Come definire uno studio in casa

Negli ultimi anni sempre più spesso si tende a scegliere di creare o ricavare uno studio in casa, e questo soprattutto per l’avvento dello smart working, ma anche per la necessità di avere un spazio ordinato e ben organizzato dove concentrasi e lavorare, ma anche per studiare, catalogare documenti vari, o per prendersi del tempo per se stessi.

In questo articolo affronteremo un po’ più nel dettaglio questo spazio funzionale, capiremo come impostarlo e dove poterlo collocare all’interno di un’abitazione.

Cosa inserire in un agolo studio

Quando si decide di progettare uno studio in casa, la prima cosa da fare  è quella di domandarsi chi userà tale spazio e per quali necessità. Questo ti aiuterà ad individuare la progettazione migliore e a cosa dare maggiore importanza ed il giusto spazio. Infatti, uno studio per lavoro dovrà avere determinate carateristiche, differenti da quelle per uno spazio pensato per studiare o, ancora,  per la semplice contabilità della casa.

Una volta stabilito l’obiettivo funzionale, si potrà passare a definire l’organizzazione degli elementi di arredo. Per rendere funzionale uno studio,   ci sono degli arredi base dai quali partire,  imprescendibili dalle personalizzazioni funzionali, da inserire nello spazio in modo appropriato alle diverse esigenze di utilizzo.

Sarà importante, quindi, partire da questi  componenti:

  • Una scrivania o un piano (con una profondità consigliabile di almeno 60 cm)
  • Una seduta comoda e magari girevole
  • Dei vani contenitori
  • Una libreria ( o più) e/o dei ripiani

 

Il terzo passo, sarà poi quello di valutare il posizionamento di computer, portadocumenti e di tutti gli strumenti utili alle specifiche esigenze di fruizione di tale area.

 

 

 

 

Non è detto, poi che non si possa dar vita ad uno spazio versatile in cui, non solo lavorare o studiare, ma dove potersi rilassare, leggere o dedicarsi ad attività cretive. Quindi via libera a sedute comode accessorie, a tavoli da lavoro e quant’altro permetta di dedicarsi alle diverse attività scelte per questo spazio.

Una volta definiti e collocati  tutti questi elementi, sarà possibile concentrarsi  sulle personalizzazioni estetiche come decorazioni, piante, tappeti, cuscini e tutti quei dettagli  che daranno carattere all’ambiente, rendendolo accogliente e con una sua specificità emotiva. In questo senso anche l’utilizzo di determinati materiali e colori avranno un ruolo centrale per cui sarà buona norma concentrarsi anche sui minimi dettagli, ed avere ben chiaro cosa si vuole trasmettere.

 

 

 

 

 

 

 

L’illuminazione

Un elemento da non tralasciare in nessun caso è, poi, l’illuminazione. Per dare luogo alla sua massima espressione funzionale, è fondamentale che si vadano a considerare e a progettare sia l’ illuminazione artificale che quella naturale, in modo da renderle indipendenti ma allo stesso tempo interconesse.

 

Per quanto rigurada l’illuminazione artificiale, opta per una luce neutra, garantirà concentrazione ed inoltre illuminerà in maniera efficiente  l’intera area senza affaticare gli occhi. Una buona illuminazione generale però non basta, è fondamentale infatti, posizionare dei punti luce (sempre con temperatura neutra) dedicati per il piano scrivania. In tal senso, potrai far provenire la luce dall’alto, magari non troppo distante dal piano, oppure potrai collocare delle lampade in appoggio laterali, a destra se usi la mano sinistra per scrivere,  oppure a sinistra se usi la mano destra.

 

 

Se utilizzi un computer, potrebbe essere utile illuminare anche il retro dello schermo, mentre sono da evitare le luci che lo colpiscono frontalemente, per non avere fastidiosi riflessi.

 

 

Potrebbe essere utile,  inserire anche dei punti luce accessori. In questo caso si può valutare anche l’utilizzo della luce calda, magari da posizionare al di sotto di mensole o ripiani o in corrispondenza di una poltrona per lettura. Anche l’inerimento nello spazio di lampade da tavolo o da terra, possono aiutarti a creare l’atmosfera giusta.

 

 

 

 

Immagine Pin Storia

 

 

 

Con l’aiuto di tutti questi accorgimenti,  e differenziando le zone con luce di deverse temperature, si creeranno dei punti focali interessanti, si curerà la percezione “emotiva” dello spazio e si darà movimento visivo.

 

Parlando dell’ illuminazione naturale, invece, questa è la prima fonte di luce all’interno di una stanza, e sicuramente è utile per creare già da sola uno spazio studio efficiente e confortevole.

Infatti, la luce proveniente dalle finestre può essere sfruttata per illuminare al meglio soprattutto la zona scrivania, almeno durante le ore diurne.  In più, ha un’importante impatto psicofisico, riducendo l’affaticamento visivo, migliorando l’umore e aumentando la concentrazione.

Considerando tutto questo, si può valutare il posizionamento ideale, e più performante, del piano studio rispetto alle finestrature presenti.

Collocare la scrivania in modo tale da mantenere la luce naturale proveniete dal lato destro o sinistro, quinsi opposti rispetto alla mano che si utilizza per scrivere, è senz’altro quello migliore. 

In questo modo il piano di scrittura sarà sempre efficacemente illuminato, senza fastidiose ombre.

 

 

Un altro modo per sfruttare la luce naturale rispetto al piano di scrittura, è quello di sistemare la scrivania di fronte la finestra. Sicuramente questa è una scelta non completamente idonea, ma è abbastanza amata soprattutto perchè permette di godere della luce e del panorama, per cui credo che sia giusto prenderla in esame.

 

Quando si sceglie questa soluzione progettuale, si devono considerare due grandi limiti. Infatti, in primo luogo,  con grande probabilità,  la luce naturale così diretta, potrebbe risultare accecante, inoltre, il secondo rischio è quello di essere soggetti a delle zone d’ombra abbastanza importanti, soprattuto in presenza di un monitor, che  andrà così, ad oscurare il piano di scrittura.

Per ridurre la possibile eccessiva illuminazione naturale si potrà, però, operare attraverso la schermatura parziale della luce, grazie all’uso di tende filtranti.  Per eliminare le possibili zone d’ombra sul piano scrittura, invece, sarà importante intervenire tramite delle lampade da scrivanie, o dei faretti a parete, o a soffitto,  che andranno così a riportare, ad una condizione ideale di fruizione, il piano scrivania.

 

In tutti quei casi in cui non siano possibili posizionamenti del piano scrivania idonei a sfruttare al meglio l’illuminazione naturale, è preferibile fare affidamento esclusivamente all’illuminazione artificiale allontanando la scrivania dalle finestre.  In questo modo il risultato sarà sicuramente più funzionale, armonico e confortevole, nonostante la distanza trafinestra e piano di scrittura.

 

Studio o angolo studio

Una volta definite le necessità funzionali a cui dovrà rispondere il tuo studio, sarà opportuno analizzare altri due fattori, quali lo spazio di cui si necessita per realizzarlo e quello che si ha a disposizione.  Ma non solo, infatti, sarà importante valutare aspetti come il modo di vivere l’intera abitazione, il proprio stile di vita,  se si ha bisogno di immediatezza di fruizione, di maggiore o minore privacy e concentrazione, ma anche quanto si vuole investire in termini economici.

Tutti questi fattori, saranno utili per definire se dar vita ad un vero e proprio studio dedicando un’intera stanza, oppure se limitarsi ad un angolo studio e magari integrarlo con zone funzionali preesistenti.

 

La scelta, di dedicare una stanza allo studio è un’opzione molto valida, soprattutto se si sta cercando uno spazio in cui potersi concentrare senza distrazioni, e dove poter dedicare un tempo ben definito al lavoro, allo studio o ad altre attività, come la lettura o passatempi creativi,  che richiedano concentrazione e tranquillità.

 

 

 

Optando per un angolo studio, invece, si avrà un accesso più immediato e comodo alle attività da svolgere, potrà essere facilmente integrato con gli altri arredi, e potrà essere collocato praticamente in ogni stanza, o in angoli inutilizzati della casa, senza grandi limiti.  Tutto sarà a portata di mano e potrai anche scegliere se tenerlo a vista oppure inserire delle soluzioni a scomparasa.

(Se vuoi qualche suggerimento pratico per definire il tuo angolo studio, guarda qui !)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Contiene: Contenitore per scale sotto le scale

 

 

Quindi, ora che hai tutti gli strumenti per creare il tuo studio in casa, non serve altro che definirlo e realizzarlo!

 

 

 

 

 

 

(foto: Pinterest)


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A presto!!

 

 

 

 

TENDE: Cosa devi sapere per scegliere quelle più adatte alla tua casa

Scegliere il giusto tendaggio è fondamentale come scegliere un divano oppure una lampada, così come sono importantissimi i tempi in cui sceglierlo.

Ricorda che le tende, innanzitutto,  dovrebbero sempre riuscire ad esaltare il concept della stanza,  senza sovraccaricare l’ambiente. Tenere a mente questo ti può aiutare a capire sia la sua imporantanza, sia perchè è sempre consigliabile sceglierle quando sono stati definiti tutti gli altri dettagli di progettazione, a meno che non diventino esse stesse il punto cardine di tutto il progetto.

Il rischio, infatti, se i tendaggi vengono scelti nel momento sbagliato e senza le dovute accortezze, è quello di non centrare sia il modello che il tessuto o, ancora, il suo potere schermante, il colore, la grandezza, etc etc.

 

Vediamo, quindi quali sono gli aspetti principali  da considerare, prima di scegliere le tende.

 

Tipologie di tendaggi

In commercio esistono molte tipologie di tende, ognuna adatta a diversi stili di arredo, ma anche in grado di rispondere a molteplici esigenze, sia funzionali che estetiche. Tra queste, potrai optare per:

  • Tende morbide a teli
  • Tende a pacchetto
  • Tende a pannello
  • Tende a rullo
  • Tende plissettate
  • Tende veneziane
  • Tende a bande verticali

 

Tende morbide a teli

Sono le tende più classiche, ma in grado di rimanere sempre tra le prime scelte, e questo grazie anche a nuove soluzioni per la loro installazione.

Scegliendole di tessuti naturali come lino e cotone, si aggiungerà  subito ad un dato ambiente, estrema confortevolezza.

Se si vuole creare un ambiente raffinato e leggero, sarebbero da evitare le mantovane, ed andrei, personalmente, cauta anche nell’utilizzo di fermatende o raccoglitende per eliminare il rischio di un risultato d’insieme un po’ grossolano.

Un’importante precisazione: questo tipo di tendaggio, richiede lunghezze importanti anche in corrispondenza di finestre. Quindi, che tu le scelga per delle portefinetre o per delle finestre, i teli dovranno arrivare fino al pavimento!

Montaggio

Il montaggio di queste tende può avvenire o a parete, oppure, come oggi si sceglie sempre più spesso, a soffitto.

Hello Home, Wesselys | GotainA parete, avviene spesso tramite i classici bastoni da tende che permettono il montaggio di uno o più teli. Questo è un metono che si sceglieva più di frequente soprattutto negli anni passati. Ad oggi, a chi sceglie di utilizzare questo metodo, si consiglia di modulare bene l’altezza di fissaggio del bastone portatenda,  in modo tale che non vada a tagliare in maniera poco estetica la parete, e ancora più di frequente si sceglie di fissarlo in prossimità del soffitto.

In generale, si consideri che il vecchio stile di fissaggio a muro non sempre è in grado di esaltre il tendaggio o l’ambiente, ed ecco perchè si opta moltro frenquentemente per un’alternativa elegante, raffinata e minimale, quale quella dal fissaggio a soffitto, che grazie a dei binari estetici,  a vista, incassati nel soffito, oppure nascosti da gole, creano una soluzione adatta ad ogni ambiente e stile.

