirazione agli anni ’20, ’30, ’40,  ’50,  ’60, ’70, ’80
  • carte da parati che rispecchino il range di anni tipici di questo stile
  • stampe, quadri, targhe e pannelli vintage
  • libertà di scelta di colori, finiture e forme

 

Consiglio extra: se sei un amante di questo stile e decidi di utilizzarlo per arredare la tua casa, divertiti ad immergerti nei mercatini dell’usato … ti garantirà un effetto autentico,  assolutamente unico e personalizzato!

 

STILE  ECLETTICO. 

Contiene un'immagine di:

Il fascino dello stile Parigino - COSEDICASAMIA

 

 

 

 

 

 

 

Good & Craft creates innovative, vibrant floral patterns that are rich in details and sensual colors. Available at The Pattern Collective!

 

Contiene un'immagine di:

 

 

 

 

 

 

 

Massima espressione della progettazione “giocosa” e multisfaccettata.

Basato sulla massima creatività, sull’essere flessibile e mira ad una armoniosità insolita, mischiando arredi e complementi di vari stili, forme, finiture ed epoche.

ELEMENTI CARATTERIZZANTI:

  • massima libertà di espressione nella scelta di forme, decori e materiali che andranno assolutamente mixati tra loro
  • ammessi tutti i colori, a maggior ragione se in contrasto tra di loro. Ottima l’introduzione di colori sgargianti fino ad arrivare ai fluo
  • poster, stampe, quadri e cornici
  • carta da parati
  • tessuti importanti e/o dalle fantasie impattanti
  • illuminazione dosata sapientemente in grado di esaltare elementi specifici oltre che l’intero ambiente

Guarda il video

 


Parliamone!

Per altri Stili ti aspetto la prossima volta…intanto, tu hai già trovato tra questi lo stile che fa per te?

Come sempre se hai bisogno di maggiori informazioni o hai domande o dubbi…. clicca qui

A presto!

 

foto Pinterest

COME SCEGLIERE IL GIUSTO STILE DI ARREDAMENTO

Durante un processo di ristrutturazione o dopo l’acquisto di una nuova casa,  si arriva al punto cruciale di dover capire che stile dare agli ambienti.

Non sempre è un compito facile, soprattutto perché possiamo essere influenzati da arredi e oggetti di diversa fattura o provenienza, che catturano la nostra attenzione quotidianamente. E se questo può essere un ottimo punto di partenza, è bene procedere a piccoli passi e fare chiarezza dentro di noi.

Allora come capire che tipo di sembianze dare alla nostra casa?

.Ci sono molti aspetti da tenere in considerazione, ma il primo è: la tua casa deve rispecchiare chi sei e farti sentire al sicuro e in armonia con te stesso e con ciò che ti circonda. L’intero processo di arredo deve portarti a connetterti con la tua casa.

Ecco perché è fondamentale considerare anche il tuo stile di vita e le tue abitudini. Ad esempio dare spazio ad una cucina  grande e provvista di molte  strumentazioni e molti accessori ha un senso se passi molto tempo a cucinare, se al contrario, hai poca dimestichezza o non ti piace stare ai fornelli, avere una cucina dalle fattezze essenziali e contenute è l’ideale. Questo ragionamento lo si può fare con ogni stanza.Contiene un'immagine di: 80 Must See Music Room Ideas

Inoltre dare spazio e voce a necessità specifiche o a hobbies permette di vivere a pieno ogni angolo della tua casa.

Case di campagna arredamento

 

 

Altro punto focale è tener conto dell’ambientazione esterna in cui è contestualizzata la tua casa. Abitare in un centro storico, al mare o in montagna, ad esempio, ti porta già verso una direzione per il tuo arredo. Fermo restando, infatti, che è giusto rispecchiare i propri gusti, è però altrettanto vero che armonizzare l’interno di un’abitazione con l’ambiente esterno permette di assicurare un equilibrio totale.

Ecco la nuova mazzetta colori 🎨 di #MarmUra #Marblex #ArchiMetal #MicroMetallo #OxitalRuggine🔥🔥🔥

Ed è anche per questo che scelta di materiali, colori, e rifiniture adatti al contesto ambientale permette di definire la direzione di una progettazione efficiente.

Tieni a mente anche luminosità e spazi strutturali . Questo ti aiuterà a concepire colori e definizione degli arredi. Ambienti bui o piccoli potranno essere bilanciati da stili che si basano sull’esaltazione della luce e degli spazi liberi, ad esempio.

 

Una volta presi in considerazione questi aspetti, puoi iniziare una ricerca più specifica e perfezionata dello stile che vuoi seguire.

C’è da considerare che esistono stili nettamente differenti tra loro, o al contrario che hanno alcuni aspetti in comune,  altri che nascono dalla fusione di più orientamenti, per non parlare di correnti contemporanee… non lasciarti quindi spaventare! Tieni a mente quanto detto prima e traccia delle linee guida in base ai tuoi gusti personali.

Per aiutarti, sfoglia riviste o guarda immagini di arredo, salva quelle che hanno rapito la tua attenzione e segnati, per ognuna, cosa ti ha colpito e cosa vorresti (colori, linee, funzionalità, contrasti, etc) … otterrai così una definizione di tutto quello che ti piace ed ora fare un’ulteriore scrematura sarà facile, tenendo a mente quanto detto finora.

Io ti metterò, di seguito, alcune foto che potrai analizzare e valutare insieme a quelle che troverai in autonomia. Non preoccuparti se alcune tue scelte saranno lontane o in contrapposizione tra loro…  ci saranno comunque alcuni elementi in comune e altri ti permetteranno, invece, di scartare uno stile piuttosto che un altro…procedi per gradi.

SCARICA QUI IL MODULO PER FACILITARTI QUESTO PERCORSO DI SCELTA!

Nel prossimo articolo vedremo alcuni  stili di arredo, ma non dimenticarti che se hai dubbi o domande puoi tranquillamente scrivermi!

A presto!

Consolle in legno realizzata su misura – dettaglio | homifyIl corridoio è sempre uno spazio un po' sottovalutato, anche se in molte case risulta poi essere uno spazio chiave. Con i colori, i mobili e le decorazioni giuste però, può diventare una bellissima zona! //Arredamento casa interni design idee decorazione ispirazione corridoio arredo ingresso colori stretto lungo illuminazione decorazione armadio a muro moderno boiserie luci mobili carta da parati faretti controsoffitto #Westwing #casa #interni #design #corridoio

 

 

 

 

 

 

 

 

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Part of a complete renovation by interior designer Ozge Caglayan, this brightly hued bathroom isn’t afraid to play with blues. 📸 by @darrenchung74 #luxurybathroom #bathroomdecor #vanity #sink #bathroominspiration #marblesink #marblevanity

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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La testiera inclinata e la morbida imbottitura rendono molto comoda questa struttura letto. I classici bottoni e le gambe in legno tornito sono intramontabili e i cassetti con chiusura ammortizzata sotto il letto sono pratici per organizzare ogni cosa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(foto Pinterest)