IL VERDE IN CASA: PIANTE STABILIZZATE

Se stai cercando un modo facile e pratico di inserire in casa (ma, ad esempio,  anche in ufficio, in negozio, in palestra o nel tuo ristornate) del verde, ricordati che hai la possibilità di sfruttare le piante stabilizzate.

Amiche della natura, biodegradabili ed ecologiche, queste piante sono utili non solo per tutti gli amanti del verde in casa, ma anche per chi non ama particolarmente prendersene cura,  oppure, per chi non ha dimestichezza in tal senso. Infatti queste sono piante  che non necessitano di alcuna manutenzione e rimangono intatte per anni. Questo è possibile grazie a diversi processi che, attraverso soluzioni con glicerina o alcoliche, permettono di mantenere inalterate le condizioni di piante, alberi, foglie, muschi e fiori come al momento della raccolta o dell’inzio del trattamento. Inoltre, ne possono essere esaltati i colori naturali oppure essere modificati.

Ma perchè sceglierle?… Scopriamolo insime

Tutti i vantaggi delle piante stabilizzate

 

Contiene un'immagine di: -Non richiedono manutenzione: lo abbiamo già detto, ma questa è una delle qualità che le rende una scelta ottimale. Il processo al quale sono sottoposte queste piante infatti le mantiene inalterate nel tempo, senza doversi preoccupare di acqua e luce. Questo implica anche che non ci si deve proccupare di scegliere e di garantire nel tempo  il giusto terriccio o concime e che possono essere posizionate anche in punti particolari.

 

 

 

 

 

 

– Non crescono mai: eh già! Chi ha in casa le piante sa perfettamente quanto anche questo aspetto possa influire sulla scelta di una pianta e sulla sua gestione e posizionamento all’interno di una stanza. 

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Con le piante stabilizzate si possono invece creare composizioni o installazioni definendole al millimetro ed in modo che risultino sempre gradevoli ed equilibrate con gli altri elementi. 

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Inoltre, questo permette anche di scegliere alberi o piante da posizionare in angoli o in punti di passaggio, senza che diventino ingombranti oppure di ostacolo. 

Senza contare che possono essere collocate in punti anche poco comodi come il soffitto o la parte alta delle pareti, senza appunto doversi preoccupare della loro crescita.

 

 

-Puoi scegliere varie soluzioni: In commercio ci sono molti tipi di piante, fiori, alberi, muschi e licheni (dalle specie più comuni a quelle più rare e particolari) che possono comporsi variando in colore, grandezza, forma e che che possono far nascere diversi “motivi” decorativi. Infatti, dai pannelli preformati o a quelli su misura, dalle composizioni eterogenee ed eclettiche a quelle più delicate ed uniformi, puoi contare su una pressochè infinita di possibilità di composizione e personalizzazione.

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Tieni anche sempre in mente che non solo possono essere decorate porzioni o intere pareti, ma anche tavoli, quadri, lampade, specchi, mensole, divisori e molto altro!

 

 

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immagine carosello 0– Matengono un forte impatto emotivo: come tutte le piante, anche queste riescono a dare importanti stimoli per il nostro benessere psico-fisico. Infatti contribuiscono a ridurre fortemente lo stress, aiutando il relax, la creatività, la concentrazione e la riconnessione con se stessi.

 

 

Quindi, senz’altro, questo aspetto può essere un ottimo incentivo per inserire questi elementi, dalle capacità multifunzionali, all’nterno della nostra casa. 

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-Posizionabile ovunque: seppur anche le piante non stabilizzate possono potenzialmente essere collocate in tutti gli ambienti di casa, compresa la camera da letto, è anche vero che avendo necessità chimico-fisiche specifiche è sempre necessario sceglierle con attenzione in base alle loro caratteristiche e necessità.

Ma ormai sappiamo che questo non è altrettanto vero per le piante stabilizzate che quindi potranno davvero vestire ogni angolo della tua casa dagli angoli più bui e nascosti fino al soffitto, senza nessun problema.

 

 

Attenzione solo ad alcune conidizioni che magari agevolano maggiormente alcuni tipologie di piante rispetto ad altre,  regalando una resa ottimale e più longeva.

Ad esempio nel bagno sono ottimi i muschi, i quali garantiscono prestazioni estetiche migliori proprio grazie all’umidità presente in questo spazio della casa.

 

 

Piccoli consigli

Le piante stabilizzate pur avendo una buona longevità, sono comunque soggette a piccoli e lenti cambiamenti, soprattutto del colore, ma questo è precesso assolutamente fisiologico (perchè, dopotutto, niente è eterno). Per aiutare le tue piante a mantenersi belle nel tempo puoi adottare alcune acortezze sia prima dell’installazione che dopo.

Evita di posizionare le tue piante stabilizzate a diretto contatto con la luce, quindi via libera anche ad ambienti molto luminosi, ma evita punti della stanza colpiti dai raggi diretti.

Così come per la luce, tieni queste piante lontane dal calore diretto; termosifoni, camini, stufe tenderanno a non giovare alla loro resistenza nel tempo. 

Posizionale sempre in ambienti interni e mai all’esterno! Non sono infatti adatte a resistere alle variazioni di temperature e di condizioni meterologiche.

Per togliere la polvere puoi trattarle con della semplice aria fredda e a bassa intensità (va benissimo anche il tuo asciugacapelli). Muovi delicatamente il flusso di aria dall’alto verso il basso ed il gioco è fatto… semplice no?!

 

 

 piante stabilizzate  e fai da te

 

Se hai un po’ di manualità e ti piace il fai da te, soprattutto se semplice, puoi personalizzare la tua casa ed i tuoi arredi anche da solo.

Acquistando infatti le singole piante stabilizzate potrai poi definire delle composizioni secondo i tuoi bisogni e le tue preferenze.

Ti basterà usare del silicone inodore per fissare le piante ad un supporto, o sulla superficie interessata, e creare quindi la tua composizione.

 

 

 

(foto Pinterest)


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A presto con un altro articolo!

 

 

 

COLORE PANTONE DELL’ANNO: PEACH FUZZ … LASCIATI RAPIRE I SENSI!

Eccoci qua! È arrivato il momento di scoprire insieme il colore Pantone che rappresenterà il nuovo anno!

Se ami i colori luminosi, allegri ma delicati e accoglienti … è decisamente il tuo anno!

Infatti il Peach Fuzz è tutto questo e molto altro! È un colore chiaro, dalle note romantiche, dolci e delicate. Porta con sè freschezza, ma allo stesso tempo quel tepore avvolgente che ti abbraccia e ti conforta.

Il suo significato psicologico 

Questo è un colore che trasmetere note e percezioni intime derivate dalla sua natura  multisfaccettata. Infatti, la sua particolarità, è che riesce a regalare sensazioni diverse che sanno mescolarsi sapientemente creando  equilibrio emotivo.

È così che si riesce a  connettersi intimamente con esso e con la sua naturalità.

 

Infatti, se da un lato l’impatto con questo colore ci porta a sperimentare entusiasmo ed ottimismo, sentendo tutta l’energia e la vitalità che porta con sè, dall’altra ci raggiungono immediatamente sensazioni di calma, candore, relax, invitando alla meditazione e a sperimentare dolcezza e tenerezza.

Questo è un colore che connette  con l’amore, e con emozioni come fiducia e gratitudine. Insomma, se il tuo obiettivo è regalare tutto questo ai tuoi ambienti, e creare spazi  dove prendersi cura di sè e coccolarsi può solo che essere un piacere e una grande opportunità, non hai che da scegliere dove e in quali proporzioni inserirlo (ti consiglio di guardare il video sulla regola del 60-30-10 , cliccando qui).

 

Come usarlo negli interni

La sua ricchezza percettiva, di cui abbiamo parlato fino ad ora, permette di utilizzarlo facilmente in tutti gli ambienti della casa, sposandosi perfettamente con ogni obiettivo funzionale, esaltando  le caratteristiche di ogni elemento e di ogni spazio.

Ecco che quindi potrai inserirlo nella stanza per esaltarne la luminosità, rendendola  gioviale e accogliente.

Anche definire spazi discreti ma con personalità, sarà facile grazie all’aggiunta di pochi e piccoli dettagli. Sarà il Peach Fuzz a dare carattere e a rendersi protagonista indiscusso della stanza.

Contiene un'immagine di: Rubinetto personalizzato da bagno in Warm Brass | Ottone spazzolato

 

 

 

È un colore, questo, che si presta non solo a diversi ambienti, ma anche a diversi stili

 

 

 

Che tu scelga di utilizzarlo sulle pareti come pittura o rivestimento,  oppure di  inserirlo attraverso gli arredi o complementi, potrai dare facilemente personalità alla tua casa.

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La sua esaltazione naturale, poi, passa attraverso la scelta di forme morbide, sinuose  e tondeggianti, mentre regala freschezza e contemporaneità  alle linee più rigide e minimali.

Cozinha com bancadas em Mármore Calacata Opte por bancadas de Mármore Calacatta para trazer um toque mais clássico e atemporal à sua cozinha. Essa escolha não apenas adiciona uma paleta de cores atraente, mas também oferece uma mistura de estilos muito charmosos. Explore padrões texturizados em frontões de Mármore Calacata para criar um ponto focal na sua cozinha. A mistura de tons suaves proporciona uma sensação de leveza, tornando o ambiente convidativo. Acentue a tonalidade Peach Fuzz incorporando detalhes em metais dourados. Puxadores, torneiras e luminárias adicionam um toque glamouroso, complementando a suavidade da cor.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come abbinarlo in casa 

Se ti stai chiedendo come come abbinarlo in casa, ti darò alcuni suggerimenti utili.

Usalo:

Con il legno: questa è un’alleanza imbattibile.    Che sia legno chiaro o scuro non importa, l’intero ambiente risulterà subito “casa” .