Anche questi binari permettono di scegliere tra uno o più teli e di poter “giocare” con le pigature superiori dei teli come nel caso del montaggio con bastone (fatta eccezione per i teli con occhielli, che sono ad istallazione esclusiva attraverso i classici bastoni)

 

Piegature del tessuto

Queste sono importanti soprattutto se si è particolarmente attenti al dettaglio. Se, quindi, opti per tende un po’ più ricercate, tieni a mente che potrai scegliere tra diverse tipologie di piegature, e quindi di effetti di caduta del telo,  tra cui:

      • a matita
      • ad onda
      • a pieghe rovesciate
      • a pieghe alla francese
      • svizzera
Alcuni esempi di piegatura
Misure

Con questa tipologia di tenda è necessario tenere a mente alcune regole base per far in modo che l’effetto finale non risulti dozzinale e approssimativo. Per tendaggi raffinati e che sappiano esaltare gli ambienti, è essensiale ricordare due semplici indicazioni:

      • i tendaggi devono superare lateralmente l’incasso della finestra di 15-25 cm;
      • il fondo dei teli non deve essere né troppo lungo, né troppo corto, infatti dovranno sfiorare delicatamente il pavimento. (C’è chi sceglie di lasciare che i teli ricadano sul pavimento creando dei morbini accumuli di tessuto a terra. Questa è una scelta stilistica, ma che non consiglio, perchè crea facilmente disordine visivo e comporta  un accumulo di polvere, senza contare la poca praticità nel chiudere ed aprire la tenda).

 

Per quanto rigurada la larghezza totale, questa  dipende molto del tipo di arricciatura scelta e dall’effetto finale che ci si pone come obiettivo.  In linea di massima però, si considerino larghezze 2 o 3 volte più grandi rispetto alla misura della finestratura.

Per i teli oscuranti aggiuntivi,  si consiglia di aggiungere alla lunghezza totale della finestra 30 cm per lato. In questo modo i teli esterni avranno un’arricciatura più delicata ed essenziale, mentre quelli più interni avranno un aspetto più morbido e ricco.

 

Schermatura della luce

Queste tipologie di tende permettono di schermare la luce con diverse intensità e quindi sono capaci di adattarsi alle varie esigenze.

I teli infatti, in base al tessuto scelto e alla sua trama, possono garantire una schermatura totale, media oppure minima.

Il filtraggio della luce può essere definito anche grazie all’utilizzo di due teli sovrapposti di diversa capacità di schermatura. Quindi, ad esempio, in un ambiente come la camera da letto, si potrà scegliere un telo completamente oscurante sopra un telo con schermatura media. In questo, modo si avrà buio totale durante la notte, mentre di giorno si garantiranno privacy ma anche luminosità grazie al telo più leggero.

 

Tende a pacchetto

a radiator turned into a daybed with a cover with a screen and a large cushion is a smart idea to avoid an eye soreQueste tende sono ormai sul mercato da svariati anni e risultano tende molto pratiche, soprattutto perchè garantiscono un ingombro minimo.

Sono eleganti, ma allo stesso tempo moderne e si adattano benissimo ad ogni stile e ambiente.

La loro caratteristica principale è la loro chiusura e apertura,  che non avviene più in orizzontale, ma in verticale, modulando anche la schermatura della finestra.

Montaggio

Contiene un'immagine di:

Le tende a pacchetto risultano pratiche anche dal punto di vista del montaggio. Infatti sono tende che possono essere fissate anche direttamente sull’anta della finestra, e anche senza l’utilizzo di viti, grazie a dei supporti amovibili.  Nei casi in cui non ostacoli l’apertura e chiusura della finestra, una volta tirata su completamente,  può essere posizionata anche nella gola di incasso della finestra stessa.

Material: 90% polyester + 10% linen Colors: 16   colours to choose Weight: 339 gsm Size: customize the size to fit your room. Hanging Methods: Cord lift control. Customized Lining: Prolonged exposure to sunlight may cause fading and deterioration of curtain fabrics. Therefore, using blackout curtains or adding curtain linings on windows exposed to direct sunlight can reduce direct sun exposure.

 

 

 

 

 

Tutto questo dimostra come questa tipologia di tendaggio sia adattabile  in ambienti anche molto piccoli, in cui si necessita di schermature poco ingombranti, anche  lateralmente.

 

In alternativa, si può scegliere un fissaggio, anche qui, a parete oppure a soffitto, entrambe soluzioni  eleganti e confortevoli.

Il fissaggio a parete prevede il suo posizionamento subito sopra la finestratura,  tenendo in considerazione l’altezza della piega; infatti una volta tirata su,  la tenda dovrà permettere anche in questo caso, l’apertura e chiusura della finestra.

Casafiorentina.it

 

 

 

 Per quanto riguarda invece, il fissaggio a soffitto, questo è  adottabile non solo per preferenza stilistica, ma anche in tutti quei casi in cui si vogliono nascondere i cassettoni oppure delle irregolarità della parete.

 

In presenza di ampie finestrature, si potranno affiancare più teli, dando in questo modo, un aspetto elegante e ricercato alla stanza.

Piegatura del tessuto

Le tende a pacchetto prevedono, in realtà, solo una tipologia di arricciatura del tessuto, che si mostra evidente solo nel momento in cui il tessuto viente tirato su , tramite delle cordicelle.

Author PictureSi potranno scegliere  tende a pacchetto con  pieghe dritte, la cui chiusure determina delle pieghe che si sovappongolo l’una all’altra e si raccolgono morbidamente alla base del tendaggio. Queste regalano confort visivo ed un assetto delicato, oltre ad essere  il tipo di tenda a pacchetto maggiormente utilizzato.

 

Luxaflex roman shades

In alternativa, se si ricerca un effetto maggiormente rigoroso,  è possibile scegliere tende a pacchetto con stecche, inserite in corrispondenza di ogni piegatura del tendaggio, in grado di  regalare un aspetto più ordinato e minimale alla tenda. Infatti, le pieghe che ne risulteranno saranno ordinatamente sovrapposte pur rimanendo armoniche.

Misure

A seconda del tipo di fissaggio le misure delle tende a pacchetto possono variare.

      • Se si sceglono tende a pacchetto da fissare alle ante (sia con che senza viti) la larghezza totale per telo dovrà corrispondere alla largezza del vetro, agiungendo 2 cm. In questo modo si avrà certezza di copertura adeguata  dell’anta.

Per deifnire invece la lunghezza totale, nel caso di tende a pacchetto a vetro con fissaggio a viti questa dovrà essere pari alla lunghezza del vetro più 6 cm.  Nel caso di tende ancorate al battente zenza foratura, la lunghezza sarà pari a quella del battente meno 1 cm.

      • Per le tende a pacchetto fissate a parete, la loro larghezza ideale corrisponderà alla larghezza totale della finestra o della nicchia di incasso, la quale dovrà essere completamente nascosta alla vista, mentre la sua lunghezza sarà uguale all’altezza dell’intera finestra, più la misura del ripiegamento.
      • Le misure delle tende a pacchetto fissate a soffitto, invece,  prevedono come larghezza la misura di quella dell’intera finestratura, mentre per la  lunghezza, questa sarà definita dalla lunghezza della finestra più la misura della distanza tra finestra e soffitto.
Schermatura della luce

Anche le tende a pacchetto possono essere caratterizzate da diversi tessuti e quindi anche da diverse capacità di filtraggio della luce.

Nella scelta di questo  tipo di tende, bisognerà quindi considerare l’ambiente in cui si andranno ad inserire, ed il tipo di bisogno al quale si vorrà rispondere.  Questo soprattutto considerando una non modulabilità della schermatura, se non attraverso l’apertura del tendaggio che andrà inevitabilmente a scoprire la finestra, rendendo visibile l’interno dall’esterno.

Per ovviare a questo aspetto, soprattutto  in ambienti come camera da letto o bagno, si possono applicare alcune accortezze. Una ad esempio è quella di associare questo tipo di tende a tendaggi morbiti, in modo da creare anche movimento visivo e da esaltare questi punti della stanza. Un altro modo, potrebbe essere quello di utilizzare pellicole riflettenti o, ancora,  vetri acetati opacizzati o sabbiati.

 

Tende a pannello

Le tende a pannello sono un’ottima soluzione in ambienti moderni e minimali dove questi tendaggi essenziali sapranno coniugare stile ed efficienza pratica.

Sono caratterizzate da più pannelli scorrevoli lateralmente, in grado di essere sovraposti, modulando la schermatura della luce.

La caratteristica di queste tende, poi, è quella di poter sovrapporre teli di colori, schermature e motivi differti, potendo realizzare composizoni personalizzate e dal sicuro impatto visivo.

Il mio consiglio, comunque,  è quello di sceglierli a tinta unita per effetto più minimale e raffinato o con motivi piccoli o non troppo evidenti, o con blocchi di colore geometrici per non perdere la naturale “compostezza” stilistica di questa tipologia di tenda.

Montaggio e Misure

Queste tende scorrono attraverso dei binari che possono essere montati sia a parete che a soffitto.

Se si ricerca un effetto più raffinato un fissaggio a soffitto è l’ideale, garantendo ricercatezza ed eleganza.

Contiene un'immagine di:

 

 

In questo caso, la lunghezza del singolo pannello, dovrà corrispondere alla distanza tra paviemento e soffitto, meno 2 cm che dovranno essere lasciati  tra pavimento e bordo inferiore del pannello, e meno i centimetri corrispondenti all’ingombro del binario (circa 2 cm ma da verificare).

BACKSILJA Tenda a pannello, bianco, 60x300 cm. La soluzione ideale per salvaguardare la tua privacy o evitare fastidiosi riflessi sulla TV e sullo schermo del PC. La luce esterna riesce comunque a filtrare, creando un'atmosfera accogliente nella stanza.

Qualora si opti per pannelli fissati a parete,  sarà innanzitutto necessario, per definire la lunghezza dei pannelli, decidere l’altezza alla quale fissare il binario.

Una volta definito questo,  all’altezza tra binario e pavimento, si toglieranno i  2 cm  di fondo, i centimentri di ingombro del binario.

 

Per quanto riguarda la larghezza , per di questo tipo di tenda, ci sono da fare due distizioni nette tra tendaggi a pannelli predefiniti o a pannelli su misura.

      • Nel primo caso i pannelli saranno stabiliti in dimensione secondo proporzioni già definite in partenza dal produttore del tendaggio, quello che si potrà decidere sarà la lunghezza del binario. In questo caso, in base alle dimensioni indicate dal produttore, sarà importante stabilire l‘ingombro della tenda aperta, cioè se il tendaggio coprirà solo la lunghezza della finestra, oppure se questo andrà oltre di essa.

 

      • Nell’ipotesi di scegliere un tendaggio a pannelli con misure personalizzate, si dovrà innanizitutto stabilire il numero di pannelli e la lunghezza massima del binario, che anche qui avrà o la stessa lunghezza della finestra oppure andrà ad eccedere lateralmente.

Una volta deciso questo, sarà importante stabilire di quanto i pannelli, una volta chiusi, dovranno sovrapporsi l’uno all’altro e poi fare questo semplice conteggio:

misura binario + misura accavallamento totale (dx+sx) ÷ n. pannelli

ad esempio:

                  • lunghezza binario: 200
                  • n. pannelli: 3
                  • accavellamento: 6 cm  –>  12 cm totali

(200+12) ÷ 3 = 70,66 –> 70 cm sarà la larghezza del singolo pannello

ancora

                  • lunghezza binario:  200 cm
                  • n. pannelli: 5
                  • accavallamento: 6 cm –> 24 cm totali

 (200+24) ÷ 5= 44,8 –> 45 cm sarà la larghezza del singolo        pannello

Schermatura della luce

Anche questa tipologia di tendaggio è pensata per avere diverse capacità di schermatura della luce, attraverso tessuti più o meno filtranti o totalmente oscuranti.

Contiene un'immagine di:

 

 

 

 

 

 

 

Di per sè già attraverso la definizione del numero di pannelli si può andare a definire il tipo di schermatura, e variarla spostando o sovrapponendo i teli. Ma mixare teli di diversa schermatura può permettere lo stesso tipo di effetto che si riesce ad avere con le tende morbide.

 

 

Tende a rullo

Contiene un'immagine di: La tenda a rullo si dimostra pratica e molto sobria, ed ecco perchè spesso viene associata a stili di arredo minimali e moderni, e si adatta perfettamente ad ambienti in cui l’ingombro del tendaggio deve ridursi al minimo.

