COSA SAPERE PRIMA DI RISTRUTTURARE IL TUO BAGNO

Vorresti ristrutturare il tuo bagno, ma non sai come fare? Quali sono gli interventi necessari e le cose sulle quali si può risparmiare?

Niente paura e…

…  vediamo da cosa partire per affrontare la ristrutturazione del tuo bagno.

 

La prima cosa da fare è capire se necessiti di una ristrutturazione totale, magari anche con ampliamenti e modifica degli impianti, oppure se vuoi procedere con un intervento meno invasivo e che si racchiuda tutto in una ristrutturazione puramente estetica.

Partire da questo risulta essere utile anche perché, alcuni tipi di interventi richiedono autorizzazioni e registrazioni ad enti preposti. (Ricordati di consultare le norme Statali, Regionali e Comunali e di avvalerti sempre di un professionista di settore)

Ma quali sono gli interventi che maggiormente influiscono sul tuo budget?

Una  spesa media per i lavori da effettuare durante il restyling  di un bagno va dai €300 ai €1000 al metro quadro.  Ovviamente ci sono tante variabili che influiscono, ma ci sono alcuni aspetti che vanno tenuti in particolare considerazione, poiché in grado di incidere notevolmente sul budget totale della ristrutturazione stessa.

Ampliamento. In base alle dimensioni del tuo bagno potrai capire su quanti metri quadri dovrai intervenire e stimare una spesa orientativa in base anche al tipo di ristrutturazione che deciderai di affrontare.  Ovviamente anche ingrandirlo, porterà a dover analizzare la mole di superficie sulla quale agire, considerando anche che mentre nel primo caso, in base alle necessità, potresti decidere di cambiare solo il pavimento o solo i rivestimenti o entrambi (o nessuno dei due), andando ad ingrandire il bagno dovrai necessariamente intervenire almeno sui pavimenti e molto probabilmente anche sui rivestimenti.

Impianti. La necessità di ampliare o rifare gli impianti influisce notevolmente sul  costo della ristrutturazione. Ovviamente non è sempre necessario, quindi è un aspetto che va studiato a monte, con l’aiuto di un professionista.

(Consiglio: controlla periodicamente gli impianti, ridurrai la probabilità di dover intervenire su di essi in maniera considerevole. Inoltre non includendoli nella ristrutturazione potresti dedicare una percentuale maggiore del tuo budget ad altri elementi di arredo o tipologie di intervento)

Pavimenti e sanitari. Demolire e posare un nuovo pavimento può comportare scalare una percentuale importante dal tuo budget. Ovviamente si rende necessario laddove si vada ad intervenire sugli impianti; diversamente, potrai scegliere soluzioni alternative (Scoprile tutte e leggi qui l’articolo )

Anche i sanitari richiedono una spesa considerevole, quindi è un aspetto da valutare con attenzione. Alcune volte serve, infatti, cambiare tutti i sanitari, altre volte invece basta cambiarne alcuni, oppure agire esclusivamente sui rivestimenti, sulla pittura e sugli accessori, per dare nuova vita al tuo vecchio bagno.

Quali sono gli aspetti da non sottovalutare durante la ristrutturazione del tuo bagno?

WC e Bidet.  Il loro posizionamento è fondamentale. Innanzitutto deve essere dedicato loro uno spazio generalmente non inferiore ai 120 cm, e laddove non sia proprio possibile si possono scegliere sanitari di dimensioni ridotte o si può posizionarli non uno accanto all’altro, ma uno di fronte all’altro. Inoltre è consigliabile destinare questi due elementi ad una zona appartata o visivamente nascosta, seppur oggi esteticamente molto curati. (guarda qui la clip che ti mostra le soluzioni per nascondere i sanitari)

Vasca/Doccia. Oggi sempre di più si tende a scegliere la doccia piuttosto che la vasca, ma non è detto che sia l’unica soluzione possibile. Ti consiglio di non seguire mode e tendenze e opta sempre per l’elemento che più risponde alle tue esigenze e alle tue abitudini di vita. Ovviamente ciò che dovrai valutare in prima battuta sarà lo spazio a disposizione. Dopodiché valuta il tuo stile di vita. Se hai una vita frenetica, poco tempo da dedicare al relax o alle pulizie, la scelta che fa per te potrebbe essere quella di istallare una doccia, magari walk in con pareti in vetro. Al contrario se ami prenderti del tempo per te stesso la vasca, magari a libera installazione, fa al caso tuo. Ci sono anche soluzioni combinate che rispondono poi a più esigenze contemporaneamente. Insomma ci sono varie soluzioni valide che sanno rispondere benissimo ai tuoi bisogni.