Seppur in grado di accordarsi con tutti i legni, prediligili freddi o rossicci, i primi esalteranno la freschezza del Peach Fuzz, i secondi daranno accento al calore di questo colore.

Contiene un'immagine di: Of Course This Georgia Home Has a Perfect Peach Dining Room

 

 

 

 

 

 

 

 

Ovvaimente valgono anche accostamenti con complementi in iuta, in corda naturale, in bambù e in paglia, o comunque con materiali lignei e naturali.

 

 

Con il verde: Se vuoi creare un  abbinamento che sappia regalarti relax ed armonia emotiva, questo è il colore giusto.

Puoi scegliere diverse tonalità di verde, tutte ti daranno degli ambienti equilibrati e sapranno esaltarli. 

Contiene un'immagine di: 14 Colors That Go With Peach | Hunker

 

 

 

Tonalità di verde più polverose o fredde ti daranno risultati soft e delicati. Tonalità più brillanti come il verde foresta, creeranno ambienti giocosi ed ergetici.

 

Infine, verdi intensi come il verde pino, ti permetteranno di esaltare il carattere e la profondità emotiva di una stanza.

 

 

 

 

 

Con il Blu: anche questo abbinamento saprà stupirti piacevolmente.

 

 

 

 

 

 

 

Tassels and fringe, anyone? This boho-chic trend isn’t going anywhere for 2020

 

Il blu sa essere riequilibrante e meditativo, o rafforzativo e brillante,  e con le sue caratteristiche accentuerà sia i fattori energizzanti che calmanti e rasseneranti intrinsechi del Peach Fuzz.

E tutto dipenderà dal tipo di blu che sceglierai, infatti potrai muoverti tra le diverse tonalità,  dal turchese ai blu e celesti polverosi, fino a colorazioni più scure e profonde.

 

 

Con il grigio: Anche il grigio è un colore che si presta bene ad essere associato  al Peach Fuzz, soprattutto se miri a creare ambienti in cui l’esaltazione dell’eleganza, della sofisticatezza e della calma sono l’obiettivo principale.

 

 

 

 

 

 

 

Associa il colore dell’anno a grigi chiari se vuoi esaltare la luminosità dell’ambiente, mentre, scegli grigi scuri se vuoi accentuare il carattere e dare maggiore definizione allo stile scelto.

 

 

 

 

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Con il Bianco:  Riesce ad esaltare facilmente qualsiasi colore. In questo caso è capace di dare accento alla purezza e al candore del Peach Fuzz, esaltandone ulteriormente la  luminosità e creando spazi otticamente ampi, equilibrati, ordinati.

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Puoi scegliere bianchi ottici e freddi per dare risalto al rigore che diventa però “giocoso” grazie all’introduzione del Peach Fuzz, oppure puoi usare bianchi più caldi per esaltare il senso di calore e accoglienza della stanza, senza bbandonare quel senso di luminosità e candore che si creano.  Ovviamente valgono anche sfumature che virano verso l’ecrù, il corda e l’avorio.

 

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Con i Rossi: Sbizzarrendoti con le tonalità e le diverse sfumature,  puoi creare ambienti eclettici oppure sofisticati. Dal fragola al bordeaux, dal borgogna al mattone puoi scegliere l’abbinamento perfetto per la tua casa.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con l’Arancione: Se sei alla ricerca di abbinamenti particolari fino a definire ambienti  un po’ più “estermi” ed eclettici, usa l’arancione, saprà trasferire energia e forza visiva ai tuoi ambienti.

L’arancione infatti è il colore della creatività e che tu lo scelga come colore principale o voglia inserirlo solo in alcuni punti, il risultato sarà interessante, fantasioso e allegro.

 

Ottimo negli ambienti della zona giorno o negli studi, saprà stupirti.  

Se vuoi equlibrare e mitigare l’effetto che questi due colori daranno all’ambiente, opta per inserire dei tocchi di verde.  Se vuoi, invece,  esaltarne l’effetto inserisci del bianco.

 

 

Per risultati estremamente eclettici associa questi due colori, con un blu, ad esempio, un fuxia, un viola o un giallo. (Questi colori sono validi anche come singole associazioni con il Peach Fuzz)

 

 

Con il Rosa:  Insolito ma sicuramente d’effetto. Puoi usare diverse tonalità di rosa, da quelle più chiare e delicate, a quelle più decise e intense.

Per dare maggiore luminosità usa i rosa chiari,  come il rosa confetto o similari. Questo darà anche maggiore risalto alla componente arancione del Peach Fuzz. Per enfatizzare la sua luminosità, invece,  usa rosa “barbie”.

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Il Peach Fuzz ed i metalli

Incursioni metalliche in corrispondenza di cucina e bagni,  o che vanno a caratterizzare gli arredi, come sedie e mobili, sono in grado di definire e maggiorare gli effetti che questo colore ha sugli ambineti.

 

 

 

Acciaio e metalli cromati accentuano sicuramente la luminosità di questo colore e allo stesso tempo danno rigore all’ambiente.

 

Metalli, o finiture,come ottone e rame, non solo esaltano il calore dell’ambiente ma regalano atmosfere dalle note vintage o provenzali.

 

Metalli oro, invece,  aiutano non solo a definire aspetti come luminosità e calore della stanza, ma aiutano a creare stili eleganti e di carattere.

 

Scegli invece di associare elementi con finitura in oro rosa se vuoi esaltare l’avvolgenza e la femminilità tipici del Peach Fuzz.

 

Qualche idea in più

Qui di seguito troverai una selezione di palette colori, in questo modo sarà più facile progettare i tuoi ambienti. Parti sempre da un colore principale, e quindi presente in maggior percentuale all’interno della stanza, e distribuisci poi gli altri colori in proporzioni sempre minori . Non importa che il Peach Fuzz sia il protagonista oppure sia presente in picocli accenni, il risultato sarà sempre un ambiente coinvolgente, accogliente, fresco e stimolante!

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(Foto Pinterst)


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A presto  con i prossimo articolo!

 

 

 

LUCE CALDA o FREDDA? Come sceglierla al meglio

Quando si pensa alla scelta della luce è molto probabile che si tenga in considerazione un’inclinazione personale, che porti a scegliere una luce fredda o calda assecondando i propri gusti… ma ti sei mai chiesto perché esistono diversi tipi di luce?

Nella progettazione degli spazi la luce gioca un ruolo fondamentale nella resa ottimale spico-fisica  di un ambiente.

Questo si traduce in capacità di vedere in modo appropriato un dato ambiente e di viverlo in modo confortevole, in base alla sua funzione, ma anche  di definirlo in modo appropriato, esaltandone forme, colori, texure e finiture, enfatizzando la sua percezione emotiva.

Quindi diversi ambienti e aree funzionali  possono essere correttamente illuminati attraverso diverse tipologie di luce.

Quanti tipi di luce ci sono?

Spesso si è abituai a pensare al colore della luce considerando solo due varianti: la luce calda e quella fredda.

In realtà tra queste due tipologie esiste quella di temperatura “neutra“, una luce molto simile a quella naturale e tendente al bianco.

Come si riconoscono le diverse tipologie di luce?

Sicuramente la prima cosa utile  per riconoscere una tipologia di luce è l’impatto visivo… le luci calde hanno una colorazione virante verso il giallo-arancio, mentre quelle fredde hanno una colorazione bianca-blu.

Un altro metodo più “tecnico” è quello di controllare i gradi Kelvin, che appunto misurano la temperatura di colore della luce.

Maggiore sarà il numero di gradi kelvin e più ci si avvicinerà alla luce fredda, al contrario, naturalmente, si andrà verso una luce più calda, passando per una luce neutra.

In generale, si considererà la luce come calda a partire dai 3300 K . Scendendo di gradazione si avrà una luce sempre più calda, a salire si arriverà ad una luce neutra che verrà considerata tale fino ai 5300-4000 k, per passare poi ad una luce sempre più fredda.

 

Perché affidarsi a gradazioni differenti  di luce?

Abbiamo già accennato al fatto che una buona illuminazione permette di vivere in modo adeguato e soddisfacente un dato ambiente, ma cerchiamo di capire perché.

La percezione di un dato colore è data dalla capacità di quel determinato oggetto, o superficie,  di riflettere e di assorbire la luce.

Ed è anche la stessa natura della luce a contribuire ad un effetto visivo specifico. Questo significa che un oggetto, o una superficie, potranno essere percepiti in modo diverso a seconda del tipo di luce che li raggiungerà.  Condizioni differenti di illuminazione daranno un risultato percettivo ed emozionale diversi, anche dell’intero ambiente.

(foto Pinterest)

Quindi trovandoti di fronte alla necessità di scegliere una data temperatura di luce tieni sempre in mente quale effetto visivo vorrai raggiungere.

Quale tipo di luce scegliere per i tuoi ambienti

Se è vero, che la luce e la sua temperatura sono fattori così importanti, é altrettanto vero,  scegliere la luce giusta per ogni ambiente. E per fare questo, la cosa più semplice sarà quella di  tenere a mente  le caratteristiche emozionali delle diverse temperature di luce. Infatti mentre la luce calda tende a trasmettere confortevolezza e relax, la luce fredda è notevolmente stimolante nei confronti della concentrazione e della produttività.  La luce neutra invece, ha in sé caratteristiche dell’una e dell’altra tipologia di luce, permette di trasmettere agli ambienti calore emotivo e di facilitare l’attenzione.

In linea di massima quindi, sarebbe opportuno scegliere una luce calda in tutti quei punti della casa in cui è necessario conferire un’atmosfera accogliente e confortante, come la camera da letto oppure il soggiorno, ad esempio. In stanze come il bagno o la cucina è importante focalizzarsi almeno in alcune zone specifiche, su una luce funzionale, come quella fredda, oppure optare per una luce neutra, adattissima anche in zone come corridoi ed ingressi.