Il tessuto viene ad arrotolarsi nella parte apicale, ed il rullo può essere sia a vista che nascoto da un cassonetto, o anche da mantovane.  A differenza, quindi, delle tende a pacchetto, il loro ingombro apicale è davvero ridotto.

Montaggio

Contiene un'immagine di: Il montaggio può avvenire sia a parete, poco al di sopra della finestra, o del suo incasso, che a soffitto, ma si può sfruttare anche l’incasso della finestratura per posizonare il rullo attorno al quale si avolgerà il tessuto.

Contiene un'immagine di:

 

 

 

Come per le tende a pacchetto, anche queste, si posso, in fine, fissare direttamente al telaio dell’anta, con o senza foratura.

MINI ROLL - Tenda a Rullo ad ingombri ridotti - Tao Design

 

Contiene: Roller shades

 

 

 

 

 

 

 

Anche in questo caso, inoltre, si possono montare più tende vicine una all’altra, soprattutto nel caso si abbiano ampie vetrature a disposizione, o più finestre vicine.

Misure

Prima di tutto è fondamentale scegliere la tipologia di fissaggio che si preferisce e che si presenta più adatto a rispondere alle diverse esigenze strutturali  e/o stilistiche.

Una volta fatto questo bisognerà consideare quanto segue:

      • Per le tende a rullo a battente (con foratura o meno):

larghezza: corrisponderà alla larghezza del vetro alla quale aggiungere 7 cm

altezza: sarà uguale all’altezza dell’intero battente a cui togliere 1 cm nel caso in cui la tenda verrà fissata senza foratura; se invece si sceglie di fissare le tende al battete con viti, si dovranno aggiungere 8 cm all’altezza del vetro

 

      • Se si opta per tende a rullo a parete:

larghezza: si dovrà considerare la larghezza della finestratura e aggiungere 4 cm

altezza: questa corrisponderà all’altezza della finestra alla quale si aggiungereà l’altezza del meccanismo di fissaggio

 

      • Qualora si scelga, invece, di fissare la tenda a rullo al soffitto, si potranno considerare queste misure per scegliere la tenda dalle dimensioni perfette:

larghezza: anche in questo caso, alla larghezza della finestra  si aggiungeranno 4 cm

altezza: per l’altezza, questa dovrà corrispondere alla somma tra l’altezza della finestra e la distanza tra finestra e soffitto

 

Schermatura della luce

Le tende a rullo offrono svariate soluzioni per la schermatura della luce, rendendo molto facile modularla attraverso la loro apertura o chiusura.

Tessuti leggeri, filtranti, oppure oscuranti, a  tinta unita, o a fantasia,  permettono di usare questo tendaggio secondo specifiche necessità e preferenze.

immagine carosello 0

 

 

PRICES MAY VARY. Il tessuto misura circa 4 cm più stretto della larghezza dell'ordine Installazione semplice, inclusi accessori e supporto per morsetto regolabile Adatto per sovrapposizione di ante fino a 25 mm La catena di trazione può essere montata a destra o a sinistra

 

 

 

Inoltre, le si possono trovare anche nella  versione “giorno e notte” dove,  il tessuto utilizzato, è caratterizzato da un’alternanza di fasce trasparenti e fasce piene, che a seconda di come vengono regolate, offrono una pratica gestione del filtraggio della luce.

 

Tende plisettate

Contiene un'immagine di: Questo tipo di tenda, sta diventando sempre di più una scelta frequente grazie alla sua versatilità e facilità di installazione.

Si adatta perfettamente ad ogni stile di arredo, occupa poco spazio, potendo essere fissata sia a battente che a vetro.

 

Tenda plissettata monocolore per oscurare l'ambiente, adatta a finestre Velux. Il tessuto è alloggiato in profili di alluminio di alta qualità con cassetta e guida. La tenda plissettata può essere ordinata in varie misure prefissate. La parte posteriore è rivestita in color argento. Può fungere da isolante termico e acustico. La consegna consiste in una tenda, istruzioni di montaggio e materiale di fissaggio. Per le misure, vedere il sito.

Ottime in tutti gli ambienti,  ma estremamente pratiche in bagno, oppure in cucina o, ancora, nelle camerette dei bambini ma sono particolarmente   ideali da installare sulle finestre per tetti.

La loro praticità d’uso è dovuta soprattutto alla sua struttura caratterizzata da del tessuto, spesso composito, che viene ripiegato su se stesso ripetutamente, per poi essre fissato su un supporto.

 

Le tende plissettate,  possono essere aperte e chiuse con movimenti verticali oppure orizzontali ed alcuni modelli possono essere regolati ( quindi aperti e chiusi) sia dall’alto che dal basso.

Montaggio

Contiene un'immagine di: Pleated to Perfection: All you need to know when buying Pleated BlindsCome già accennato queste tende possono essere fissate a battente, ma anche all’interno o all’esterno della nicchia di incasso della finestratura grazie all’ingombro che può risultare davvero minimo. 

 

 

 

 

 Il fissaggio a vetro, é di sicuro un tipo di montaggio che, d’altro canto, sta prendendo sempre più piede. Infatti, permette, semplicemente, l’incastro del supporto della tenda tra un fermavetro laterale e l’altro, non richiede supporti ulteriori o forature, ed è removibile facilmente in qualsiasi momento. 

 

Nel primo caso i tendaggi saranno modulabili attraverso una cordicella o un’asticella che agevolerà l’apertura o chiusura del tessuto, mentre nel secondo caso basterà spostare uno oppure entrambi i supporti in alto o in basso.

Misure

La particolarità di questo tipo di tenda, risiende nel fatto che sono personalizzabili nel loro dimensionamento. Infatti, anche se molto spesso sono su misura, anche quelle con larghezze standard possono, in tutta autonomia, essere portate a misura semplicemente tagliandole, secondo esigenza.

      • Nel caso in cui la tenda  venga posizionata all’interno del vano di incasso, questa dovrà avere la stessa larghezza dell’incasso.  Per quanta riguarda l’altezza, questa corrisponderà a quella dell’incasso.

Una raccomandazione: nel caso si scelga il fissaggio all’interno della nicchia, si dovrà considerare che la tenda chusa, in alto, avrà un certo ingombro, variabile a seconda della lunghezza totale della tenda, per cui si consiglia di considerarlo soprattutto nei casi in cui ci sia un sopraluce,  o comunque abbastanza spazio superiore di incasso.

      • Se invece, si vorrà procedere con l’installazione della tenda all’esterno del vano finestra, la larghezza sarà pari a quella della nicchia più 5 cm per lato (10 cm totali in più). L’altezza, sarà invece maggiorata, rispetto a quella della finestra di circa 7 cm .
      • Per tende da montare sul battente della finstra, si potrà considerare la larghezza del vetro, a cui aggiungere 1 o 2 cm, calcolando la porzione di fermavetro della finestra libera dalla maniglia. Per misurare l’altezza utilte del tendagio, ci si potrà riferire all’altezza del battente.
      • Se si sceglie di fissare la tenda a vetro, si dovrà considerare la larghezza del vetro più quella della guarnizione; stessa cosa per l’altezza, quindi altezza del vetro più ingombro della guarnizione.
Schermatura della luce

Contiene un'immagine di: Le tende plissettate possono essere scelte in base alle proprie esigenze. Possono essere definite da tessutii filtranti, che lasciano, quindi, passare la luce facilmente, oppure oscuranti, assicurando buio totale.

Contiene un'immagine di: Verduisterende duettes

 

 

 

 

 

 

Inoltre, il fatto che alcune  possano essere regolate sia in alto che in basso, permette di poter regolare ulteriormente la luminosità della stanza, coprendo o scoprendo il vetro della finestra.

 

Le tende plissettate si dimostrano molto utili anche nei soggiorni quando, per esempio, si ha la necessità di mascherare il riflesso della luce sullo schermo del televisore. Spostando parzialmente il tendaggio, si può assicurare luminosità all’interno della stanza, eliminado però, il fastidioso riflesso della luce naturale sulla tv.

Tende veneziane

Un tendaggio dalle origini lontane e antiche, queste possono essere scelte se si vuole un tocco di carattere e di personalità. Consigliate soprattuto in legno, per assicurare fascino e matericità, esistono, in realtà, in molti materiali e colori, e permettono di modulare la luce all’interno di un ambiente, garantedo sempre privacy.

Sono, infatti, caratterizzate da lamelle orizzonatali connesse tra loro lateralmente, che possono essere aperte e chiuse attraverso un ‘asticella.

Questo è un tipo di tenda utile per chi vuole un effetto più “drammatico”, con un impatto sicuramente più deciso non solo estetico, ma anche percettivo rispetto alla luminosità di un dato ambiente.

Montaggio

Zwarte houten jaloezieLe venziane possono essere fissate facilemente, direttamente sul battente della finestra con o senza fori,  ma anch ea parete o a soffitto, e questo a seconda dell’effetto che si vuole ottenere, dalla conformazione della finestratura e dal fatto se si vogliano o meno associare altre tipologie di tende, come quella a teli morbidi.

Contiene un'immagine di:

 

Misure

Sarà importante capire il tipo di fissaggio che si desidera e quindi, solo a quel punto, si potranno valutare le misurazioni utili da effettuare per definire le dimensoni esatte delle veneziane.

      • Fissaggio su battente: la larghezza sarà pari a quella del vetro a cui si aggiungeranno 2 cm. L’altezza sara invece pari a quella del vetro, più 6 cm.
      • Fissaggio a parete: in questo caso la larghezza sarà pari a quella dell’intera finestratura, metre l‘altezza corrisponderà a quella della finestra, più quella dell’ingombro della ripiegatura del tendaggio.
      • Fissaggio a soffitto: la larghezza da considerare sarà uguale a quella dell’intera finestra, mentre l’altezza corrisponderà a quella della finestra più la distanza tra soffitto e finestra (o nicchia).
Schermatura

Come già accennato in precedenza, è l’apertura e la chiusura delle lamelle orizzonatali a definire il grado di filtraggio della luce nella stanza,  influenzando anche la sua direzione e diffusione nell’intero ambiente.

Contiene un'immagine di: Houten jaloezieën van Luxaflex®

 

 

Anche la grandezza delle lamelle, definirà il grado massimo ed i gradi intermedi di filtraggio della luce. Infatti, lamelle più strette, determineranno anche spazi più ridotti di passaggio della luce, una volta che queste saranno completamente o parzialmente aperte. Al contrario, lamelle più larghe garantiranno interspazi più grandi e quinidi maggior passaggio di luce.

immagine carosello 0Un altro fattore di modularità di filtraggio, è definito dalla possibilità di sollevare l’intero blocco lamelare una volta chiuso, permettendo di scoprire l’infisso e quindi di far passare maggiore luce, o meno, a seconda dell’altezza in cui venga bloccata la tenda. Ne risulterà, quindi, una doppia modularità del filtraggio della luce.

Tende verticali

Tende a lamelle verticali , altezze su misuraQueste tende, nate ed utilizzate negli anni passati massivamente negli uffici, negli ultimi anni stanno conquistando terreno nel mondo dei tendaggi per gli ambienti abitativi.

Contiene un'immagine di:

 

 

 

 

 

 

Caratterizzati da lamelle o bande in tessuto semirigido che possono essere di varia larghezza,  sono un’ottima opzione soprattutto quando si presentano ampie vetrate.

La loro apertura e chiusura avviene su due direzioni, modulabili attarverso delle cordicine, oppure elettricamente.  Infatti, le bande possono sia essere orientate su un proprio asse verticale, e quindi aperte o chiuse, che venire ripiegate le une sulle altre, oppure affiancate, scorrendo lateralmente.

Sono essenziali ed eleganti,  possono adattarsi a più stili, e sono perfette nelle zone giorno o anche negli studi.

Montaggio

Queste tipologie di tende sono adatte ad un fissaggio a parete oppure a soffitto. Ovviamente, essendo tendaggi adatti ad ampie vetrate, si ritiene che l’ideale sarebbe quello di fissarle a soffitto per accentuare la percezione del tendaggio e dell’ampiezza dell’area interessata.