Traspirazione/impermeabilizzazione.  Questi due aspetti sono fondamentali, permettendo la fruizione e il mantenimento dell’ambiente che deve godere di areazione sufficiente assieme ad una buona impermeabilizzazione. Scegliere pitture traspiranti e rivestimenti adeguati permette una ristrutturazione durevole e performante.

Areazione.  Non sottovalutare mai la necessità del ricambio di aria all’interno del bagno e ricorda  che anche questo aspetto è regolamentato da leggi non solo nazionali ma anche regionali. Qualora non sia possibile usufruire di una finestra, cura l’areazione attraverso aspiratori utili anche per rimuovere l’umidità in eccesso.

Riscaldamento. Il bagno necessita di essere un luogo notevolmente confortevole.  È per questo che un altro aspetto di cui aver cura, è il riscaldamento.  Ci sono varie soluzioni, dai termoarredi al riscaldamento a pavimento, passando per tante alternative, e ognuna può rispondere alle tue varie abitudini e necessità.

Luce. È un elemento che sempre di più si sceglie di curare. Questo perché la luce permette di influenzare la percezione dello spazio e creare armonia sia estetica  che funzionale. Laddove la luce naturale manchi, fai in modo di sopperire a tale mancanza con la luce artificiale, definisci anche alcuni punti strategici ed emozionali.  Gioca attraverso le diverse tipologie di luce, da quella fredda a quella calda, passando per quella naturale, attraverso le lampade o lampadine dimmerabili.  (Guarda qui la clip sui vantaggi nello scegliere questo tipo di illuminazione)

Antibagno.  Molto spesso si sottovaluta l’importanza dell’inserimento dell’antibagno, che permette la schermatura sia visiva che funzionale dei sanitari definendo così l’isolamento igienico dell’ambiente. Potrebbe rivelarsi anche una scelta stilista interessante, definendolo attraverso schermature in vetro decorato o colorato, in grado di dare ulteriore personalità all’intero ambiente.  Inoltre considera che la presenza dell’antibagno è necessario in alcuni casi, e il tutto è definito attraverso normative precise. (qui trovi la clip che  riassume le fondamentali caratteristiche e normative che regolano la definizione di un antibagno)

Di seguito, un esempio di come la definizione di un antibagno possa passare per una scelta stilistica e dare accento agli arredi e ai materiali utilizzati per ristrutturare un bagno. (antibagno: mobile lavabo – bagno: wc, bidet, doccia; elemento unico di decorazione: porta in vetro scorrevole – Henry Glass / progetto Ri-Struttura)

Il giusto spazio per tutto e tutti.  È necessario trovare il giusto spazio per tutti coloro che usufruiscono del bagno, quindi tenendo in considerazione questo, ogni cosa deve trovare una collocazione senza sforzi. Quindi domandati sempre come può rispondere alle tue esigenze il tuo nuovo bagno, cosa deve avere e quante e quali persone lo usano. Sarà più facile mantenere tutto organizzato e un ambiente soddisfacente per tutti.

 

A questo punto, non ti resta che raccogliere tutte le informazioni e progettare il tuo bagno! Ricordati che più avrai le idee chiare su cosa vuoi e di cosa hai bisogno e più facile sarà definire e coordinare anche gli aspetti più tecnici della tua ristrutturazione.

 


 

Parliamone!

Ovviamente qualora tu abbia domande o dubbi, o voglia di approfondire alcuni aspetti di cui abbiamo parlato, commenta, oppure scrivimi attraverso i vari strumenti che hai a disposizione ( modulo contatto , WhatsApp, mail). Scrivimi, se ti va, anche per raccontare della tua ristrutturazione,  cosa ti è piaciuto o le difficoltà che hai incontrato, quali sono state le necessità che ti hanno portato a fare alcune scelte…

…come sempre sono con piacere a tua disposizione!

 

A presto!