Attenzione però, perché in realtà queste sono solo delle indicazioni di base che generalizzano alquanto l’utilizzo di una determinata tipologia di luce. Molto spesso infatti potresti trovarti nella condizione di dover ragionare per microaree funzionali piuttosto che per stanze uniche. Nel soggiorno infatti potresti, ad esempio, scegliere una luce neutra generale e in aree come quella del divano, preferire una luce più calda.  Stessa cosa per un bagno dove potresti optare tranquillamente per una luce calda  in zone come la doccia, e poi in corrispondenza dello specchio scegliere una luce neutra o fredda. Senza poi contare che nella scelta della luce gioca un ruolo fondamentale anche lo stile di arredo scelto… un ambiente con arredi ad esempio moderni oppure minimali, con colori a predominanza freddi, potrebbe essere maggiormente enfatizzato da una luce che può variare dal freddo al neutro, mentre per stili più caldi con predominanza di legno e tessuti naturali, potrebbe adattarsi meglio una luce calda o al massimo naturale.

Contiene un'immagine di: Casa "fg" bianco scolpito: roma zona di casal palocco , mamestudio | homify

                                 (foto Pinerest)

La luce naturale, come incide nella scelta della luce?

Altro fattore da non sottovalutare mai è la luce esterna, quella naturale, che è la prima fonte di illuminazione di un ambiente.

È importante infatti partire proprio da questa per definire una illuminazione artificiale ottimale e davvero funzionale mirata all’esaltazione di una stanza e del suo utilizzo.

Infatti un ambiente  ben illuminato dalla luce esterna, avrà necessità di una sola luce accessoria, focalizzata, ad esempio,  in punti in cui si necessiti di concentrazione o che serva soltanto ad illuminare nelle ore serali senza essere troppo invadente.  Al contrario un’area scarsamente raggiunta dalla luce esterna avrà necessità di una progettazione illuminotecnica mirata a compensare ogni deficit di base e a rispondere, quindi, alle diverse esigenze funzionali ed emotive che si vadano a presentare durante le diverse ore della giornata.

 

La luce dinamica

Non si può parlare delle temperature della luce senza parlare della luce dinamica. In commercio esistono lampade, lampadine e strip LED in grado di passare gradualmente per le diverse temperature di  luce adattandosi alle differenti esigenze di vivere un dato ambiente durante la giornata. La luce dinamica, quindi, facilita la progettazione luminosa di un dato ambiente,  regalando una flessibilità e un’autonomia notevolmente preziose.

Un consiglio in più: Opta  per una illuminazione che non solo sia dinamica, ma anche dimmerabile (qui puoi scoprire meglio cos’è) in questo modo il controllo sulla tua illuminazione sarà totale!

 

 


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FINESTRA IN DOCCIA…i motivi per cui sceglierla

È una scelta che sempre più caratterizza la ristrutturazione di un bagno o la sua definizione, e se ti stai chiedendo se sia davvero una scelta vincente vediamo insieme perché farsi influenzare da dubbi e false critiche non è la cosa migliore.

 

Innanzitutto…

In quali casi è vantaggioso inserire progettualmente una finestra all’interno del box doccia?

In prima battuta direi che scegliere di servirsi dell’area davanti ad una finestra per definire un box doccia, permette di avere la possibilità di utilizzare spazio altrimenti non sfruttabile e di ottimizzare il posizionamento di sanitari e arredi.

Contiene un'immagine di: Kew Residence - Picture gallery 15

Inoltre, in questo modo, il bagno potrebbe facilmente apparire più ampio, proporzionato ed equilibrato.

Questa poi è una soluzione che si presta notevolmente in bagni stretti e lunghi, quadrati oppure di piccole dimensioni in generale, come i bagni di servizio, dove la percezione può apparire migliorata, sfruttando davvero tutto lo spazio a disposizione e, cosa molto importante, evitando, eventualmente, un’areazione forzata.

 

Un altro vantaggio è quello di poter definire un box doccia più grande, alle volte di molto, rispetto a quello realizzabile attraverso scelte di progettazioni differenti.

Condizione necessaria, sono poi le pareti di definizione del vano doccia in vetro, eliminando così impedimenti visivi, ed esaltando la luminosità della stanza.

 

In conclusione, direi che perseguendo questa scelta, il bagno potrebbe davvero guadagnare in praticità e armonia funzionale e visiva.

 

Come rendere davvero funzionale un vano doccia con finestra al suo interno?

Ci sono solo poche accortezze da seguire in questo caso. La prima, e sicuramente la più importante, è quella di scegliere gli infissi giusti. Infatti la paura maggiore per chi ha dubbi nello scegliere questo tipo di soluzione, è quella che le finestre possano facilmente rovinarsi.

Ma installando finestre in alluminio, in metallo, o in PVC non ci saranno assolutamente rischi di danneggiamenti sia estetici che funzionali. Opzionando poi le finestre con aperture a vasistas, potrai ulteriormente rendere più pratico e funzionale l’uso della finestra stessa.

Sceglile, poi,  con superfici lisce in modo tale da permettere all’acqua di scivolare facilmente e di non ristagnare.

 

Contiene un'immagine di: finestra nella doccia | problemi, idee, soluzioni | design outfit

E se le finestre fossero in legno? Nessuna paura, basterà, ad esempio, installare delle tende idrorepellenti o dei pannelli in vetro che possano essere  richiusi sulla finestra all’occorrenza, e che possano anche impedire la visione dall’esterno del tuo bagno.

 

 

 

 

Un altro accorgimento utile, è quello di optare per la definizione di una nicchia nella quale incassare la finestra. Questo la proteggerà dal getto diretto dell’acqua.

 

Per proteggere la tua privacy, inoltre, basterà o mettere in atto gli accorgimenti già descritti sopra, come una tenda oppure un vetro richiudibile, oppure semplicemente potrai scegliere per la tua stessa finestra vetri satinati o acidati.

Cachi Collar Poliestere Embellished

 

Rimanendo, poi, sempre in tema “tende”, ottime soluzioni possono essere le tende a rullo o le veneziane, che in alcuni serramenti sono già inseriti internamente, tra un vetro e l’altro.

 

 

E per bagni in mansarda o in soppalchi?

Anche in questo caso potrai avvalerti di una finestra in doccia… spostandola in alto! In questo modo otterrai un box doccia suggestivo e di carattere. Il consiglio è quello di creare un box doccia con  parete in vetro apribile o di progettarlo in modo tale da garantire un buon flusso di aria che possa muoversi all’interno dell’intera area e non rimanere bloccato nel vano doccia.

Il bagno è una stanza che spesso viene sottovalutata ma che merita tutta la nostra attenzione. Con pochi accorgimenti si può fare tanto. Che lo stiate progettando o che stiate cercando l'accessorio mancante, qui trovate le 12 cose che (secondo Pinterest) non possono mancare! --- Too often we d

Contiene un'immagine di: 17 Incredibly Cool Bathrooms for Every Style

 

 

 

 

 

 

 

 

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Case da sogno: dove vorremmo essere chiusi durante la quarantena

 

MICROCEMENTO: cos’è, come usarlo e quanto costa

Cos’è il Microcemento?

Uno dei materiali più versatili che caratterizzano sempre di più il mondo delle ristrutturazioni è  il Microcemento, un rivestimento a base cementizia in cui vengono mescolati polimeri e pigmenti naturali. È in grado di essere steso in pochi millimetri di spessore, creando una distesa omogenea e senza giunture, regalando facilmente agli ambienti  carattere, materialità e fascino.

 

Dove applicare il Microcemento?

L’impiego di questo tipo di rivestimento può spaziare facilmente tra ambienti e superfici differenti. Può essere steso sia su pavimenti che su pareti e nel caso di  riscaldamento radiante, essendo caratterizzato da una elevata conducibilità termica, si presta come un valido alleato. Inoltre potendo essere applicato sulle superfici già esistenti, senza bisogno di demolizioni,  può essere impiegato per dare una nuova estetica a scale, soffitti, ma anche piani lavoro, tavoli e perfino mobili.

Anche in ambienti umidi, come terrazzi, piscine e bagni, trova una facile applicazione grazie alla sua elevata resistenza all’umidità e al vapore, e alla sua idrorepellenza.

Resistente al calore e agli agenti chimici, inoltre, può caratterizzare perfettamente anche ambienti come la cucina.

Tutti i vantaggi del Microcemento

Se ancora ti stai chiedendo perché dovresti scegliere questo materiale per la tua casa, qui di seguito troverai riassunti tutti i vantaggi che offre il microcemento:

  • Ti offre una superficie continua: la sua stesura priva di fughe e giunture, ti permetterà di avere una superficie ininterrotta in grado di armonizzare completamente la visione dell’ambiente nel suo intero.

 

  • Facile da pulire: una conseguenza diretta di quanto detto prima, è una pulizia facile e rapida. Il microcemento non permette l’accumulo dello sporco ed  inoltre basterà usare un prodotto sgrassante neutro diluito in acqua per garantire un’ottima pulizia. In ogni caso, potrai trovare in commercio  detergenti specifici per questo tipo di materiale.

 

  • Resistente agli agenti chimici, agli urti e ai graffi: sono proprio una buona resistenza chimica e meccanica a garantire un’ ottima applicazione di questo materiale su diverse superfici e ambienti, oltre che a definire una durevolezza nel tempo importante.

 

  • È un materiale idrorepellente e resistente all’umidità: permette di regalare materialità e un aspetto ricercato in ambienti come il bagno (doccia inclusa), cucina e piscine. Ed è anche questo aspetto a garantire in questi stessi ambienti una ottima igiene.