In ogni caso, come per gran parte dei tendaggi, l’importante sarà valutare un montaggio che allontani le lamelle da eventuali ostacoli, come la maniglia, considerando anche che si dovrà permettere la rotazione della lamella su ste stessa.

Contiene un'immagine di:

Inoltre, sarà importante valutare la tipologia di apertura laterale della tenda che dovrà rispondere a diverse esigenze, tra cui la conformazione della finestratura e quindi la tipologia di apertura della stessa.

Contiene un'immagine di: Innenbeschattung - Jalousien, Raffrollos & mehr in Wien

 

 

 

 

 

 

Infatti, le tende verticali possono scorrere lateralemente in modo da aprirsi totalmente a destra oppure a sisnistra, ma si può prevedere anche un’apertura centrale, che preveda lo scarico delle bande solo a destra o  solo  a sinistra.

Misure

Tendenzialmente, a seconda dei casi e dopo un’attenta valutazione strutturale e stilistica, si può scegliere di  creare un tendaggio che abbracci l’intera finestratura e/o l’intera parete.

Quindi la larghezza sarà pari alla larghezza della finestratura e/o della parete interessata, mentre l‘altezza sarà pari o all’altezza da terra al soffitto meno l’ingombro del binario di fissaggio (nel caso di fissaggio a soffitto)  oppure all’altezza del tendaggio a cui si dovranno aggiungere i centimentri della staffa di fissaggio a parete, se si intenderà posizionarla subito al di sopra della nicchia di incasso.

Schermatura

Contiene un'immagine di: Il doppio movimento delle lamelle permette di modulare il filtraggio della luce ed è essenzialmente questa caratterisca a definire il grado di schermatura della luce. Anche se vengono caratterizzate da tessuti sia filtranti che oscuranti, infatti, questi non si presentano mai  leggeri e fini.

Contiene un'immagine di: 部屋全体/バーチカルブラインド/unico/シンプルが好き/シンプルインテリア...などのインテリア実例 - 2017-12-06 11:21:29 | RoomClip(ルームクリップ)

 

Criteri di scelta del giusto tendaggio

Ora che abbiamo analizzato le tipologie principali di tenda,  possiamo capire come scegliere quella più giusta.

Ci sono vari aspetti da tenere in considerazione per ottenere, come risultato finale, ambienti armonici, accoglienti ed equilibrati, sia da un punto di vista funzionale che estetico.

Innanzitutto, bisogna contestualizzare il tipo di tendaggio rispetto allo stile di arredo che si è definito e in base alla distribuzione degli elementi.

Contiene: 55 ideias de paredes com boiserie para usar na decoração

Ad esempio, se nelle vicinanze di una finestra è collocato un camino è preferibile optare per tende a vetro o a battente, poco ingombranti. Oppure, nel caso di boiserie,  inserire dei tendaggi lunghi e morbidi,  potrebbe esaltare l’immagine totale della stanza, dando confortevolezza ed eleganza.

 

 

 

 

 

Per esaltare arredi moderni e di carattere, la scelta migliore potrebbe essere quella di optare per tende a rullo o a pannello, magari affiancando singoli teli, per creare una composizione personalizzata e che regali movimento visivo.

Se si definisce una zona relax, con seduta sotto la finestra, sarà impossibile imporre nello spazio un tendaggio lungo. Piuttosto, sarà utile scegliere tende più corte, che regalino personalità e che esaltino l’area, aumentandone l’accoglienza percettiva.

 

Altra cosa da tenere in considerazione è il tipo di ambiente in cui si va a collocare un determinato tipo di tenda.

Contiene un'immagine di: In cucina, ad esempio, potrebbe essere preferibile scegliere tende facili da smontare e lavare e che non siano eccessivamente ingombranti, e quindi anche pericolose, soprattutto nel caso di finestre vicino la zona fuochi.

 

 

Ancora, in camera da letto, spesso si può optare per tendaggi morbidi accoglienti e confortevoli, anche se non è oggettivamente l’unica opzione valutabile. In bagno, è spesso preferibile collocare tende essenziali, minimali e molto pratiche, eliminando ingombri inutili e che rischiano di chiudere troppo la stanza.

 

Anche il tipo di finestra, ci pone davanti delle scelte, alle volte più o meno obligate. Ad esempio in presenza di finestrature a scorrimento, via libera a tuti i tipi di tendaggi fissabili in nicchia, oppure a parete o a soffitto, ma, al contrario, da non prendere in cosiderazione tendaggi con montaggio a vetro o a battente.

Dove la nicchia di incasso della finestra non prevede una grande spaziatura tra montate e faccia superiore della nicchia, è sconsigliabile una tenda da fissare proprio all’interno di questa, se troppo ingombrante una volta chiusa.

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In presenza di cassettoni, è necessario inglobare questi nel tendaggio per avere un effetto elegante e confortevole.

 

 

 

Material: 100% Polyester Pattern: Solid  Weight: 93 GSM Size: customize the size to fit your room. Hanging Methods: Multiple hanging methods available.   Care: Gently machine wash or dry clean, no bleach, steam iron, air dry.

Anche la tipologia di schermatura desiderata, ovviamente, incide sulla scelta del tipo di tendaggio.

In camera da letto, avere a disposizone tendaggi che possano oscurare completamente la zona è sicuramente un valore aggiunto, anche per garantire la massima privacy quando necessario.

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Tende più leggere sono, invece, collocabili in zone soggiorno o anche in cucina.

Abbiamo già fatto l’esempio, in precedenza,  della TV posta frontalmente la finestra, e anche se questa condizione andrebbe eviatata, questo non è sempre possibile ( leggi l’articolo dedicato al posizionamento del televisore,  qui).

In queste circostanze,  tendaggi oscuranti, in associazione a quelli più leggeri e filtranti, possono aiurare ad eliminare il riflesso sullo schermo del televisore.

 

Un altro criterio di valutazione per la scelta delle giuste tende, è rappresentato dai tessuti e dai materiali che le caratterizzano.

Infatti, si può spaziare dai filati naturali come lino, cotone e canapa, o da quelli in acrilico, poliestere, Pvc, fino ad arrivare a materiali come alluminio o legno, utilizzati allo stato grezzo ma anche rivestiti o verniciati.

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Per quanto riguarda i tessuti, quelli naturali, sapranno sempre esaltare la matericità del tendaggio, dando un aspetto più autentico e di prestigio all’ambiente.

Ad ogni modo, non sempre sono da escludere i tessuti sintetici, soprattutto se dimostrano una buona qualità, e rispondono egregiamente sia alla struttura della tenda che alle sue caratteristiche di prestazione. immagine carosello 0

Da evitare, però, i tendaggi  enormemente economici perchè daranno  facilmente un aspetto poco ricercato e dozzinale al tuo ambiente. Molto spesso, infatti, questi tessuti non riescono a tenere ” la forma”, cadendo in modo disarmonico o ripiegandosi in modo irregolare.

 

Contiene un'immagine di:

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Tende come le veneziane, invece, offrono la possibilità di scegliere tra pvc, alluminio e legno. Sicuramente, quest’ultimo permette di assicurare naturalità all’area di finestratura e di legarsi emotivamente all’ambiente circostante, ma sia l’alluminio che il pvc offrono praticità di mantenimento e leggerezza di istallazione esaltando un ambiente più moderno.

 

Esistono poi casi in cui le tende debbano  avere delle caratteristiche tecniche specifiche,  in quanto da collocare in punti particolari della casa.

Ad esempio, in prossimità di fonti di calore, come camini e piani cottura,  sarebbe preferibile optare per tessuti ignifughi.

Ma non solo, infatti nel caso di bioserre, ad esempio, oppure per migliorare le prestazioni energetiche di un’abitazione, scegliere delle tende con tessuti termici, aiuta ad isolare gli ambienti dal freddo, o dal caldo.

 

Mixare tra loro diverse tipologie di tende

Molto spesso, siamo abituati a pensare, e a vedere, stanze caratterizzate da un solo tipo di tendaggio, oppure ad accostare teli diversi, ma della stessa tipologiaContiene un'immagine di: . Questa, però, non sempre è l’unica scelta valutabile o addirittura la più adatta, senza contare che mixare tra loro diverse tipologie di tende, variabili in tessuto, colore e struttura, rende possibile creare punti di grande personalità ed unicità, dando calore e ricercatezza all’intero ambiente.

Contiene un'immagine di: Roman blinds and Net curtains comboUn mix sempre vincente è dato dall’accostamento delle tende morbide con quelle a pacchetto, ma anche con quelle a  rullo, plissettettate o ancora con le veneziane , che permetteranno di mixare, senza troppe difficoltà,  tessuti e/o materiali, giocando con volumi, texure, gradazioni di filtraggio della luce, etc.

 

Allo stesso tempo, funzionano benissimo anche mix tra tendaggi rigidi, come ad esempio, nel caso in cui si scelgano tende a pannello da associare a tende a rullo, o ancora plissettate. Queste composizioni daranno ordine visivo immediato ed esalteranno l’essenzialità dell’ambiente.

 

In linea di massima, comunque, per dare vita a delle composizioni funzionali e piacevoli, in grado di valorizzare l’ambiente , consiglio di tenere a mente sempre quattro aspetti:

            • funzionalità
            • tessuti
            • colori e fantasie
            • obiettivo

Funzionalità. Quando si vuole comporre un assetto specifico con due o più varianti di tendaggi, è importantissimo analizzare come si vive un dato ambiente e quindi a quali bisogni ogni tenda deve saper rispondere, senza dimenticare di valutare se tali necessità variano durante l’arco dell’intera giornata, ed in che modo.

Questo binario per tenda è facile da montare ed è molto flessibile, per permetterti di appendere le tende anche negli spazi più difficili.

Si potrebbe volere, oppure aver bisogno, di un tendaggio a vetro oscurante, in grado di ostavolare vista e luce,  in associazione a qualcosa di più leggero che vesta l’ambiete e che lo caratterizzi  per gran parte della giornata,  lasciando filtrare la luce.

Contiene un'immagine di:

 

 

Un’altra esigenza che potrebbe nascere, potrebbe essere quella di proteggere la visione dall’estreno per gran parte del giorno, ma al contempo aver bisogno di lasciare facilmente  filtrare la luce all’interno della stanza. In questo caso, un tendaggio più leggero, anche se coprente, potrebbe dare la risposta giusta, ma accostandolo  ad uno più pesante, di sera, oppure per vedere la tv, si potrà garantire una schermatura ed una protezione totale da sguardi indiscreti.

Per gli amanti di tendaggi comunque leggeri e non troppo oscuranti, sovrapporre diversi tipi di tende, ma di tessuti di medio o leggero filtraggio, potrebbe essere un buon modo per modulare luce e visibilità senza inserire elementi di natura più impattante.

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Ecco che quidi potrebbero essere scelti teli morbidi assieme tende a pacchetto, oppure  plissettate o ancora a rullo, ma anche  soluzioni più articolate e rigorose.

 

Tessuti (o materiali).  Anche la scelta dei tessuti è importante, ed è strettamente correlata alla funzionalità delle tende. Contiene un'immagine di:

La combinazione dei giusti tessuti e materiali può sicuramente fare la differenza, innanzitutto, per rispondere totalmente ai bisogni di chi vive quel dato ambiente, ma anche per crare un assetto armonico e ben bilanciato.

Contiene un'immagine di:

 

 

In generale, è sempre consigliabile modulare la composizione mixando tessuti o  materiali di diversa natura, questo darà movimento visivo e regalerà un aspetto sofisticato e ricercato, senza appesantire.

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Da evitare,  invece, composizoni con tessuti e materiali del tutto oscuranti, il rischio è quello di chiudere ed appensatire troppo l’intera area. L’unica alternativa se si vogliono utilizzare solo tessuti oscuranti è quella di non creare composizioni e mantenere un solo tendaggio.

 

 

Colori e fantasie. Quando si procede con la scelta di diverse tende da mixare, Contiene un'immagine di: inserendo una fansia o volendo più colori, la regola base, rimane quella di creare accostamenti  in grado di  rendere uno solo dei due tendaggi il punto focale della composizione.

