LA CANALINA …Definizione minimal ed elegante per tua doccia

Stai progettando il tuo nuovo bagno o vuoi ristrutturarlo, installando una doccia filo pavimento o walk-in? Allora oggi conoscerai  un’alternativa alla classica piletta, che sia comoda, discreta, posizionabile secondo necessità, e che donerà al tuo bagno eleganza e raffinatezza.

Cos’è la canalina per doccia

La canalina, o canaletta, è un sistema capace di far defluire l’acqua in doccia grazie a una o più fessure.

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È caratterizzata da una griglia superiore che si pone proprio a copertura di una canalina nascosta al di sotto del piatto doccia, in cui viene convogliata tutta l’acqua di scarico.

Tutte le caratteristiche che te la faranno amare

Caratteristica principale di queto tipo di scarico, è quella di porsi allo stesso  livello del piatto doccia o del pavimento, garantendo, inoltre,  una notevole superficie di scolo. È tutto questo che definisce,  poi,  tutta una serie di vantaggi nell’utilizzare una canalina, piuttosto che una  “classica” piletta.

Infatti,  all’interno di una classica doccia dove è presente una piletta, mentre si è sotto il getto dell’acqua, quello che si rischia di percepire è un dislivello o una improvvisa pendenza attorno allo scarico. Oltre a non essere una sensazione gradevole il rischio di scivolare è alto a causa del ristagno dell’acqua (mista a sapone). Con la canalina, tutto questo viene eliminato, permettendo così la percezione di un piano quasi del tutto continuo, livellato e sicuro.

Ed é proprio grazie all’assenza del ristagno dell’acqua, che è possibile eliminare anche il rischio di ingiallimento del piatto doccia, che si verifica con i classici scarichi.

La percezione visiva del bagno, inoltre, ne acquista sicuramente, apparendo omogeneo nella superficie, elegante e ben curato nei minimi dettagli.

 

 

 

 

 

 

 

Le canaline sono spesso personalizzabili o comunque esistenti in più finiture e misure. Questo permette estrema adattabilità alle varie esigenze di posizionamento, utilizzo e definizione del risultato finale. In base alla mole di acqua da far defluire all’interno del vano doccia, ad esempio potrai inserire canaline lunghe o corte o  collocarne una o più.

 

 

 

 

 

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Inoltre, in base anche alla conformazione delle tubature sottostanti o alla definizione strutturale della doccia, potrai inserire la tua canaletta su lato lungo o corto del vano.

A nova tampa tem a superfície em aço inoxidável polido e um novo designE potrai scegliere se inserirla  a pavimento o a parete, cioè installabile direttamente in un’intercapedine nell’angolo tra muro e piano di calpestio.

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Le canaline in commercio sono estremamente adattabili alle varie esigenze progettuali, rispondendo esteticamente in modo differente ed essendo in alcuni casi anche personalizzabili.

Molto spesso, infatti, sono provviste di griglie decorative oltre che funzionali, oppure sono caratterizzate da piastre eleganti e minimal in acciaio o in vetro. Diverse anche le finiture disponibili,  come del resto le colorazioni, che permettono di seguire lo stile del bagno, o di regalare carattere all’ambiente ponendosi in netto contrasto con gli altri elementi. Possono essere provviste di strette fessure che seguono la lunghezza della canalina stessa, oppure possono essere duble face, con una faccia in acciaio e l’altra che può accogliere lo stesso rivestimento scelto per pavimento e doccia.

Contiene un'immagine di: 36 Breathtaking Walk-In Shower Ideas

 

 

 

 

 

 

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Contiene un'immagine di: Line Drain → Linear floor drain in classic, timeless design

 

 

 

45 Lovely Shower Floor Drain Design Ideas - Engineering Discoveries

 

 

 

 

 

 

 

 

Un altro aspetto da non sottovalutare è l‘igiene. Le canaline, infatti, sono studiate appositamente per filtrare solo l’acqua, trattenendo con facilità tutti i capelli e i residui di saponi… in questo modo, sarà praticamente impossibile che lo scarico si intasi,  ostacolando così la proliferazione dei batteri. Inoltre convogliando una gran quantità di acqua nello scarico e attraverso la pendenza corretta ,sarà evitato il ristagno di acqua, ulteriore potenziale elemento di proliferazione batterica.

Gli svantaggi delle canaline di scolo

Abbiamo appena visto tutti i vantaggi che offrono questi sistemi di scolo, ma quali sono gli svantaggi?

Innanzitutto queste sono dei sistemi adatti esclusivamente alla definizione di docce filo pavimento o walk-in. Questo presuppone, quindi, la necessità di progettare il bagno in maniera opportuna, definendo una pendenza adatta all’interno del vano doccia, e di scegliere piatti doccia adatti a questo tipo di scolo.