 

  • È assolutamente antiscivolo: ebbene sì, ed ecco perché, tra le altre motivazioni, può essere utilizzato in bagno  come piatto doccia, grazie ad un trattamento che ne esalta questa sua caratteristica.

 

  • Resistente al calore: Non temendo neanche il calore, essendo incombustibile,  puoi usarlo senza timore anche in cucina, compresa la parte posteriore dei fornelli.

 

  • È atossico ed ecologico: la sua composizione basata su composti minerali ed acqua ed il suo ph neutro gli conferiscono un’estrema sicurezza per uomo e ambiente. Inoltre non è in grado di assorbire né rilasciare sostanza tossiche, caratteristica fondamentale per il benessere all’interno di una casa.

 

  • Nessuna demolizione: Il fatto che questo sia un materiale in grado di aderire a diverse superfici, permette una posa senza demolizioni. Questo è un punto molto importante perché permette riduzioni di costi di ristrutturazione e di risparmio di tempo.

 

  • Spessore ridotto: questo è un altro fattore che lo impone nel settore delle ristrutturazioni. Con spessori di circa 3 mm garantisce un’impatto praticamente nullo sullo spessore totale della superficie trattata. Questo si traduce, quindi anche in un utilizzo di ridotte quantità di materiale.

C’è poi da considerare, che nell’ambito delle ristrutturazioni, un aspetto che viene spesso sottovalutato è il carico a livello strutturale che potrebbe comportare lo stratificare diversi pavimenti nel corso del tempo. Con il microcemento questa è un’analisi non necessaria, perché proprio grazie al suo  ridotto spessore, non va ad intaccare il peso strutturale dell’immobile.

 

  • Personalizzabile: Sono possibili realizzazioni in diverse colorazioni ed effetti anche grazie alla combinazioni con diversi materiali. Inoltre si può scegliere tra una finitura opaca, lucida o satinata offrendo sempre un aspetto materico, ma raffinato e di carattere.

Quanto costa il Microcemento

Orientativamente il costo di fornitura e  applicazione del microcemento varia tra i €70,00 e i €100,00 a metro quadro. I fattori che influenzeranno di fatto il prezzo finale saranno innanzitutto lo stato della superficie di fondo ma, ovviamente, avrà un peso rilevante anche la dimensione della superficie da rivestire. C’è da specificare che il costo sarà basato su un equilibrio tra costo di fornitura e quello di posa. Infatti all’aumentare della superficie di posa aumenterà il costo di fornitura, ma diminuirà quello della stesura.

Foto: Baño Microcemento Gris #1129140 - Habitissimo

 

 

 

 

Microcemento per il rivestimento scale interne fai da te di Daniele

 

 

 

Svantaggi

Se ti stai chiedendo se questo materiale abbia anche degli svantaggi… ebbene sì, ma questi sono quasi tutti da ricercare in errori di posa e nell’utilizzo di materiali poco prestanti e quindi non di buona qualità.

Infatti è fondamentale affidarsi a professionisti che sappiano davvero lavorare il prodotto e che sappiano utilizzare del microcemento di buona qualità. Solo questo ti garantirà una resa durevole nel tempo.

Fattori importati sono:

  • la temperatura di stesura: questa infatti deve aggirarsi tra i 15° ed i 25° per assicurare delle ottimali condizioni di asciugatura del microcemento.
  • la preparazione ottimale del microcemento e la sua applicazione: infatti rispettare tutte le tappe corrette, con i giusti tempi e la giusta mescolanza di componenti, è l’unico modo per garantire una superficie prestante nel tempo. Inoltre è fondamentale che si vada a considerare sempre il supporto sul quale verrà steso il microcemento e ci si comporti di conseguenza.

Attenzione poi a pavimenti come cemento o parquet… il primo, soggetto a movimento nel tempo, dovrà essere rispettato e quindi dovrà essere seguito nel suo disegno di giuntura, il secondo, anch’esso per sua stessa natura “viva”, sarà soggetto a movimenti che faciliteranno rotture e crepe future.

 

Qualora soprattutto la posa non sarà stata ottimale, quello in cui potrai incappare saranno discontinuità superficiali, rotture e crepe.  Nei casi più semplici, dove la superficie problematica risulterà poco estesa e poco rovinata, sarà possibile agire localmente, al contrario sarà necessario un intervento più invasivo.

 

 

 

Ora che hai tutte le informazioni per scegliere questo tipo di rivestimento, come e dove lo userai?

 

 

 

(foto Pinterest)


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A presto!!!

 

 

LA CANALINA …Definizione minimal ed elegante per tua doccia

Stai progettando il tuo nuovo bagno o vuoi ristrutturarlo, installando una doccia filo pavimento o walk-in? Allora oggi conoscerai  un’alternativa alla classica piletta, che sia comoda, discreta, posizionabile secondo necessità, e che donerà al tuo bagno eleganza e raffinatezza.

Cos’è la canalina per doccia

La canalina, o canaletta, è un sistema capace di far defluire l’acqua in doccia grazie a una o più fessure.

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È caratterizzata da una griglia superiore che si pone proprio a copertura di una canalina nascosta al di sotto del piatto doccia, in cui viene convogliata tutta l’acqua di scarico.

Tutte le caratteristiche che te la faranno amare

Caratteristica principale di queto tipo di scarico, è quella di porsi allo stesso  livello del piatto doccia o del pavimento, garantendo, inoltre,  una notevole superficie di scolo. È tutto questo che definisce,  poi,  tutta una serie di vantaggi nell’utilizzare una canalina, piuttosto che una  “classica” piletta.

Infatti,  all’interno di una classica doccia dove è presente una piletta, mentre si è sotto il getto dell’acqua, quello che si rischia di percepire è un dislivello o una improvvisa pendenza attorno allo scarico. Oltre a non essere una sensazione gradevole il rischio di scivolare è alto a causa del ristagno dell’acqua (mista a sapone). Con la canalina, tutto questo viene eliminato, permettendo così la percezione di un piano quasi del tutto continuo, livellato e sicuro.

Ed é proprio grazie all’assenza del ristagno dell’acqua, che è possibile eliminare anche il rischio di ingiallimento del piatto doccia, che si verifica con i classici scarichi.

La percezione visiva del bagno, inoltre, ne acquista sicuramente, apparendo omogeneo nella superficie, elegante e ben curato nei minimi dettagli.

 

 

 

 

 

 

 

Le canaline sono spesso personalizzabili o comunque esistenti in più finiture e misure. Questo permette estrema adattabilità alle varie esigenze di posizionamento, utilizzo e definizione del risultato finale. In base alla mole di acqua da far defluire all’interno del vano doccia, ad esempio potrai inserire canaline lunghe o corte o  collocarne una o più.

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di:

 

 

 

Inoltre, in base anche alla conformazione delle tubature sottostanti o alla definizione strutturale della doccia, potrai inserire la tua canaletta su lato lungo o corto del vano.

A nova tampa tem a superfície em aço inoxidável polido e um novo designE potrai scegliere se inserirla  a pavimento o a parete, cioè installabile direttamente in un’intercapedine nell’angolo tra muro e piano di calpestio.

Contiene un'immagine di:

 

 

 

 

Le canaline in commercio sono estremamente adattabili alle varie esigenze progettuali, rispondendo esteticamente in modo differente ed essendo in alcuni casi anche personalizzabili.

Molto spesso, infatti, sono provviste di griglie decorative oltre che funzionali, oppure sono caratterizzate da piastre eleganti e minimal in acciaio o in vetro. Diverse anche le finiture disponibili,  come del resto le colorazioni, che permettono di seguire lo stile del bagno, o di regalare carattere all’ambiente ponendosi in netto contrasto con gli altri elementi. Possono essere provviste di strette fessure che seguono la lunghezza della canalina stessa, oppure possono essere duble face, con una faccia in acciaio e l’altra che può accogliere lo stesso rivestimento scelto per pavimento e doccia.

Contiene un'immagine di: 36 Breathtaking Walk-In Shower Ideas

 

 

 

 

 

 

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Contiene un'immagine di: Line Drain → Linear floor drain in classic, timeless design

 

 

 

45 Lovely Shower Floor Drain Design Ideas - Engineering Discoveries

 

 

 

 

 

 

 

 

Un altro aspetto da non sottovalutare è l‘igiene. Le canaline, infatti, sono studiate appositamente per filtrare solo l’acqua, trattenendo con facilità tutti i capelli e i residui di saponi… in questo modo, sarà praticamente impossibile che lo scarico si intasi,  ostacolando così la proliferazione dei batteri. Inoltre convogliando una gran quantità di acqua nello scarico e attraverso la pendenza corretta ,sarà evitato il ristagno di acqua, ulteriore potenziale elemento di proliferazione batterica.

Gli svantaggi delle canaline di scolo

Abbiamo appena visto tutti i vantaggi che offrono questi sistemi di scolo, ma quali sono gli svantaggi?

Innanzitutto queste sono dei sistemi adatti esclusivamente alla definizione di docce filo pavimento o walk-in. Questo presuppone, quindi, la necessità di progettare il bagno in maniera opportuna, definendo una pendenza adatta all’interno del vano doccia, e di scegliere piatti doccia adatti a questo tipo di scolo.

Come già detto, le canaline sono in grado di filtrare l’acqua impedendo ai capelli di raggiungere facilmente le tubature.  Se questo è sicuramente un grande vantaggio, c’è però anche da considerare che tutti i capelli che quindi si accumuleranno, dovranno essere rimossi periodicamente se non si vorrà incappare in un ristagno di acqua  all’interno del vano doccia.  Un disagio minimo, direi, che richiede solo un po’ di attenzione e di accortezza nel lasciare pulita la piastra superiore della canalina, non credi?!