In questo modo si darà maggiore risalto a tutta l’area, senza eccessi.

 

 

 

Per un ambiente”pulito” ed “ordinato”  il mio consiglio, è di puntare esclusivamente sui colori, scegliendo cromaticità già presenti nella stanza.

 

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Se ti piace qualche tocco di particolarità, ma senza eccedere, punta invece,  su bordi, nodi, traforature o decori, sempre per uno solo dei due tendaggi, mentre l’altro rimarrà semplice e minimale.

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Per gli amanti di ambienti un po’ più particolari e impattanti, o semplicemente per le fantasie, si può valutare sicuramente un decoro caratterizzante (sempre solo su uno dei due tendaggi).

Contiene un'immagine di:

 

 

Ma attenzione anche a non eccedere e a non inserire elementi grossolani.  Il mio consiglio, è quello di scegliere soluzioni di personalità, ma che siano sempre in accordo e in armonia con gli altri elementi della stanza, e che aggiungano ricercatezza stilistica.

Contiene un'immagine di:

La cosa da tenere a mente, nel caso delle fantasie, è che questa non dovrà mai sovraccaricare l’ambiente ma esaltarlo, e laddove siano già presenti tessuti lavorati e a fantasia all’interno della stanza, si renderà necessario creare un assetto non caotico e disequilibrato. Si consiglia quindi, in questo caso, di coordinare i due tessuti, oppure di sceglierli rendendo uno solo dei due il vero protagonosta dell’assetto totale della stanza, mentre l’altro assumerà un ruolo secondario in grado di esaltare la fantasia principale.

 

Obiettivo.  La scela dei tendaggi, che siano singoli oppure accostati tra loro, rispondono sempre a dei bisogni progettuali. Quindi, ovviamente, la loro installazione, oltre ad avere un significato funzionale, permette di rendere completo e ben equilibrato l’assetto dell’intero spazio.  Seconodo quanto appena detto, le tende possono “semplicemente” perfezionare la progettazione della stanza e quindi affinare le scelte stilistiche e cromatiche, oppure possono inserirsi nel contesto, definendo dei punti di grande focus visivo sia in relazione all’intero ambiente,  oppure per specifiche zone funzionali.

E sapere che ruolo dare al tendaggio, è di fondamentale importanza per sviluppare con precisione l’intero progetto della stanza. Quindi,  in acuni casi, sarà di particolare rilevanza decidere prima di ogni altra cosa il ruolo che avranno le tue tende, per poi costruire il progetto.

 

 

 

Ora che hai a disposizione tutte le informazioni per scegliere le tende giuste, non ti resta che rendere la tua casa perfetta!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(foto Pinterest)


Parliamone!

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A presto con un altro articolo!

 

 

 

CEMENTO, perché amarlo anche in casa

Materiale nato nell’architettura strutturale, il cemento sta  acquisendo sempre più usi nella definizione degli interni di un’abitazione.

Infatti l’uso di questo materiale, oggi spazia dai pavimenti ai mobili fino alle lampade e ai complementi di arredo, offrendo sempre un forte impatto visivo e regalando forme materiche di carattere e fluide allo stesso tempo.

Tutti i vantaggi del cemento nell’ Interior Design

Inserito per la prima volta come elemento distintivo nell’interior per caratterizzare maggiormente ambienti dallo stile industriale, oggi viene data una connotazione molto più ampia affiancandolo a stili diversi tra loro, e a correnti di arredo con origine e caratteristiche assolutamente distanti con quello industriale.

Top in legno secolare e lavabo in cemento

 

 

 

 

 

 

Il cemento è in grado di contare su finiture ruvide, lisce, colorate o “al naturale”, creando un contrasto molto interessante e accattivante con gli altri elementi di arredo. Da notare come riesca ad esaltare materiali differenti, una volta affiancato a legno, metallo, vetro, ma anche tessuti che vanno dal cotone, al lino o  al velluto, restituendo sempre un’atmosfera sofisticata, sobria ed elegante.

Inoltre per sua stessa natura è un materiale in grado di riflettere la luce e riesce quindi ad illuminare un ambiente una volta steso su pavimenti o pareti, ed è un grado di far rimbalzare la luce se affiancato a sorgenti luminose artificiali.

Insieme a tutti questi aspetti, da non sottovalutare, poi, la sua resistenza e flessibilità, che permette anche di dare vita ad elementi di arredo dalle forme e dimensioni più disparate con una grande personalizzazione, e soprattutto con ottime prestazioni.

Come inserire il cemento nella tua casa

Ora che sappiamo le caratteristiche principali di questo materiale, andiamo a vedere alcune tra le sue più interessanti applicazioni in casa.

Pareti, pavimenti e soffitti

Contiene un'immagine di: Azuma by Imola: l'arte del cemento

Se pensiamo ad una collocazione del cemento all’interno di una casa, la prima sua applicazione che viene in mente è senz’altro quella riguardante pavimenti e pareti. Ma anche il soffitto è un punto della casa che si presta favorevolmente a questo materiale. Ottimo poi se si creano dei giochi di finitura e colorazione che diano personalità e movimento, senza appesantire l’immagine totale dell’ambiente.

 

Contiene un'immagine di: Earth Con.crea., gres porcellanato effetto cemento / resina

 

Top cucine,  basi e lavello

Contiene un'immagine di: Instagram

Ebbene sì, la cucina è un ottimo punto della casa nel quale inserire questo materiale, soprattutto se si pensa alla sua resistenza ai graffi, alla sua durezza, all’impermeabilità e alla sua incapacità di deformarsi. Ecco perché con la sua versatilità, il cemento,   è assolutamente adatto a creare le basi e i top dando vita a cucine senza tempo.

Contiene un'immagine di: Superficies Arquitectura, Valerio Stopponi · Casa Bolivar

 

 

Ottimo anche per i lavelli, sia integrati che da incasso che risulteranno facili da pulire (attenzione solo all’uso di acidi che comprometterebbero la superficie calcarea del cemento).

Lavello in cemento per cucina - HomeTresChic

 

 

(Nella sessione Dai uno sguardo  puoi trovare proprio un esempio – n.5 – di definizione di una cucina in cemento e di come questo materiale si adatti perfettamente a vari stili)

Bagno

Anche nel bagno è possibile dare personalità tramite il cemento. Al di là di pareti e pavimento, infatti si può optare per elementi come piatto doccia o lavabo per definire questo ambiente.

.lavabo doble

 

 

 

 

 

 

 

Rivestimento doccia in cemento resina

 

 

Come arredare il bagno in stile naturale - Lavabo in cemento

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arredi

Il cemento è utilizzato anche nella creazione di mobili ed elementi di arredo di varia natura. Dalle strutture letto, alle panche, fino a consolle o cassettiere, o  tavoli.

Contiene un'immagine di: RH

21st Century Concrete Contemporary Stool and Side Table, Red Brick Cement Color For Sale at 1stDibs

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di:

 

For Sale on 1stdibs - Winner of 2018 Interior Design Magazine Best of Year Award. Winner of the 2017 Gray Award for Product Design. “It’s an incredible achievement- the studies

 

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: Concrete side table by Stephan Schmitz

Home Shabby Home | Arredamento, interior, craft: [2015 interior trend] Oggetti decorativi in cemento

 

 

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: 22 Times Anthropologie Went Way Too Far

 

Contiene un'immagine di:

 

 

 

 

 

 

 

 

Complementi e decorazioni

lampadario-in-cemento

La capacità di essere modellato permette, poi, la produzione di complementi di arredo e di oggetti di decoro.

 

 

 

 

 

 

 

 

Una lampada handmade in cemento per sostenere la crisi sanitaria

 

 

 

 

Together with a row of books Arkiv forms a small graphic ensemble of arches and blocks. Inspired by the function and aesthetic of the classic architectural arches and columns. With its vivid shape, the bookend catches the light and throws harmonious shadows revealing a fascinating and delightful piece to the eye. Lean your favourite books against Arkiv, lay it horizontal to function as a paper press or use it as a decorative piece of art.

Contiene un'immagine di: FOCUS ON: CONCRETE — CLAIRE HEFFER DESIGN

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di:

 

3 stile colorato breve Loft Nordic Cemento lampade a Sospensione moderna led E27 110V 220V cavo della lampada Ristorante soggiorno camera cafe camera da letto|Lampade a sospensione| - AliExpress

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: How to: Make a DIY Modern Concrete Fire Pit from Scratch

 

 

Contiene un'immagine di:

 

 

 

 

 

Contiene: LAMPADARIO EFFETTO CEMENTO A SOSPENSIONE PENDENTE MODERNO CON PORTALAMPADA E27

 

 

Insomma il cemento può essere un elemento protagonista della stanza, oppure può irrompere nell’ambiente creando una rottura, pur mantenendo stile e senza compromettere l’immagine totale, ma anzi esaltandone il profilo stilistico.

Fai da te con il cemento

La cosa interessante del cemento, è che è un materiale adattissimo al fai da te.

Di seguito ti mostrerò alcune idee da realizzare …spero sia una sorpresa gradita! Clicca sulle immagini o sulla descrizione breve.

 

Vasi in cemento effetto granilite, bellissimi e super fashion!

 

 

 

 

Come fare una lampada in cemento

 

 

 

 

COME REALIZZARE UN LAVABO IN CEMENTO EFFETTO MARMO

 

 

 

 

 

 

 

 

REALIZZARE VASETTI DI CANDELE IN CEMENTO E ALTRO!

 

 

 

 

…A presto con un alto articolo!

 

 

 

(foto Pinterest)

 


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A presto!!!

 

 

PARETE TV in soggiorno: ciò che devi sapere e tante idee per te

Uno dei punti focali di un soggiorno, è la parete davanti al divano, che spesso è destinata ad ospitare il televisore. Ecco perché una sua progettazione  attenta può fare davvero la differenza.

In questo articolo ci dedicheremo quindi a tutti quei criteri utili per definire proprio questa zona della casa, e ti darò qualche idea su come renderla armonica, oltre che funzionale.

Ti consiglio quindi di proseguire a leggere, sia che tu ti stia apprestando ad una ristrutturazione, sia che ti stia cimentando nell’arredo della tua nuova casa.

Quale parete destinare alla tua tv

Innanzitutto, è bene sapere, che nella progettazione di un soggiorno, è essenziale che si parti da un’analisi dello spazio, e della dislocazione delle finestre. Sarà infatti necessario, soprattutto,  considerare la direzione di propagazione della luce e andare ad individuare la parete “più importante” della stanza.

Ricorda sempre che la parete ottimale, avrà una illuminazione naturale laterale, quindi mai scegliere una parete illuminata frontalmente  o che abbia essa stessa delle finestre. Questo per garantire una buona  illuminazione naturale del televisore, che non vada, quindi a disturbarne la visione.

Allo stesso tempo la parete ottimale dovrà permetterti il posizionamento del divano ad una distanza adeguata alla dimensione della parete stessa e della tv.

Qui di seguito, degli esempi di distanze minime  e massime  tra divano e televisore, che potranno aiutarti a definire proprio la correlazione tra parete, tv e divano.

Inoltre tieni sempre a mente che entrando nel soggiorno, questa sarà la parte della stanza che, generalmente, catturerà l’attenzione, per cui se possibile, scegli la parete più grande, o comunque quella che potrà essere caratterizzata da elementi di decoro ed in grado di dare personalità all’intero ambiente.

Quali elementi inserire per arredare la parete tv

Questa parete dovrà rispondere a due bisogni principali:

  • Accogliere tutto quello che ti è necessario per usufruire del televisore
  • Contenere ciò che ti è utile in base all’utilizzo e alle attività che avranno luogo in soggiorno (soprattutto nella zona divano)

Ci sono varie formulazioni per inserire elementi in grado di rispondere a queste due esigenze, ma in linea di massima, puoi pensare alla progettazione di questa parete, sviluppando una sezione orizzontale al di sotto della tv e una verticale che interessi proprio la parete.

Infatti, tendenzialmente, avrai bisogno di concentrarti su elementi contenitori sottostanti la tv, che possano eventualmente essere sfruttati per sorreggere il televisore, oltre che per accogliere tutti i dispositivi necessari, e su elementi sospesi che conterranno quanto utile per i tuoi interessi e per adempiere alle funzionalità della stanza.