Come già detto, le canaline sono in grado di filtrare l’acqua impedendo ai capelli di raggiungere facilmente le tubature.  Se questo è sicuramente un grande vantaggio, c’è però anche da considerare che tutti i capelli che quindi si accumuleranno, dovranno essere rimossi periodicamente se non si vorrà incappare in un ristagno di acqua  all’interno del vano doccia.  Un disagio minimo, direi, che richiede solo un po’ di attenzione e di accortezza nel lasciare pulita la piastra superiore della canalina, non credi?!

Insieme ai capelli, come abbiamo già visto, altra componente da tenere sotto controllo, sono i saponi, soprattutto quelli troppo densi e vischiosi. Infatti, anche in questo caso, il rischio, sarà quello di far ristagnare l’acqua, che non riuscirà a confluire con facilità all’interno delle tubature di scarico. Inoltre questo  rischierà di rendere la superficie scivolosa e, di conseguenza,  poco sicura. Quindi un po’ di attenzione nella scelta dei detergenti per corpo e capelli e nello sciacquare con cura tutti i residui di saponi…e il problema sarà assolutamente superato!

 

 

Ora non ti resta che scegliere la tua canalina in base a funzionalità, aspetto e finitura,  facendo attenzione a scegliere prodotti di qualità con materiali alto-prestanti e inossidabili, come l’acciaio.

 

 

 

(foto Pinterest)


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Hai domande? Hai scelto anche tu le canaline per il tuo bagno e vuoi parlare della tua esperienza? Hai dubbi oppure vuoi dirmi il tuo parere? Scrivi un commento qui sotto!

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A presto!!

 

 

 

COSA SAPERE PRIMA DI RISTRUTTURARE IL TUO BAGNO

Vorresti ristrutturare il tuo bagno, ma non sai come fare? Quali sono gli interventi necessari e le cose sulle quali si può risparmiare?

Niente paura e…

…  vediamo da cosa partire per affrontare la ristrutturazione del tuo bagno.

 

La prima cosa da fare è capire se necessiti di una ristrutturazione totale, magari anche con ampliamenti e modifica degli impianti, oppure se vuoi procedere con un intervento meno invasivo e che si racchiuda tutto in una ristrutturazione puramente estetica.

Partire da questo risulta essere utile anche perché, alcuni tipi di interventi richiedono autorizzazioni e registrazioni ad enti preposti. (Ricordati di consultare le norme Statali, Regionali e Comunali e di avvalerti sempre di un professionista di settore)

Ma quali sono gli interventi che maggiormente influiscono sul tuo budget?

Una  spesa media per i lavori da effettuare durante il restyling  di un bagno va dai €300 ai €1000 al metro quadro.  Ovviamente ci sono tante variabili che influiscono, ma ci sono alcuni aspetti che vanno tenuti in particolare considerazione, poiché in grado di incidere notevolmente sul budget totale della ristrutturazione stessa.

Ampliamento. In base alle dimensioni del tuo bagno potrai capire su quanti metri quadri dovrai intervenire e stimare una spesa orientativa in base anche al tipo di ristrutturazione che deciderai di affrontare.  Ovviamente anche ingrandirlo, porterà a dover analizzare la mole di superficie sulla quale agire, considerando anche che mentre nel primo caso, in base alle necessità, potresti decidere di cambiare solo il pavimento o solo i rivestimenti o entrambi (o nessuno dei due), andando ad ingrandire il bagno dovrai necessariamente intervenire almeno sui pavimenti e molto probabilmente anche sui rivestimenti.

Impianti. La necessità di ampliare o rifare gli impianti influisce notevolmente sul  costo della ristrutturazione. Ovviamente non è sempre necessario, quindi è un aspetto che va studiato a monte, con l’aiuto di un professionista.

(Consiglio: controlla periodicamente gli impianti, ridurrai la probabilità di dover intervenire su di essi in maniera considerevole. Inoltre non includendoli nella ristrutturazione potresti dedicare una percentuale maggiore del tuo budget ad altri elementi di arredo o tipologie di intervento)

Pavimenti e sanitari. Demolire e posare un nuovo pavimento può comportare scalare una percentuale importante dal tuo budget. Ovviamente si rende necessario laddove si vada ad intervenire sugli impianti; diversamente, potrai scegliere soluzioni alternative (Scoprile tutte e leggi qui l’articolo )

Anche i sanitari richiedono una spesa considerevole, quindi è un aspetto da valutare con attenzione. Alcune volte serve, infatti, cambiare tutti i sanitari, altre volte invece basta cambiarne alcuni, oppure agire esclusivamente sui rivestimenti, sulla pittura e sugli accessori, per dare nuova vita al tuo vecchio bagno.

Quali sono gli aspetti da non sottovalutare durante la ristrutturazione del tuo bagno?