Insieme ai capelli, come abbiamo già visto, altra componente da tenere sotto controllo, sono i saponi, soprattutto quelli troppo densi e vischiosi. Infatti, anche in questo caso, il rischio, sarà quello di far ristagnare l’acqua, che non riuscirà a confluire con facilità all’interno delle tubature di scarico. Inoltre questo  rischierà di rendere la superficie scivolosa e, di conseguenza,  poco sicura. Quindi un po’ di attenzione nella scelta dei detergenti per corpo e capelli e nello sciacquare con cura tutti i residui di saponi…e il problema sarà assolutamente superato!

 

 

Ora non ti resta che scegliere la tua canalina in base a funzionalità, aspetto e finitura,  facendo attenzione a scegliere prodotti di qualità con materiali alto-prestanti e inossidabili, come l’acciaio.

 

 

 

(foto Pinterest)


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A presto!!

 

 

 

COME DIVIDERE CASA SENZA MURI

Molto spesso cambiando abitudini ed esigenze dentro casa, si ha la necessità di adeguare gli spazi e di rivoluzionare l’assetto degli ambienti, dividendoli… Ma come farlo senza ricorrere alla definizione di nuovi muri?

In questo articolo conosceremo ben 11 modi, proprio per dividere gli ambienti di casa tua con soluzioni alternative alle pareti.

Cosa può fare al caso tuo

Listelli

Abbiamo già parlato dei listelli di legno qui, e uno dei modi di utilizzarli è proprio nella definizione di divisori.

Listelli Divisori In Legno | Idee Interior DesignerPotrai scegliere spessore, forma, distanza e orientamento dei listelli, permettendoti di personalizzare dettagliatamente il tuo divisorio.

Pareti in legno (Foto) | Design Mag

 

 

 

Inoltre le tue “pareti” potranno essere caratterizzate da listelli fissi oppure orientabili, e  potrai dar vita anche a strutture con mensole e nicchie, o magari, con dei portavasi.

 

Contiene un'immagine di: Decorare le pareti con il legno

 

 

 

 

 

Galleria foto - Come fare un divisorio in legno Foto 6

 

 

Contiene un'immagine di: Lounge-idee

 

 

 

 

 

Rossignol is a shelf & railings custom designed as part of a private project. On two levels, the tablets are installed randomly on a frame in beech and aluminum.

 

 

 

 

 

 

 

Stesso discorso vale per i listelli in metallo, che daranno ai tuoi ambienti grinta e carattere. Personalizzabili nell’ aspetto e nelle forme, sono  utilizzabili anche in associazione ad altri materiali, come legno, stoffa, vetro o carta.

Interior design blog - LLI Design London : Photo

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Contiene un'immagine di: 3.6US $ |2022 New Design Stainless Steel Black Frame, Middle Wooden Flower Stand Partition, Living Room Entrance Blocking Screen - Screens & Room Dividers - AliExpress

Contiene un'immagine di: Wooden Wall partition designs for beginners

 

Elementi naturali

Utilizzare elementi naturali in casa è una decisione sempre preziosa e  in grado di ristabilire equilibri interni alla persona e nella casa, e quindi sfruttarli anche per creare dei divisori può essere un prezioso modo per dare armonia e nuova funzionalità alla tua abitazione.

Vasi, rami e tronchi, oppure soluzioni  più articolate come i giardini verticali, ti permetteranno di arricchire fortemente ma con equilibrio e armonia ogni ambiente e soprattutto  sapranno adattarsi alle tue esigenze.

Vasi e Fioriere da interno - Fioriera da interno

Galleria foto - Come fare un divisorio in legno Foto 2

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: Arquitectura Creativa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Corde

Anche la corda è un materiale che si presta benissimo a creare atmosfere vedo-non vedo dando un tocco originale alla tua casa. Anche qui, a scegliere il grado di copertura e il disegno da realizzare sarai tu, in estrema libertà!

dividir-com-cordasContiene un'immagine di:

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: Room Dividers, Folding Floor Screen

 

 

 

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Pannelli

Sulla falsa riga dei metodi fin ora visti, ci sono i pannelli, questi prodotti in materiale ligneo, metallico, vitreo o plastico, possono essere una pratica alternativa per chi vuole qualcosa di effetto ma già definito o che sia facilmente configurabile e assemblabile.

 

 

 

 

 

 

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Contiene un'immagine di: New Trends In Home Office Furniture and Décor

 

 

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: Jerusalem District Luxury Home Designed by Moran Gozali

 

Tende

Anche le tende, se scelte di materiale, finitura e tessuto corretti possono risultare dei modi pratici per creare delle divisioni spaziali all’interno di un ambiente.

 

 

 

 

A seconda del tipo di risultato che vorrai ottenere, potrai inserire nel tuo ambiente tendaggi oscuranti, oppure più filtranti, dall’impatto meno categorico oppure potrai avvalerti  di qualcosa di più insolito e di design. Ottime anche le tende a pannello, che potranno dar vita a dei veri e propri “quadri” sospesi, oppure a delle pareti mobili pratiche ed economiche.

Unico Tende A Pannelli Scorrevoli Ikea Check more at https://www.boxgro.com/tende-a-pannelli-scorrevoli-ikea/

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: New Top Amazing Curtains Design ideas 2019 | Curtain design ideas For Home

 

 

 

 

 

 

Suggerimento per creare / separare una stanza attraverso tende e tendaggi.

 

 

Contiene un'immagine di: 10 Idee per dividere due ambienti senza muri (2023)

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: Dignità Tende scorrevoli set

 

 

 

 

 

 

A Curved Sensation

 

 

 

Porte

Ebbene sì, anche le porte possono diventare degli ottimi divisori! E le porte a soffietto tessili sono l’esempio giusto! Otterrai la praticità di utilizzo di una porta e allo stesso tempo l’eleganza e la morbidezza  che può trasmettere una tenda strutturata!

Contiene un'immagine di: Dooor: balances and curves. Defining the space with light, shape and color. | Inspire by Mohd

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Architetto Calvi e Brambilla - Milano abitazione privata - FanoflexFanoflex

 

 

Интерьер с обложки: квартира в Милане в стиле 1960-х | ELLEDECORATION

 

 

 

 

 

 

 

Potrai poi scegliere, in alternativa, delle porte in vetro, sicuramente  di grande impatto e in grado di far filtrare la luce secondo le tue necessità e preferenze.

Contiene un'immagine di: 木製ガラス引戸 | 戸戸

Apartment In Prague - Picture gallery

 

 

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: Parete divisoria scorrevole in vetro 13

 

 

 

 

 

Dividere cucina e sala con porte scorrevoli in vetro

 

 

 

Porte in vetro,MR art design produttore di porte in vetro, porte scorrevoli,porte in cristallo, porte scorrevoli a scomparsa,porte a battente,porte a vento,porte in alluminio,porte in legno.

Pareti in vetro

Se il vetro è la risposta giusta ai tuoi bisogni potrai anche considerare l’utilizzo di vere e proprie pareti in vetro. Regalerai così luminosità e ampiezza ai tuoi ambienti, pur garantendo una divisione strutturale.  Si mostreranno particolarmente adatte a piccole abitazioni o agli open space. Utili anche nei bagni, per definire una divisione funzionale ma anche estetica tra antibagno e zona sanitari, permettendoti anche di far filtrare la luce nella prima porzione della stanza. (se vuoi sapere quando è necessario definire un antibagno, clicca qui)

http://Pareti divisorie in vetro colorato, tra funzione e décorcucina divisa dalla sala da pranzo con una parete divisoria in vetro

 

 

 

 

 

 

Quando utilizzare pareti divisorie in vetro - my touch design

cucina divisa dalla da pranzo con una parete divisoria in vetro

 

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di:

Pareti divisorie mobili (Foto 7/40) | Designmag

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Librerie

Elementi anche mobili, funzionali e pratici, possono venirti in aiuto nel caso tu desideri una schermatura in grado di avere una doppia funzione o soluzioni non definitive. Puoi sceglierle con pannello posteriore se desideri o hai necessità di schermare totalmente la visione di ciò che è presente dall’altra parte, oppure puoi posizionare librerie  “a giorno”, soprattutto se ti piace quell’effetto vedo-non vedo.  In legno, in metallo oppure perché no, anche in cartongesso, potrai davvero creare delle soluzioni caratterizzanti.

Librerie sospese - per arredare spazi difficili | La casa in ordine- Librerie e multimedia - Molteni&C

 

 

 

 

Librerie Albed

 

 

 

Libreria componibile bifacciale Almond p.45,6 - DIOTTI.COM

 

 

 

Una libreria a dividere il soggiorno dalla sala pranzo? Un'idea originale che lascia spazio anche alla passione per la lettura! #LaCasaModerna #LivingRoom #Italian #Design ● lacasamoderna.com

 

 

Industrial di ringhiera

 

 

 

Arredi e elementi funzionali

Anche gli elementi di arredo, come armadi o credenze,  possono fare al caso tuo. L’unica accortezza dovrà essere quella di rifinire la loro parte posteriore oppure di creare delle strutture in cartongesso che vadano ad abbracciare l’elemento di arredo scelto.

Altra possibilità potrebbe essere quella di utilizzare poltrone sospese, altalene o anche dei semplici divani a delimitazione di diverse aree funzionali.

Contiene un'immagine di: Privacy BoothsSWING SEATS MADE OUT OF PASSION BY FREIFRAU - Hanging Chairs

 

 

 

 

 

 

Che tu viva in un monolocale, in un open space o in una villa potresti aver bisogno di dividere un ambiente per delimitare più aree operative o per creare una zona contenitiva. Con un armadio divisorio puoi separare la stanza e ottimizzare lo spazio, senza muri e cartongesso. *EN* You may need to divide a room in order to delimit more operational areas or to create a storage area. To do so, consider a dividing closet: it organizes the room and optimizes the space, without walls.