Potresti anche decidere di optare per una parete provvista di solo mobile tv, questo focalizzerà maggiormente l’attenzione sulla tv stessa, ma è una soluzione che consiglio solo nel caso ci sia abbastanza spazio nel resto della stanza, per inserire arredi e complementi in grado di rispondere a pieno a tutte le necessità funzionali e ricreative del soggiorno.

La combinazione di mobili BESTÅ offre spazio per la tua TV e per organizzare gli oggetti e i dispositivi che usi per guardare un film, giocare ai videogiochi, etc. Nascondi il disordine e metti in mostra i tuoi oggetti più belli in un'unica soluzione.

 

 

Contiene un'immagine di: The best of The List: Storage Solutions

Mobile soggiorno in legno massello realizzato su misura | homify

 

 

 

 

 

 

 

Dove posizionare il televisore

Sembra scontato, ma ricorda:  il televisore andrebbe posizionato davanti al divano o in generale davanti la seduta principale del soggiorno.

Contiene un'immagine di: Las últimas tendencias en salones

Qualora tu abbia a disposizione un soggiorno molto ampio che permetta, quindi, il posizionamento di più divani e poltrone, scegli di posizionare il divano più grande e importante di fronte la parete della tv. Potrai inserire le altre sedute in modo obliquo rispetto al televisore.

Alternativa a questa disposizione potrebbe essere quella di definire due zone di relax, di cui una funzionale alla tv e l’altra destinata esclusivamente alla convivialità.

 

Laddove la stanza non permetta di centrare tv e divano tra di loro, potrai sempre optare per l’uso di staffe telescopiche o di mobili tv girevoli.

Porta tv girevole 360 - Dettaglio ProdottoSoggiorni moderni, parete attrezzata R_12 by Fimar | Fimar Mobili

 

 

 

 

 

 

 

 

Importante, nel posizionamento della tv, è anche l’altezza alla quale fissarla o porla. Esiste una sola regola a cui affidarsi:  l’asse orizzontale del televisore deve coincidere con l’altezza degli occhi dello spettatore.  Quindi il mio consiglio è sempre quello di partire dalla scelta del divano per poi definire l’altezza  alla quale disporre la tv.

Nei casi in cui il televisore debba, invece, essere posizionato necessariamente più in alto rispetto alla linea dei nostri occhi (come ad esempio nel caso del televisore posto al di sopra di un camino), potrai optare per staffe inclinabili in grado di permetterti di portare in avanti il televisore. Attenzione, però,  sarà opportuno decidere per una seduta con schienale reclinabile in modo tale da ripristinare la corretta correlazione tra piano orizzontale del televisore e linea degli occhi.

Come illuminare la tua parete tv

40 TV Stand Decor Ideas to Elevate Your Living Room

Esistono svariati modi di illuminare questa zona della stanza. L’importante è che sia una illuminazione non troppo invadente e che non colpisca direttamente né i tuoi occhi né tanto più lo schermo della tv.

 

 

 

Quindi rivolgi la luce verso il muro oppure verso il basso, scegli strip led, faretti o lampade sospese con diffusore oscurante, quindi in stoffa, in  plastica o in metallo o in calce. Ottime anche soluzioni come applique da parete o lampade da tavolo.

Ma attenzione a non esagerare, focalizza l’illuminazione in alcuni punti strategici e ricorda di scegliere una luce soffusa (ancora meglio se dimmerabile) e calda.

Idee per la tua parete tv

Adesso che abbiamo affrontato gli aspetti un po’ più tecnici, è giunto il momento di scoprire l’aspetto estetico di questa parete che ti permetterà di definire il carattere e la personalità dell’intera stanza.

Quindi via libera non solo alla pittura e al colore, ma anche a pannelli, rivestimenti in gres o alla carta da parati e assolutamente da considerare il mixare diverse di queste soluzioni tra loro. In questo modo darai il giusto accento a questa parte della stanza.

Attenzione solo a fare in modo che la porzione di parete dietro al televisore, sia caratterizzato da superfici e colorazioni omogenee o comunque delicate, che non distraggano e non disturbino durante la visione della tv.

Contiene un'immagine di: CGI - Living Room

Questo non significa che tu debba rinunciare a decori o ad effetti importanti, ma solo che sarà necessario applicare un pannello sul retro del televisore in grado di ristabilire un equilibrio visivo e di evitare che la visione del televisore sia disturbata e che vada a sovraccaricare di stimoli lo spettatore.

 

Di seguito alcuni esempi di composizione di parete tv, potrai lasciarti ispirare e potrai poi trovare il tuo modo totalmente personale di realizzare una fantastica parete tv.

 

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Mobili porta TV di design in legno massello- Pagina 2 di 2 - XLAB Design

 

 

Contiene un'immagine di: Color Block: 10 idee per decorare le pareti della tua casa

 

Contiene un'immagine di: Apartament in Kyiv (30/12/2016)

 

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Contiene un'immagine di: wall decoration | wall decor aesthetic | decorate | decoration | living room decor ideas | decor

 

ЭНЕРГИЯ on Behance

 

 

 

 

Qualsiasi sia il tuo stile di arredo, applicando quando scritto in questo articolo e lasciandoti guidare dalla fantasia, potrai dar vita ad una parete tv protagonista del tuo soggiorno!

 

(foto Pinterest)


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COME DARE PERSONALITÀ AL TUO CORRIDOIO

Il corridoio è un ambiente di casa che spesso, vista la sua complessità nel dargli un carattere ben definito, si tende un po’ ad abbandonare al suo destino o,  al contrario, nella speranza di definirlo nella sua essenza, si sovraccarica di elementi e di funzionalità, con un risultato disarmonico e disfunzionale.

Allora come fare per raggiungere il giusto equilibrio tra anonimato e caos?

Di seguito troverai alcuni consigli da seguire, per scegliere la strada migliore da percorrere per definire un corridoio equilibrato e ben inglobato nel concept della tua casa.

Analizza le sue dimensioni e la sua forma

Come sempre, è bene partire dallo spazio che abbiamo a disposizione e da come questo si sviluppi all’interno della nostra casa.

Potresti trovarti di fronte corridoi stretti e lunghi, oppure altri che riescano ad ospitare armadiature, o ancora, alcuni dalle forme più ampie e che possano funzionare come un vero e  proprio ambiente accessorio, permettendoti di  ricavare uno stanzino o un guardaroba.

In base a questo potrai quindi valutare, come andare a definire il tuo corridoio.

I primi passi da compiere

A decidere se il tuo corridoio possa essere  una “semplice” zona di passaggio, oppure un’area dove poter confluire diverse funzionalità, sarai tu, attraverso le considerazioni che farai in base agli ambienti circostanti, le sue dimensioni e forma.

Quindi una volta che avrai capito come utilizzarlo, potrai agire esaltando le sue  qualità migliori e cercando, invece,  di spostare l’attenzione dai suoi limiti.

Agisci basandoti su un’unica regola valida per tutti i tipi di corridoio: non sovraccaricare  mai l’ambiente.

Definisci l’area sulla quale intervenire e inserisci pochi elementi ma caratterizzanti.

Potresti anche decidere di utilizzare solo il colore, oppure un effetto pittorico particolare o una carta da parati per raggiungere il tuo obiettivo, o ancora, la luce. Questa è la risposta giusta, soprattutto se ti trovi di fronte un corridoio troppo stretto per poter inserire dei mobili di arredo.

Negli altri casi potrai ricorrere ad arredi più o meno riempitivi e dagli ingombri più o meno generosi.

In base poi, alle proporzioni tra altezza e larghezza potrai dare maggiore spinta alla verticalità poca dello spazio,  oppure farlo percepire meno lungo, e quindi donare equilibrio.

Dimmi quale corridoio hai e ti dirò come definirlo

Corridoio stretto e lungo

In questo caso, dovrai innanzitutto  agire, cercando di ampliarlo otticamente.

Limita il più possibile gli arredi e le decorazioni oppure inserisci arredi il più possibile poco ingombranti otticamente. Questo si traduce in profondità ridotte, arredi sospesi o dai fianchi vuoti o in vetro e, da decori, come stampe e quadri, ben organizzati e  connessi tra loro e con colori simili.

 

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Amplia lo spazio a disposizione, agendo sulla percezione dello spazio:

  • Usa gli specchi. Questo ti permetterà di riflettere lo spazio e gli arredi, e dare l’illusione di un ambiente più ampio.

Contiene un'immagine di: Wonderful Corridor and Hallway Ideas to Revitalize Your Home||Decor Tips And Tricks

 

  • Usa il colore. Ottimo il bianco, magari da stendere sulle superfici in tonalità differenti, ma puoi scegliere anche di associarlo in contrasto ad altri colori…dai toni neutri e chiari per un ambiente più accogliente, a quelli più scuri o importanti per creare un effetto di impatto.

Dai spazio maggiore al bianco che esalterà la luminosità dell’ambiente e ponilo in contrasto con un colore differente che darà personalità al tuo corridoio.

Nel caso, poi, di soffitto alto, potresti scegliere di abbassarlo, riequilibrando l’immagine d’insieme.

Ti potrebbe venire in aiuto colorarlo e estenderlo sulla parete…

Andrai ad accentuare l’altezza, ma il soffitto sembrerà più ampio, e di conseguenza anche il resto dello spazio!

E per riequilibrare la percezione d’insieme,  potrai riproporzionare ancora lo spazio aggiungendo una fascia di colore in basso sulle pareti e del bianco sul resto della superficie.

 

In alternativa,  potresti scegliere di far apparire più corto il tuo corridoio .

Contiene un'immagine di: Foyer and Hallway Makeover Reveal

Basterà applicare un colore più scuro sulla parete di fondo, per ottenere subito una riduzione ottica della lunghezza, rendendo più proporzionato lo spazio.

Contiene un'immagine di: Color Block: 10 idee per decorare le pareti della tua casa

 

 

 

 

 

Potresti anche stendere lo stesso colore non solo in fondo ma anche sul soffitto,  agendo contemporaneamente sulla percezione dell’altezza e della lunghezza, riducendole.

Ovviamente  le stesse tecniche possono essere  applicate attraverso l’uso dei  rivestimenti, qualsiasi natura quest’ultimi abbiano… attenzione solo alla scelta del giusto rivestimento, che vada ad esaltare e a non sovraccaricare l’immagine totale dell’ambiente.

Corridoi dalla larghezza sfruttabile

Corridoio colori naturali e carta da paratiNel caso di corridoi che permettano di essere sfruttati grazie ad una sufficiente larghezza, si potrebbe intervenire inserendo armadiature e mobili abbastanza capienti.  Questo ti darà modo  di avere spazio accessorio dove riporre tutte quelle cose che non trovano immediata collocazione nelle singole stanze adiacenti (e non),  o che non vengono utilizzate quotidianamente.

 

Potrai creare anche delle piccole lavanderie o degli angoli relax, o ancora degli angoli studio.

Un effetto scatola essenziale ed avvolgente creato grazie all'utilizzo del Barbe à papa, un colore che richiama lo zucchero filato, steso con continuità sia sulla parete, sia sul soffitto con faretti ad incasso.

 

 

 

 

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Sarà la tua fantasia e la capacità a dare il giusto valore a questo spazio.

Disimpegni ampi

Mirrored πόρτες δώσει μια επιπλέον αίσθηση του φωτός ενός χώρου σε οποιοδήποτε δωμάτιο.Nel caso tu avessi la fortuna di avere a disposizione più che un corridoio, un disimpegno vero e proprio e, magari, anche abbastanza grande, potrai davvero creare degli spazi da vivere a pieno, senza particolari limiti, o addirittura poter contare sullo spazio messo a tua disposizione, per creare dei veri e propri guardaroba o stanzini.

 

Angoli relax, angoli studio, mobili, scaffalature e armadiature, potranno essere, ovviamente, collocate e sviluppate con maggior libertà di espansione riguardo a spazi meno larghi.