WC e Bidet.  Il loro posizionamento è fondamentale. Innanzitutto deve essere dedicato loro uno spazio generalmente non inferiore ai 120 cm, e laddove non sia proprio possibile si possono scegliere sanitari di dimensioni ridotte o si può posizionarli non uno accanto all’altro, ma uno di fronte all’altro. Inoltre è consigliabile destinare questi due elementi ad una zona appartata o visivamente nascosta, seppur oggi esteticamente molto curati. (guarda qui la clip che ti mostra le soluzioni per nascondere i sanitari)

Vasca/Doccia. Oggi sempre di più si tende a scegliere la doccia piuttosto che la vasca, ma non è detto che sia l’unica soluzione possibile. Ti consiglio di non seguire mode e tendenze e opta sempre per l’elemento che più risponde alle tue esigenze e alle tue abitudini di vita. Ovviamente ciò che dovrai valutare in prima battuta sarà lo spazio a disposizione. Dopodiché valuta il tuo stile di vita. Se hai una vita frenetica, poco tempo da dedicare al relax o alle pulizie, la scelta che fa per te potrebbe essere quella di istallare una doccia, magari walk in con pareti in vetro. Al contrario se ami prenderti del tempo per te stesso la vasca, magari a libera installazione, fa al caso tuo. Ci sono anche soluzioni combinate che rispondono poi a più esigenze contemporaneamente. Insomma ci sono varie soluzioni valide che sanno rispondere benissimo ai tuoi bisogni.

Traspirazione/impermeabilizzazione.  Questi due aspetti sono fondamentali, permettendo la fruizione e il mantenimento dell’ambiente che deve godere di areazione sufficiente assieme ad una buona impermeabilizzazione. Scegliere pitture traspiranti e rivestimenti adeguati permette una ristrutturazione durevole e performante.

Areazione.  Non sottovalutare mai la necessità del ricambio di aria all’interno del bagno e ricorda  che anche questo aspetto è regolamentato da leggi non solo nazionali ma anche regionali. Qualora non sia possibile usufruire di una finestra, cura l’areazione attraverso aspiratori utili anche per rimuovere l’umidità in eccesso.

Riscaldamento. Il bagno necessita di essere un luogo notevolmente confortevole.  È per questo che un altro aspetto di cui aver cura, è il riscaldamento.  Ci sono varie soluzioni, dai termoarredi al riscaldamento a pavimento, passando per tante alternative, e ognuna può rispondere alle tue varie abitudini e necessità.

Luce. È un elemento che sempre di più si sceglie di curare. Questo perché la luce permette di influenzare la percezione dello spazio e creare armonia sia estetica  che funzionale. Laddove la luce naturale manchi, fai in modo di sopperire a tale mancanza con la luce artificiale, definisci anche alcuni punti strategici ed emozionali.  Gioca attraverso le diverse tipologie di luce, da quella fredda a quella calda, passando per quella naturale, attraverso le lampade o lampadine dimmerabili.  (Guarda qui la clip sui vantaggi nello scegliere questo tipo di illuminazione)

Antibagno.  Molto spesso si sottovaluta l’importanza dell’inserimento dell’antibagno, che permette la schermatura sia visiva che funzionale dei sanitari definendo così l’isolamento igienico dell’ambiente. Potrebbe rivelarsi anche una scelta stilista interessante, definendolo attraverso schermature in vetro decorato o colorato, in grado di dare ulteriore personalità all’intero ambiente.  Inoltre considera che la presenza dell’antibagno è necessario in alcuni casi, e il tutto è definito attraverso normative precise. (qui trovi la clip che  riassume le fondamentali caratteristiche e normative che regolano la definizione di un antibagno)

Di seguito, un esempio di come la definizione di un antibagno possa passare per una scelta stilistica e dare accento agli arredi e ai materiali utilizzati per ristrutturare un bagno. (antibagno: mobile lavabo – bagno: wc, bidet, doccia; elemento unico di decorazione: porta in vetro scorrevole – Henry Glass / progetto Ri-Struttura)

Il giusto spazio per tutto e tutti.  È necessario trovare il giusto spazio per tutti coloro che usufruiscono del bagno, quindi tenendo in considerazione questo, ogni cosa deve trovare una collocazione senza sforzi. Quindi domandati sempre come può rispondere alle tue esigenze il tuo nuovo bagno, cosa deve avere e quante e quali persone lo usano. Sarà più facile mantenere tutto organizzato e un ambiente soddisfacente per tutti.

 

A questo punto, non ti resta che raccogliere tutte le informazioni e progettare il tuo bagno! Ricordati che più avrai le idee chiare su cosa vuoi e di cosa hai bisogno e più facile sarà definire e coordinare anche gli aspetti più tecnici della tua ristrutturazione.

 


 

Parliamone!

Ovviamente qualora tu abbia domande o dubbi, o voglia di approfondire alcuni aspetti di cui abbiamo parlato, commenta, oppure scrivimi attraverso i vari strumenti che hai a disposizione ( modulo contatto , WhatsApp, mail). Scrivimi, se ti va, anche per raccontare della tua ristrutturazione,  cosa ti è piaciuto o le difficoltà che hai incontrato, quali sono state le necessità che ti hanno portato a fare alcune scelte…

…come sempre sono con piacere a tua disposizione!

 

A presto!