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Parete con camino

Soluzione d’effetto e d’impatto visivo, può essere quella di definire una struttura con camino annesso.

Potrai così creare effetti suggestivi e renderai possibile la fruizione del camino da entrambi i lati e potrai dar vita a strutture più o meno  articolate, in base alla definizione strutturale della tua casa e al posizionamento delle aree funzionali e alla tua idea progettuale.

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Camino centrale con funzione divisoria n.09

 

 

 

 

 

Camino Centrale Divisorio 12

 

 

Il focolare ridefinisce il cuore della casa: una ristrutturazione a Sirmione - Palazzetti Magazine

 

 

 

Camino Centrale Divisorio 04

 

 

 

 

Monday afternoons = relaxation 💭 Captured by @zuhauselig
Pittura

Ebbene sì, la pittura è un altro strumento, economico e facilissimo da utilizzare, per  dividere le tue zone funzionali all’interno di un singolo ambiente.

È attraverso l’uso del Color Blocking, infatti che potrai dar vita a fantastiche personalizzazioni!  Darai a livello percettivo un’immediata definizione di una particolare area della stanza che apparirà connessa ma allo stesso tempo distinta e ben delimitata.

Se vuoi approfondire e saperne di più su questa fantastica tecnica e su tutte le sue applicazioni, leggi l’articolo !

The Colour Blocking Project - A complete house refurb in West Leeds - making spacesContiene un'immagine di:

 

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: Devon&Devon | Created in Florence. Inspired by the World.Decorazioni pareti - pittura Castorama France

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ora non resta che scegliere come dividere i tuoi ambienti!

Dai forma alle tue idee e alla tua casa!

 

 

(foto Pinterest)


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A presto!!!

 

 

QUADRI in casa…Come disporli nel modo giusto

Ti piacciono quadri, stampe, fotografie, serigrafie, …, ma hai paura di ottenere un effetto caotico e per nulla adatto alla tua casa?

Oggi ti aiuterò a definire il modo corretto di creare una parete d’effetto, che sia armonica e che definisca un’ interessante punto di focus della tua casa, pronto?

Andiamo!

Su quali pareti appendere uno o più quadri

Il compito di uno o più quadri è sempre quello di dare risalto, personalità e definizione di stile ad un dato punto della casa e di una stanza o ad un arredo.

Per cui potrai scegliere di collocarli in un corridoio, sulla parete dietro al divano, o dietro al letto, ma potrai utilizzarli per dare risalto ad  una colonna, ad un elemento divisorio, oppure posizionarli all’ingresso al di sopra di una consolle ad esempio…quindi tutto può essere arricchito da un quadro, una foto o una stampa, purché ci sia un “valore”  progettuale e focale.

Con el nuevo año llegan las nuevas tendencias. ¿Qué estilos dominarán en el diseño de interiores? ¿Qué tipo de muebles y decoración debemos tener para disfrutar de un hogar a la última? Si buscas inspiración y una respuesta para todas estas preguntas, la encontrarás en nuestro informe de tendencias de interiorismo 2023. Descubre en Westwing las 6 tendencias de decoración y accesorios para el hogar que triunfarán este 2023. ¡Inspírate con nuestras ideas y dale un aire nuevo a tu hogar!

Angolo foto in casa: ecco 17 idee su come sfruttare anche gli angoli con creatività! - NonSoloRiciclo: il portale sul fai da te, il riciclo creativo e molto altro…

 

 

 

 

 

Attenzione solo a non sovraccaricare l’immagine di rimando totale e a fare in modo che tutti gli elementi (di arredo e complementi) si completino a vicenda, uno inglobando l’altro.

Come scegliere i quadri adatti

Altro fattore molto importante è scegliere quadri e stampe in maniera corretta.

Dovrai fare attenzione ad alcuni aspetti fondamentali:

  1. Stile di arredo
  2. Categoria
  3. Colore
  4. Forma
  5. Dimensioni

Prima di definire dove appendere il tuo quadro (o i tuoi quadri), sarà necessario andare a compiere una scelta e, quindi, una selezione di tutti i quadri, stampe e foto che hai e che vorresti collocare nella stanza.

Questo per evitare proprio quell’aspetto disarmonico e caotico che è assolutamente da evitare.

Innanzitutto sarà bene fare una prima scrematura in basa allo stile che avrai dato alla stanza e quindi agli arredi presenti. In linea di massima, infatti, inserire ad esempio quadri contemporanei su un arredo puramente classico potrebbe creare un disequilibrio stilistico che risulterà non propriamente accattivante.

Importante sarà poi fare una seconda scrematura in base alla categoria. Infatti potrai trovarti facilmente davanti ad una moltitudine di quadri e stampe che seppur si sposino bene con gli arredi, non siano legati tra loro dalla loro funzionalità. Ci sono infatti quadri puramente decorativi e poi, elementi artistici, cioè opere d’arte. Non fare mail l’errore di mescolarli, ma piuttosto scegli di dedicare loro punti differenti della casa. Ricorda poi, inoltre, che sarà molto importante rispettare la centralità dell’opera d’arte, qualora tu la preferisca rispetto a quadri o stampe di decoro. In questo caso, infatti, sarà l’arredo a dover seguire e rispettare lo stile dell’opera d’arte e non viceversa.

Scegliere quadri o foto o stampe che ripropongano, poi, gli stessi colori presenti nell’ambiente circostante, ti aiuterà a creare un filo conduttore  tra gli elementi sulle pareti e nel resto della stanza. Questo a meno che tu non cerchi proprio un contrasto visivo, ma che sia studiato e che si basi quindi su una progettazione stilistica ben definita.

Anche scegliere i quadri in base alla forma, potrà aiutarti a definire il tuo stile. Potrai optare per forme simili, o in antitesi tra loro, rispettando comunque le proporzioni e andando a definire un “disegno” armonico.

Contiene un'immagine di: Family Pictures In The Hallway

 

 

 

 

 

 

 

Altrettanto importante sarà scegliere i quadri in base alle loro dimensioni. Infatti queste dovranno risultare proporzionate alle dimensioni della superficie che andrai a coprire,  quindi ti sconsiglio di mettere un quadro grande su una superficie ridotta e, allo stesso modo, un piccolo quadro su una parete estesa.

Per quadri dalle dimensioni molto generose, destina una parete intera, magari scegliendone di “centrali” alla stanza. Ti sconsiglio invece di collocarli in zone, come corridoi, o stanze o spazi ridotti, stretti e lunghi,  in cui non sia possibile avere un punto di osservazione  adeguato e in grado di rendere interamente l’immagine totale del quadro.

Nel caso di composizioni potrai inserire quadri di dimensioni uguali oppure di dimensioni differenti, ma fai attenzione a proporzionare tra loro tutti gli  elementi scelti.

20 Ways to Add Color to Your Home

 

 

 

 

 

 

 

Definisci la posizione sulla parete

Dando carattere, foto, poster, cornici, serigrafie e quant’altro, non hanno solo bisogno di essere scelti con cura e criterio, ma devono essere collocati in maniera adeguata sulla parete.

In generale, è essenziale andare a posizionare un quadro in modo tale da risultare in linea con lo sguardo dello spettatore. Si calcola quindi un’altezza ideale da terra, considerando la linea mediale del quadro, di 160 cm, e 120 cm da terra, per quadri dalle dimensioni generose.

Inoltre ricorda che sarebbe opportuno non superare mai l’altezza massima da terra,  di 170/180 cm (sempre considerando il centro del quadro) e che il quadro dovrebbe rimanere sempre al di sotto delle porte.

In situazioni particolari, c’è da specificare, che queste indicazioni possono venir meno. È il caso di ambienti come soggiorno o camera da letto, ad esempio, dove per creare un’immagine armonica ed equilibrata potresti avere la necessità di appendere i vari quadri più in basso, o nel caso di pareti interamente caratterizzate da elementi appesi, esposti utilizzando tutta l’altezza della parete, o ancora nei corridoio dove il limite di altezza aumenta un pochino.

Crea composizioni

Le composizioni di quadri e stampe hanno il grande vantaggio di vestire la parete o di arricchire un arredo, dando anche movimento visivo e quindi riuscendo a definire un’immagine non statica della stanza.

Quando ti appresti a definire una composizione, ti consiglio di studiarla nel dettaglio, e di seguire alcune linee guida che ti possano aiutare e facilitare nel compito.

Prima di tutto, potresti pensare di allinearli considerando la loro linea  superiore, mediale o inferiore. Questo ti garantirà un ottimo risultato con il minimo sforzo!

 

 

 

 

 

 

 

 

Ricordati poi, che la distanza tra i vari elementi deve essere uguale, proprio per garantire equilibrio ed armonia visiva.

Qualora tu desideri creare delle composizioni articolate, invece, definisci per bene degli schemi di posizionamento considerando delle forme geometriche, che risulteranno il profilo da seguire, all’interno delle quali inserire i vari elementi.

Esistono innumerevoli schemi di posizionamento dei quadri, quindi di consiglio di considerare quelli che maggiormente si sposano con la forma della parete o che  esaltano perfettamente l’area di collocazione dei tuoi quadri. Se il tuo obiettivo è quello di posizionare i quadri al di sopra del divano, definisci prima un’area sopra o che superi appena la linea laterale del divano.

 

Contiene un'immagine di: Eclectic Interior Design Inspiration Guide For Apartment Living

 

Contiene un'immagine di: How to Style a Corner Gallery Wall

Per fare in modo che la tua composizione risulti armonica, un trucchetto per essere certo che la tua idea funzioni, è quella di prende i quadri o le stampe che hai selezionato,  riprodurre le loro dimensioni su carta da pacchi (mi raccomando monocolore) e cominciare a distribuirli sulla parete in modo tale da riprodurre il tuo schema di posizionamento scelto.  In questo modo, sarai assolutamente certo che il risultato finale possa soddisfarti e non ti resterà altro che sostituire i ritagli di carta da pacchi con i quadri e le stampe!