Rivestimento rettificato monocalibro in bicottura a pasta bianca, effetto geometrico. Dimensioni singola piastrella 40 x 80 cm, spessore di 10 mm. Una scatola contiene 1,28 mq. Per maggiori informazioni consulti la scheda tecnica. Made in Italy

Anche carta da parati o qual si voglia rivestimento potrà essere applicato potendo contare su superfici e aree maggiori. Potrai optare anche per rivestimenti 3D senza paura di chiudere troppo l’ambiente, decidere di avvalerti di applicazioni e decorazioni da parete.

 

 

 

 

 

 

Contiene un'immagine di: Home Interior Aesthetic Decors

 

 

In base, poi, alla conformazione del tuo disimpegno, avrai l’opportunità di agire sulle pareti con maggiore libertà, potendo contare non solo sui modi di utilizzare il colore che già abbiamo visto, ma anche su altre opzioni, come utilzzare il colore pieno su tutte le pareti, creando un effetto avvolgente, oppure creare delle divisioni in lunghezza della superficie.

 

In questo caso, in conclusione, avrai maggior manovra di azione, e tanto dipenderà dal tuo estro e dalle necessità a cui dovrai rispondere.

8 idee per dipingere casa in modo originale | InteriorDesign

 

 

 

 

 

Come illuminare un corridoio

Come sempre, chiudo il mio articolo, affrontando il tema dell’illuminazione.

Se mi segui e hai avuto modo di leggere gli altri articoli, sai quanto sia importante l’illuminazione e quanto sia necessario progettarla  consapevolmente, in modo che sappia illuminare al meglio e allo stesso tempo che vada a dare il giusto accento allo stile e alla definizione data ad un dato ambiente.

Nei corridoi, quello da cui dovrai partire sarà la sua ampiezza, la sua altezza e la quantità e tipologia di arredo. . Fai solo attenzione che sia sufficiente ma allo stesso tempo con non illumini troppo.

Puoi scegliere se dare risalto all’intero ambiente oppure se focalizzare l’attenzione su un particolare presente.

In generale sono ottimi i led, che siano sotto forma di strip o di faretto, questi ti permetteranno di ottenere un’illuminazione adatta e all’occorrenza focalizzata su alcuni punti del corridoio.

Contiene un'immagine di: VILLA PRIVATA - CAMBIOLUCE Illuminazione

 

 

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Contiene un'immagine di: Corridoio ingresso

 

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Contiene: #allway #homedecor #casebelle #casedasogno #progetto

In alternativa, soprattutto in presenza di corridoi con altezze considerevoli, potresti scegliere delle lampade sospese, calibrandole secondo ampiezza dello spazio, ovviamente.

Idee per trasformare il corridoio in libreria

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma anche applique sulle pareti oppure plafoniere sul soffitto possono fare al caso tuo, ti aiuteranno a dare quel tocco in più ma senza sovrastare gli arredi e caricare troppo l’ambiente!

 

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Ora sai come rendere il tuo corridoio, uno spazio funzionale ed armonico, dando peso alle sue dimensioni, scegliendo i giusti arredi ( o non scegliendoli affatto) e le giuste tecniche di colore, e dando significato ed enfasi allo spazio attraverso la luce!

Che aspetti! Corri a progettare il tuo nuovo corridoio!

 

Ps. guarda la pratica clip che trovi su Instagram e su Tik Tok…  e non dimenticarti di seguirmi!

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LAMPADE A SOSPENSIONE … Come usarle in casa

Per illuminare un ambiente, ci sono molti elementi che possono essere utilizzati, ognuno con peculiarità specifiche e differenti funzioni.

Oggi, andremo alla scoperta delle lampade a sospensione, capiremo cosa sono, a cosa servono e come collocarle al meglio per illuminare un ambiente.

Lampade a sospensione e lampadari…sono la stessa cosa?…Facciamo chiarezza

Questo tipo di corpo illuminante, è caratterizzato da un portalampada appeso al soffitto tramite un filo di alimentazione che può essere di lunghezza variabile.

Ma quindi,  lampada sospesa è sinonimo di lampadario?

No, direi proprio di no…E allora in cosa si differenziano?

Dalla loro funzione. Infatti, mentre il lampadario ha l’obiettivo di illuminare ampiamente una stanza,  la lampada a sospensione, si focalizza su un punto specifico, enfatizzandolo e creando un’illuminazione di impatto.  Si tratta quindi di un elemento aggiuntivo che può essere abbinato o meno ad altri elementi di illuminazione accessoria, e ovviamente a quello principale.

Dove posizionare una lampada a sospensione

Essendo un elemento accessorio,  potrà essere collocata in tutti quei punti dove sarà necessario illuminare ulteriormente o dove vorremmo creare un’atmosfera ben precisa.

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Ottima quindi in cucina, per illuminare il tavolo, o dare accento e illuminazione diretta ad un piano snack. Ma utile anche in tutti quei punti funzionali ricreabili in cucina, come una zona colazione. (leggi l’articolo su come ricavare un angolo colazione).

 

 

 

 

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Puoi utilizzare questi elementi per illuminare degli angoli relax, soprattutto quando non abbiamo tanto spazio a disposizione per lampade da terra e da tavolo, o proprio non ti piace l’idea di usare dei faretti o delle applique.

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Il divano è un altro ottimo punto da illuminare attraverso questa tipologia di lampada. Falle scendere ai suoi lati oppure posizionale centralmente. Potresti anche optare per illuminare l’intera zona salotto, qualora tu abbia due divani posti frontalmente, o un divano e delle poltrone a creare una zona separa dal resto del soggiorno.

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Lampada a sospensione in rete Beau | WestwingNow

 

 

 

 

 

 

 

Consolle, o scrittoi, o scrivanie sono anch’essi elementi illuminabili  attraverso lampade a sospensione.

In questo modo l’ambiente verrà esaltato in modo poco invasivo ma efficace.

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In camera da letto potresti inserire questo tipo di lampada al di sopra dei  comodini, oppure ai lati dello specchio o potresti utilizzarla per illuminare una zona trucco

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Un altro punto illuminabile attraverso questa tipologia di lampada è il bagno. Enfatizzare la zona lavabo  o un piano d’appoggio accessorio può dare carattere aggiuntivo all’ambiente.

 

 

 

 

 

 

 

In corrispondenza delle  scale,  le lampade a sospensione sono utilissime non solo per illuminare e creare atmosfera, ma anche per arredare.

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Come posizionare le lampade sospese

Scegliere la stanza o l’area dove collocarle non è il solo elemento da tenere in considerazione.

Molto importante è, infatti, posizionarle al meglio.

Innanzitutto sarà necessario definire il punto preciso di istallazione. Questo dovrà essere equilibrato in funzione dell’elemento che vorrai enfatizzare e quindi potrai posizionare la lampada lateralmente o centralmente rispetto al “corpo” protagonista.

Qualora la lampade sia collocata al di sopra di un tavolo o similari, l’altezza ideale dal piano dovrebbe essere di 80/90 cm.

L’altezza ideale da terra, invece, è di 200/210 cm.

Attenzione, in ogni caso, a rendere confortevole l’illuminazione e ad evitare di colpire direttamente negli  occhi le persone che usufruiscono di quella determinata area della casa.

Contiene un'immagine di: Lampade a sospensioneInoltre potrai decidere se posizionare una singola lampada oppure definire dei piccoli gruppi di illuminazione a seconda della grandezza dell’area da illuminare.

Inoltre in base a dove collocherai questi corpi illuminanti, alla grandezza della stanza e del punto di posizionamento e all’altezza del soffitto sarà importante scegliere una grandezza che sia adeguata.

Lampada moderna di design a sospensione, con 1, 2 o 3 diffusori circolari (non perfettamente rotondi). Lampadario particolare, unico, originale, personalizzabile nella disposizione degli elementi della composizione. Con cavo di sostegno in acciaio inox che permette di posizionare i diffusori ad altezze differenti. Con luce dimmerabile con controllo unico su tutti i diffusori i controllo singolo di ogni diffusore. Con telecomando o ricevitori. [Lampadario moderno di Cattelan Italia]

 

Infatti esistono lampade di piccole, medie o grandi dimensioni, che possono quindi rispondere a tutte le esigenze.

L’immagine di rimando generale dovrà essere sempre equilibrata e armonica.

 

 

La luce giusta

Attenzione anche all’intensità e alla tipologia di luce. Ambienti diversi, avranno bisogno di illuminazioni differenti. Ma non solo, in base alla circostanza di utilizzo di un’area, potresti dover avere la necessità di variare l’illuminazione in base alle diverse condizioni di luce durante il giorno.

È per questo che consiglio di scegliere lampade o lampadine dimmerabili e che abbiano diverse gradazioni di colori. In questo modo potrai tarare facilmente la luce in base all’area da illuminare e alla funzione della lampada a sospensione.

In ambienti come cucina e bagno, sarà importante avere una luce naturale in grado di illuminare bene l’ambiente, ma allo stesso tempo, potrai poter avere bisogno di un’ambientazione più soft e rilassante.

Al contrario in un angolo relax o in un ingresso, una luce più calda e poco invadente, potrebbe essere ottimale nella gran parte dei casi. Ma potresti avere necessità di illuminare maggiormente queste zone, ecco perché poter regolare intensità e gradazione potrebbe essere importante.

 

Random Solo - Lampada a sospensione in vetro soffiato di Lodes, con luce LED, in varie misure e colori | Sediarreda.com

Aiutati anche con la forma e la finitura della lampada stessa… i diversi materiali e le diverse superfici (se completamente trasparenti, fumè, oppure se opacizzate) potranno dare una resa diversa alla luce e ti aiuteranno ad ottenere effetti differenti.

 

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Ora hai a disposizione tutti i segreti per scegliere al meglio le tue lampade a sospensione!

 

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COME SCEGLIERE LO SPECCHIO GIUSTO per il tuo bagno

Nella progettazione del bagno, ci sono molti elementi e aspetti da tenere in considerazione, e uno di questi è senz’altro lo specchio.

Prima di capire come sceglierlo, però, è importante comprendere…

Il ruolo dello specchio nel bagno.

Pensando allo specchio, infatti, lo si percepisce immediatamente, come uno strumento utile per riflettere la nostra immagine, ma non è solo così.

Infatti, innanzitutto, questo elemento  è fondamentale per  amplificare lo spazio, riflettendo le superfici, ma anche per  aumentare la luminosità dell’ambiente, riflettendo la luce.

Lo specchio è anche un elemento di stile. Può esaltare gli arredi e dare accento all’ambiente, tramite le sue caratteristiche estetiche.

Da questo è facile dedurre che scegliere uno specchio con determinate caratteristiche e definire il suo corretto posizionamento,  può dimostrarsi un fondamentale aiuto in una stanza della casa, che spesso è limitata nelle dimensioni e magari è soggetto a poca luce naturale.

Come scegliere lo specchio

Ogni specchio ha svariate qualità da tenere in considerazione per fare una scelta consapevole e soddisfacente e, insieme, vedremo alcuni aspetti  che potranno aiutarti nella tua scelta.

Come sempre, chiediti innanzitutto a quali bisogni deve rispondere il tuo specchio e quali caratteristiche dovrebbe avere.

Poi analizza:

  • Funzione

Specchio Contenitore Catino Ovale - Collezione I Catini - Ceramica Cielo S.p.A.

Lo specchio del tuo bagno, potrà, oltre ad assumere le funzioni sopra dette, dover contenere i tuoi cosmetici, e quindi fungere da importante e ulteriore elemento contenitore salvaspazio.

Specchio da trucco integrato nella specchiera da bagno

 

 

 

 

 

Potresti sceglierne uno direzionabile oppure con una porzione ingrandente.

Insomma davvero esistono soluzioni per tutte le esigenze. Quindi focalizzati su come lo usi o vorresti usare e quindi su come potrebbe esserti utile e cerca le risposte giuste anche per il tuo specchio!

 

 

 

 

 

 

  • Misura

Per essere utilizzato in maniera confortevole, un specchio dovrà avere una larghezza minima di 60 cm. Questa dimensione  permetterà di riflettere una persona senza troppi problemi.