 

Di seguito ti mostro alcuni degli schemi di posizionamento e foto, da cui  potrai prendere ispirazione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: Abbellire ingresso piccolo

 

 

 

 

 

Typography in gold letters with the text "HOME". This simple quote print is perfect for every corner in your home, or as an addition to your gallery wall. The poster has a printed white margin that frames the design.

 

 

Contiene un'immagine di:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gallery Wall by Small Acorns Amanda #gallerywall #collagewall

 

Contiene un'immagine di: Elle Decor + Country Living — Park City, UT — Alyssa Rosenheck

 

 

 

 

 

 

Cute poster of a eucalyptus twig, this poster will look great in any nature/botanical wall art. Aromatic oil is distracted from multiple different types of eucalyptics. The oil is distracted from the leaves and used for medical purposes, like when you have a cold. Unfortunately, the oil (and the tree) are highly flammable, causing terrible forest fires.

 

 

Contiene un'immagine di: 40+ NEW Kitchen Design Ideas | Home Decor Inspiration and Ideas

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: Favorite Things Friday

 

 

Contiene un'immagine di: 45 Stairway Gallery Walls That Excite And Inspire - DigsDigs

Illuminazione

Anche per i tuoi quadri è essenziale l’illuminazione. Infatti  operando nel modo corretto potrai esaltarli e creare l’atmosfera giusta.

Ma come procedere? Innanzitutto l’unica cosa che dovrai assolutamente evitare sarà quella di illuminarli lateralmente. In questo modo infatti la luce non evidenzierà il quadro o la stampa ma creerà dei fastidiosi riflessi.

Contiene un'immagine di: New Linear Led Art Lighting for big sized paintings

Quindi opta per lampade da posizionare al di sopra o al di sotto dei vari elementi, con luce soffusa e delicata,  assicurando un effetto raffinato ed elegante.

The Easiest Gallery Wall You Could Ever Do

 

 

 

Plaster- In recessed lighting solutions | Aurora Accent Square Edge - by Pure Lighting

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di:

 

 

 

Contiene un'immagine di:

 

 

 

 

 

 

Evita anche di posizionare i tuoi quadri di fronte a delle finestre, la luce potrebbe essere troppo diretta e intensa, creando anche qui dei riflessi e magari dei danneggiamenti.

 

 

Ora hai tutti i trucchi per rendere la tua parete unica e d’effetto grazie alle tue stampe e ai tuoi quadri! Non ti resta che mettere in atto tutti i suggerimenti!

 

 

 

(Foto Pinterest)


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COME CONOSCERE L’ORIENTAMENTO DELLA TUA CASA e perché è importante

Durante una progettazione, è necessario tenere in considerazione molti aspetti, tra cui anche l’esposizione alla luce naturale.

Per fare questo è importante, anche, conoscere  l’orientamento della tua casa per avere , già in partenza, delle preziose informazioni su potenzialità e  limiti.

Come capire che orientamento ha la mia mia casa

Capire come è orientata nello spazio la tua casa, è molto semplice, ti basterà, infatti, solo una bussola. In questo modo sarà immediato ed empirico conoscere , stanza per stanza, l’esposizione cardinale dell’immobile e quindi le sue caratteristiche di illuminazione naturale a cui poterti riferire.

In alternativa puoi, comodamente dal divano, consultare questo sito  e capire non solo l’orientamento, ma anche l’esposizione solare in relazione alle ore della giornata.

Ad ogni esposizione il suo Sole

Una volta che avrai capito come è orientata la tua casa, potrai scoprire la quantità e qualità di luce naturale a cui sarà esposta.

In generale, saranno le abitazioni esposte a Sud, a poter godere della maggiore e migliore esposizione alla luce, potendo essere illuminate adeguatamente per tutto il giorno e per tutto l’anno. Attenzione solo nelle zone più calde, dove questa esposizione, soprattutto d’estate, darà una maggiore concentrazione di luce  (e calore) nelle ore centrali della giornata, quindi quando fa più caldo.

A Nord, al contrario, l’illuminazione generale non sarà mail al massimo e costante,  infatti, sarà maggiormente  concentrata solo in alcune fasce della giornata e in determinati momenti dell’anno.

Infatti sarà in estate e nelle prime ore del mattino e nelle ultime ore del pomeriggio, che la tua casa potrà godere della maggior luce possibile. Quindi in zone molto calde durante tutto l’anno e in zone aperte, questa illuminazione potrà mostrarsi  molto utile.

Le abitazioni orientate ad Est, invece vedranno la luce naturale concentrata nelle ore mattutine, fino a mezzogiorno, per quasi tutto l’anno. Ovviamente anche questa esposizione si rivela ottimale in zone calde.

L’esposizione ad Ovest, garantirà un’esposizione opposta, quindi, la luce entrerà in casa, da mezzogiorno al tramonto. Molto utile, in zone fresche, dove il riscaldamento dato dal Sole potrebbe essere un apporto importante, sia in termini di luce, che di calore.

Nelle case esposte a Sud-Est, la luce naturale entrerà in casa un po’ prima di mezzogiorno per gran parte del pomeriggio, ovviamente sempre in relazione alle stagioni. Questo permetterà una illuminazione e un riscaldamento naturale, nelle ore centrali della giornata, cosa molto buona, durante l’inverno.

A Sud-Ovest, la tua casa sarà illuminata per gran parte della giornata in estate riducendosi gradualmente  e concentrandosi sempre di più da mezzogiorno al tramonto.

Le abitazioni esposte a Nord-Est, saranno interessate dalla luce naturale solo fino a mezzogiorno durante la bella stagione, invece durante l’inverno, non batterà mail il Sole.

Il Sole riuscirà ad entrare nelle case esposte a Nord-Ovest, solo verso la fine del pomeriggio, durante l’inverno. Durante il resto dell’anno, ci sarà un po’ più di luce, dal pomeriggio, fino al tramonto.

 

Da quanto detto, emerge essenzialmente, il fatto che non esistono in assoluto una buona e una cattiva esposizione, ma che c’è una forte correlazione, tra esposizione e posizione dell’abitazione. Inoltre altri fattori, assolutamente personali e non oggettivi sono quanto si ami una casa luminosa e le ore in cui si vive all’interno di essa. Quindi, fattori oggettivi e non, sono tutti elementi importanti da tenere a mente, quando si progetta l’interno di una casa.

 

Tutto ciò per cui è importante conoscere l’esposizione di una casa

Ci sono molti aspetti importanti che vengono influenzati e che risentono positivamente o negativamente di una data esposizione e che sono oggetto di progettazione, sia architettonica, che di design che tecnica.

 

Arredi

Ebbene sì, l’illuminazione naturale, si ripercuote anche sulla scelta degli arredi e dello stile da dare alla tua casa. La luce cambia la percezione dei colori e dello spazio, per cui tenere a mente questa caratteristica, permette anche di scegliere il modo più appropriato con il quale approcciarsi alla scelta di arredi, stile, e colori.

Questa è la motivazione per cui, ambienti bui, ad esempio, molto spesso sono definiti da pareti e arredi bianchi o comunque chiari, che riflettono la luce in modo tale da esaltare l’ampiezza dell’ambiente.

 

Illuminazione

Conoscere quanto gli ambienti della tua casa siano luminosi o meno, permette di fare un’analisi e uno studio più approfondito, preciso e calzante, dell’illuminazione artificiale di affiancamento e di implementazione di quella naturale.

Ovviamente la progettazione dell’illuminazione artificiale, in case buie, dovrà permettere di supplire alla mancanza di luce naturale dovendo quindi non solo garantire una buona  illuminazione serale o notturna, ma dovrà essere modulata per le ore diurne, senza risultare invadente.

Al contrario, in case molto luminose, l’illuminazione dovrà rispondere alle sole esigenze serali o notturne e quindi potrà essere maggiormente esaltata la sua funzionalità emotiva.

Sicuramente,  in conclusione, avere una buona illuminazione naturale, calzante alle nostre esigenze, permetterà anche un risparmio in termini di consumi di elettricità e quindi anche in termini di bollette.

 

Riscaldamento

L’orientamento, definendo per natura anche l’esposizione solare della tua casa, si impone come elemento fortemente influenzante il suo riscaldamento interno.

Quindi in base a come la luce interesserà un dato locale, in termini di direzione,  distribuzione giornaliera e annuale, si avrà un dato risultato in termini di calore sviluppato all’interno dell’ambiente stesso. In base poi alla localizzazione geografica, si potrà predisporre di una condizione ottimale, o al contrario sfavorevole, e questo si tradurrà in termini di costi di compensazione (o di adeguamento) del sistema di riscaldamento accessorio.

Quindi avere una buona esposizione, permette di mantenere in buona salute la struttura della nostra casa, sicuramente un risparmio energetico e un abbattimento dei costi di bolletta.

 

Disposizione degli ambienti interni

Un altro modo per utilizzare in maniera pratica l’orientamento cardinale della nostra casa, è la determinazione dei diversi ambienti funzionali.

Infatti a seconda della quantità e qualità di luce e calore che interessano la nostra casa, è  possibile individuare il posizionamento ideale delle varie stanze.

Foto di webarchitetto.altervista.org(Foto di webarchitetto.altervista.org)

Le stanze di cui usufruiremo maggiormente durante il giorno sono quelle che hanno bisogno di una buona esposizione che duri per gran parte del giorno (migliore esposizione a Sud-Est per la cucina e a Sud-Ovest per il soggiorno). Al contrario, le stanze accessorie, che non hanno bisogno di luce e calore come il ripostiglio, le scale, o corridoio, hanno un posizionamento ideale orientato verso Nord. Le camere da letto, possono essere esposte perfettamente ad Est, potendo usufruire dei primi raggi del Sole.