Bellissimo dettaglio di un bagno piccolo con il rubinetto del lavabo inserito nello specchio tutta altezza che fa anche da paraschizzi. Illuminazione a led presente sui lati. Parete rivestito in marmo, grezzo ma dal taglio molto ordinato. Pavimenti sempre in marmo. Idee ristrutturazione bagni piccoli e moderni

Contiene un'immagine di: Bagno contemporaneo: 2 nuovi stili con Fap Ceramiche

 

 

 

 

 

 

In lunghezza, non ci sono particolari misure da rispettare, molto dipende infatti dalla grandezza della stanza e dall’effetto che si vuole ottenere.

 

  • Forma

Contiene un'immagine di: Come scegliere lo specchio per il bagno - Ideagroup Blog

In commercio sono presenti specchi di varie forme, a partire da quelli rettangolari, con la maggiore superficie riflettente, passando per quelli tondi ed ovali, utili per ammorbidire e armonizzare l’effetto visivo dell’intero ambiente, finendo per gli specchi dalle forme più irregolari, utili per dare movimento e carattere alla stanza.

Potrai poi scegliere specchi con cornice oppure con profili vivi, da scegliere in funzione dello stile e della grandezza degli arredi e del  bagno stesso.

 

  • Illuminazione

Specchio da soffitto con illuminazione integrata e mensole IO by Damiano Latini_2

Un altro aspetto da definire è l’illuminazione, che potrà essere integrata, incassata o esterna. Quello sul quale dovrai fare attenzione è l’effetto che vorrai ottenere sul tuo viso.

Contiene un'immagine di: Gallery of AR Penthouse / Carola Vannini Architecture - 20Una buona illuminazione ti permetterà di avere un riflesso privo di ombre e in grado di rendere ben visibile e chiara l’immagine riflessa.

Contiene un'immagine di: Specchio da parete con illuminazione integrata ESAGONO LED AMBIENTE by KOH-I-NOOR

 

 

 

Contiene un'immagine di: Espejo Plama Nº5 OptiWhite

 

 

 

 

 

L’illuminazione propria dello specchio, ricorda, dovrà poi sommarsi a quella dell’intero ambiente. È un elemento da considerare per un effetto finale ottimale.

 

Le regole di fissaggio

Esistono delle regole specifiche affinché il tuo specchio possa essere fissato nel modo e nella posizione più corretta.

Vediamole insieme:

1.Altezza da terra

Per determinare l’altezza ideale, da terra, alla quale fissare lo specchio,  bisogna tenere in considerazione l’altezza delle persone che vivono in casa. Infatti lo specchio,  dovrà, in linea di massima, essere posizionato ad un’altezza tale da poter essere più alto di circa 20/30 cm dalla linea degli occhi di chi si specchia.  E se generalmente si considera  un’altezza da terra di 170 cm, il mio consiglio è sempre quello di controllare e verificare.

Attenzione poi, quando si ha la necessità di rendere fruibile lo specchio anche a bambini e disabili. In questo caso l’altezza orientativa si aggira intorno ai 120/130 cm da terra.

2. Distanza fra lavabo e specchio

Attenzione anche alla distanza tra lavabo e specchio…lascia sempre almeno tra i 30 e i 40 cm tra i due elementi. In questo modo avrai abbastanza spazio anche per istallare dei miscelatori a parete, o per dare risalto ai miscelatori a canna alta, o  per  proteggere lo specchio.

Contiene un'immagine di:

 

 

3. Posizione rispetto al lavabo

Showroom Ceramica Cielo S.p.A.Ovviamente lo specchio dovrà essere posizionato in modo tale da risultare centrato in base alla postazione lavabo, questo sia che tu abbia un unico lavabo, che doppio.

Mobile bagno sospeso Giava cm.150 con specchio led

 

Posizionare uno specchio non centrato con il lavabo, potrebbe portare alla percezione di un ambiente disequilibrato e non armonico, oltre a renderlo non comodo.

 

 

In presenza di un doppio lavabo, e volendo mettere un solo grande specchio,  varrà la stessa regola di centrarlo, qualora questi siano collocati uno di fianco all’altro.

 

 

Qualora invece i due lavabi siano posti alle due estremità del mobile, basterà posizionare uno specchio  che abbia la stessa lunghezza del mobile lavabo.

Sistemi di fissaggio

Contiene un'immagine di: Trilocale d'epoca rinnovato: 98 mq sulle tracce del passato - Cose di Casa

Oltre agli aspetti sopra considerati, c’è poi da valutare che in base al sistema di fissaggio otterrai  degli effetti differenti che andranno an definire ancora di più lo stile del tuo bagno.

 

Gli specchi potranno essere incassati a filo parete, ancorati o appesi alla parete o fissati al soffitto.

terzo-piano.com

 

 

 

 

 

 

 

 

Ora hai a disposizione tutti gli aspetti fondamentali per scegliere il giusto specchio per il tuo bagno!

 

 

(foto Pinterest)


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DISORDINE? No grazie!…Ecco come eliminarlo da casa tua!

Il disordine all’interno di  un’abitazione non sempre deriva da aspetti psicologici o da ritmi frenetici che portano via tempo alla gestione della casa. Infatti, molto più spesso di quello che si pensa, semplicemente, il disordine viene determinato  da alcuni errori di arredamento e di gestione degli spazi…Ecco, quindi, alcuni trucchi utili per mantenere la tua casa sempre in ordine!

Progetta con attenzione la disposizione degli arredi giusti.

Innanzitutto, scegli arredi compatibili con l’ambiente circostante e  in modo tale che risultino coerenti tra loro per stile.

Attenzione anche alle dimensioni… un arredo dalle proporzioni non equilibrate in relazione alle dimensioni della stanza e agli altri elementi di arredo, andranno ad incidere sulla visione armonica dell’intera area.

Definisci i percorsi di movimento all’interno della stanza e tra le varie zone della casa, questo ti permetterà di predisporre gli arredi con logica e di definire gli ingombri corretti.

Per facilitarti in tutti questi aspetti,   crea delle micro aree funzionali  vedrai che così sarà un gioco da ragazzi, disporre nel modo corretto gli elementi più giusti!

Usa il colore nel modo corretto.

Fondamentale, perché un ambiente funzioni e non rimandi ad un’immagine caotica e senza un filo conduttore, è saper scegliere i giusti colori ed i rispettivi accostamenti.

Un arredo funzionale, ma che non sia accordato sapientemente attraverso i colori, non verrà mai esaltato.

Innanzitutto, ricorda che ogni colore è in grado di rimandare a delle specifiche sensazione e di stimolare diversamente. Quindi in base a cosa dovrà trasmettere una specifica stanza o area della casa si potranno scegliere colori rilassanti come il blu, o il verde, oppure il viola, mentre potrai optare per colori più energizzanti e stimolanti come il giallo, il rosso o l’arancione per ambienti della zona giorno, o dove avrai necessità di trasmettere carica emotiva.

Sempre ottimi i colori neutri come il beige, il tortora, il grigio o il bianco… e da non sottovalutare il nero, anche solo per alcuni dettagli… regalerai definizione, carattere e personalità al tuo ambiente!

Ricordati poi una regola fondamentale che potrà aiutarti a definire la tua personale palette di colori:

La regola del 60-30-10

Qui puoi trovare una breve clip su come funziona questa regola.

Esistono in realtà vari modi di combinare i colori tra di loro, ma l’uso di questa regola è senz’altro quello più utilizzato e anche il più facile e immediato da attuare, garantendo un ottimo risultato.

La regola indica la percentuale di utilizzo di un dato colore all’interno dell’ambiente nel quale andrai ad agire.

Si basa sull’utilizzo di soli tre colori… uno principale, che sarà quello maggiormente utilizzato e che caratterizzerà gran parte delle superfici e/o elementi della stanza (generalmente è un colore neutro, ma non è sempre così); il secondo che sarà comunque ben visibile, ma non come il primo e darà profondità all’area interessata; il terzo sarà presente solo sotto forma di accenni con la funzione di movimentare la percezione visiva dell’ambiente.

Ovviamente questi tre colori dovranno essere distribuiti nell’ambiente  dosandoli tra pareti, arredi e complenti.

Mantieni dei vuoti visivi.

In linea di massima, riempire tutti gli angoli e gli spazi a disposizione,  non è mail una scelta vincente per dare ad un ambiente un aspetto ordinato.

Quindi intervalla sempre spazi pieni con dei punti vuoti che siano in grado di far “respirare” quell’area… l’armonia visiva sarà garantita!

Tale criterio si addice anche alle pareti. Appendere quadri o stampe o decorazioni permette sempre di dare personalità all’ambiente… ma sovraccaricare tutte le pareti e di troppi elementi, di genere e forme differenti darà un aspetto caotico e non esalterà né la parete né tantomeno ciò che avrai deciso di esporre.

Quindi definisci un angolo da dedicare a questi elementi e fai una cernita scegliendo stampe e quadri affini tra loro…  Potrai sempre sostituirli e alternarli nell’arco dell’anno con altre serie di quadri e stampe.

Non dimenticare la luce!

Contiene un'immagine di: Tanto bianco e luce dall'alto per una casa più luminosa - Cose di Casa La luce apporta diversi vantaggi in casa, ma uno di questo è senz’altro quello di accentuare gli spazi dando senso di ampiezza e ariosità , annullando o limitando le ombre che in assenza di luce vanno a primeggiare, chiudendo l’ambiente e rendendolo più caotico e meno accogliente.

bagno con zona lavabo

Un piccolo trucchetto: usa gli specchi… riflettendo la luce potrai contare su maggiore luminosità … e dove non arriva il sole… arrivano le lampade! Cura, quindi, anche l’illuminazione artificiale, aiutandoti con lampade da tavolo e da terra al fine di eliminare le ombre e di rendere gli ambienti più confortevoli.

 

Nascondi i cavi.

La casa è sempre disseminata di elettrodomestici e di conseguenza i cavi rischiano sempre di rimanere in bella vista.  Per nasconderli cerca di raggruppare i cavi vicini e di mascherare la loro presenza.

Dipingerli dello stesso colore delle pareti in modo tale da camuffarli o renderli esteticamente più belli, possono essere delle buone soluzioni, ma puoi optare anche per delle canaline o ancora meglio puoi usare dei pannelli, oppure  creare dei fori all’interno dei mobili. Altra soluzione potrebbe essere anche quella di sfruttare gli zoccolini per passare i cavi orizzontalmente.

Contiene un'immagine di: Idee furbe per nascondere e tenere in ordine i cavi elettrici - CasaFacile

 

 

 

 

Esistono poi in commercio delle scatole apposite. Sono ottime soluzione per raccogliere tutti i cavi passanti su una scrivania, o per nascondere una multipresa.

Utilizza i contenitori.

Cesti, scatole e contenitori di varia natura possono essere tuoi alleati infallibili!

Contiene un'immagine di: 26 idee per realizzare una lavanderia in casa - Casa Dimmicosacerchi - Pulizie, ordine e consigliOrganizzare, dividendo anche per modalità e tipo di utilizzo, gli oggetti e tutto ciò di cui necessiti all’interno dei mobili o in alcune zone funzionali (lavanderia ad esempio), sarà il modo migliore per avere tutto a portata in maniera ordinata.

Contiene un'immagine di:

 

 

 

 

Tutto avrà una sua collocazione specifica, sarai agevolato ogni volta che dovrai prendere qualcosa  e ti sarà più facile mantenere l’ordine.

 

Fai decluttering.

Questa è un’attività importantissima per la tua casa. Periodicamente concentrati su una zona della casa e analizza per bene tutto ciò che la caratterizza. Chiediti di cosa fai realmente uso, il resto buttalo via ( o, ancora meglio e  se possibile, riciclalo o regalalo).

Per natura siamo infatti portati ad accumulare oggetti, legandoli a ricordi o a future possibilità di impiego, ma il risultato non è nient’altro che quello di riempire la nostra casa con cose che non abbiamo mai usato e che non useremo o che non ci piacciono, vivendo in un ambiente disordinato e non avendo la percezione della dislocazione effettiva delle cose che abbiamo.

 

Seguendo questi suggerimenti potrai creare e mantenere ordinato ogni ambiente della tua casa, con facilità…Provaci e dimmi la tua!

 

(foto Pinterest)


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