 

Fattore emozionale

Non meno importante è l’influenza psicologica che la luce ha per noi.

Avere quindi una buona esposizione definisce positivamente anche  il nostro umore e il modo di vivere e percepire gli spazi interni della nostra casa.

Basta pensare all’idea di fare colazione in una cucina luminosa in cui filtra la bella luce energizzante tipica della mattina, o di svegliarsi in una camera raggiunta dai primi raggi, o ancora di rilassarsi leggendo un libro, su un divano avvolto nel calore delicato del Sole tardo del pomeriggio. Sono tutte immagini che rimandano a sensazioni piacevoli e accoglienti, no?!

 

Bene, ora hai a disposizione tutte quelle informazioni utili per sfruttare al meglio l’orientamento della tua casa, o se la stai acquistando, potrai tenere a mente quanto detto per scegliere le proposte migliori sul mercato! O ancora, qualora tu stia facendo progettare la tua casa da zero, potrai analizzare l’esposizione del terreno di cui disponi e definire insieme ai tecnici la disposizione ideale degli spazi!

 


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COLORE E DINAMISMO CON IL COLOR BLOCKING

Se ti stai chiedendo cos’è, ti dico subito … niente di strano! Ma originale, direi proprio di sì! Si tratta di un modo alternativo per usare il colore sulle pareti, che permette di aggiungere colore, movimento e rigore geometrico, tutto in una volta.

In realtà è in uso da un po’ di anni e sicuramente, almeno una volta, in giro per il web ti sarai  imbattuto in immagini come queste qui sotto…

10 idee per decorare una parete col color block - Romina • Home Lover

 

 

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: My first time doing colour blocking! I kind of messed up with the circle...tried opening the second can of paint and it exploded all over me and the wall. Lesson learnt.

MULTICOLOR on Behance

 

 

 

 

 

 

 

 

Ora forse ti sarà più chiaro a cosa io mi stessi riferendo sopra… e tu cosa ne pensi?

Sicuramente è una tecnica che può piacere o meno, ma le va riconosciuto il merito di essere abbastanza modulabile nei diversi stili ed è in grado non solo di dare colore all’ambiente ma anche di arredarlo.

Quindi il mio consiglio è sicuramente quello di darti l’opportunità di conoscerlo, prima di valutarlo.

Come e dove usare il Color Blocking

Color Block: 10 idee per decorare le pareti della tua casa

L’utilità di questa tecnica, risiede anche nella sua versatilità di impiego e nella possibilità di utilizzarla anche per creare definizioni spaziali, e ovunque,  senza ricorrere all’uso di elementi strutturali, con il risultato di poter contare su spazi sì ben definiti e circoscritti, ma anche su aree architettoniche ampie senza divisioni fisiche.

Contiene un'immagine di: Color Blocking Paint Ideas to Add Style & Shape to Your Walls | Wall Color Combination | Wall Decor

 

 

 

Può risultare utile per creare l’illusione dell’esistenza di  elementi di arredo che in realtà non ci sono, come testiere, o baldacchini, ad esempio, neutralizzando il loro ingombro, ma arricchendo comunque la stanza.

 

Contiene un'immagine di: 14 Fantastic Colour Blocking Ideas For Your Interiors - Chloe Dominik

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Utile per accentuare un elemento di arredo, oppure la tua galleria di quadri e stampe o ancora,  lo spazio dedicato alle tue piante.

DIY Colour Block Gallery Wall — ISOSCELLA

Noia domestica? Dipingi un arco colorato sulla parete | Vita su Marte

 

 

 

 

 

Come scegliere i colori

Ci sono infinite possibilità di creare accostamenti di colori perfetti, ma essenzialmente la regola base è quella di creare dei contrasti di colore, sia che si vadano a scegliere delle tonalità diverse di uno stesso colore, sia che si tratti di colori assolutamente diversi.

Color Block Wall Decal, Arch Wall Sticker, Arch Color Decal ,Mid Century Modern Boho Arch Wall Decals Modern Wall Stickers Ideally for wall decorations. Perfect for nursery room, bedroom, home décor. The Wall Must Be Dry, Light, Smooth, Clean, and Free of Dust. MADE IN USA

Contiene un'immagine di: Color Blocking Ideas For Segmenting Small Spaces + How To Get The Look!

 

 

 

 

 

Scegliere diverse tonalità di uno stesso colore ti permetterà di creare effetti delicati, eleganti e accoglienti, al contrario unire colori diversi, ti darà l’opportunità di sperimentare risultati di maggiore impatto.

Potresti anche scegliere di inserire un solo colore a contrasto più o meno potente rispetto al colore base della parete.

Contiene un'immagine di: Two Hues Is Better Than One: The Case for Color-Blocking Your WallsContiene un'immagine di: Home Page

 

 

 

 

 

 

 

Oppure di creare un effetto di copertura totale, inserendo dei macro blocchi di colore e forme geometriche  che vadano a coinvolgere una parete o più pareti.

Uma das tendências desse ano, apontada pelo WGSN, o color blocking, é muito bem representado por este projeto da designer @suzyhoodless e…Contiene un'immagine di: Geometric Abstract Shape Art Deco Wallpaper Mural

 

 

 

 

 

 

 

Puoi utilizzare stesse categorie di forme, oppure mixarle tra loro, e ancora mixarle con linee curve o rette.

Featuring layered architectural shapes and shifting directions, these bauhaus inspired design murals use minimal lines to present a contrast of sharp angles and soft, curved shapes. The simplicity of the geometric shapes and colours in the wallpapers come together to make a bold impact that will be sure to create a jaw-dropping backdrop in your home.Buy Sunny Ocean Horizon Wall Mural by MoonlightPrint. Worldwide shipping available at Society6.com. Just one of millions of high quality products available.

 

 

 

 

 

 

Colori per pareti: tendenze 2020 - Glamcasamagazine

 

 

 

Contiene un'immagine di: COLORE DELLE PARETI:GUIDA ALLA SCELTA - Interior Designer

 

 

 

 

 

 

Actress Janina Gavankar | Los Angeles, California — Mandy Cheng Design

 

 

Ma non solo, infatti potresti optare per forme sinuose e più irregolari, in grado di ammorbidire la percezione dell’effetto creato da questa tecnica.

 

 

Come usare il Color Blocking per modificare la percezione dello spazio

In ambito dell’interior design, niente è proposto e definito senza una sua funzionalità, e il Color Blocking non fa eccezione. Infatti, oltre agli aspetti già evidenziati, questa tecnica pittorica porta con se l’utilità di poter modificare la percezione dello spazio… come?

Attraverso due fattori, uno intrinseco al colore utilizzato, e l’altro attraverso dove e come questo viene posizionato e utilizzato all’interno dello spazio.

Ricorda infatti che colori scuri, tendono a restringere lo spazio e quindi utilizzarli in questa tecnica, potrebbe aiutarti, all’occorrenza, ad avvicinare le pareti. Al contrario, colori chiari, tenderanno ad illuminare e ad ampliare lo spazio, allargando visivamente le pareti coinvolte.

IContiene un'immagine di: Ottiu | Beyond Upholstery - Luxury Chairs, Sofas & Bedsnoltre creare delle bande di colore strette e alte ti permetterà di dividere le pareti in settori e di sviluppare la loro percezione verso l’alto.

Contiene un'immagine di: Entrée peinture arche

 

 

 

 

 

 

 

 

Al contrario dividere lo spazio con bande di colore orizzontali, tenderà ad accentuare la lunghezza della parete e a seconda del posizionamento, potrai portare l’attenzione in basso o sulla porzione alta della stanza, o ancora ampliare otticamente una zona.

Contiene un'immagine di:

Contiene un'immagine di: Le jaune dans la décoration, une couleur de séduction

 

 

 

 

Potresti creare delle divisioni oblique che vadano a guidare lo sguardo verso l’alto, verso il basso o verso alcuni punti specifici della stanza.

 

About The Wireflow Chandelier lamps. The designer Arik Levy has created a collection of hanging lamps with a three-dimensional form, the Wireflow Chandelier light fittings reinterpret and updates the traditional suspended lighting fixture through an exercise of simplification, bestowing a delicate and marked conceptual character to an ethereal lighting fixture. The Wireflow Chandelier lamps are constructed from black electrical cable and a series of 4.5 Watt LED terminals. us offers a collectio

Contiene un'immagine di: Decoração: ideias de parede geométrica - Crescendo aos Poucos

 

 

 

 

 

 

Infine creare dei blocchi sferici o dai contorni smussati  ti permetterà di creare delle zone che appariranno ampliate e armonizzate.

Contiene un'immagine di: 9 simple wall paint ideas that will transform your interior on a budgetContiene un'immagine di:

 

 

 

 

 

 

 

Come potrai aver capito esistono davvero pochi limiti per l’attuazione di questa tecnica, quindi il mio consiglio è quello di approcciarti un po’ alla volta, con delicatezza e senza farti prendere la mano. Scegli una parete sulla quale applicarla e scegli soprattutto lo scopo con il quale approcciarti. Vuoi decorare e dare personalità? Vuoi ampliare uno spazio? Hai pensato di focalizzare l’attenzione su un elemento di arredo o su una zona funzionale? Concentrati su una di queste e agisci con parsimonia, studiando gli effetti che ne deriverebbero, creando un certo disegno sulla parete.

Poi scegli i colori in base al posizionamento, luce, effetto desiderato e colori già presenti all’interno della stanza.

 

Ora corri a dare sfogo alla tua fantasia e buon Color Blocking!

 

 

(foto Pinterest)


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