LAMPADE A SOSPENSIONE … Come usarle in casa

Per illuminare un ambiente, ci sono molti elementi che possono essere utilizzati, ognuno con peculiarità specifiche e differenti funzioni.

Oggi, andremo alla scoperta delle lampade a sospensione, capiremo cosa sono, a cosa servono e come collocarle al meglio per illuminare un ambiente.

Lampade a sospensione e lampadari…sono la stessa cosa?…Facciamo chiarezza

Questo tipo di corpo illuminante, è caratterizzato da un portalampada appeso al soffitto tramite un filo di alimentazione che può essere di lunghezza variabile.

Ma quindi,  lampada sospesa è sinonimo di lampadario?

No, direi proprio di no…E allora in cosa si differenziano?

Dalla loro funzione. Infatti, mentre il lampadario ha l’obiettivo di illuminare ampiamente una stanza,  la lampada a sospensione, si focalizza su un punto specifico, enfatizzandolo e creando un’illuminazione di impatto.  Si tratta quindi di un elemento aggiuntivo che può essere abbinato o meno ad altri elementi di illuminazione accessoria, e ovviamente a quello principale.

Dove posizionare una lampada a sospensione

Essendo un elemento accessorio,  potrà essere collocata in tutti quei punti dove sarà necessario illuminare ulteriormente o dove vorremmo creare un’atmosfera ben precisa.

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Ottima quindi in cucina, per illuminare il tavolo, o dare accento e illuminazione diretta ad un piano snack. Ma utile anche in tutti quei punti funzionali ricreabili in cucina, come una zona colazione. (leggi l’articolo su come ricavare un angolo colazione).

 

 

 

 

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Puoi utilizzare questi elementi per illuminare degli angoli relax, soprattutto quando non abbiamo tanto spazio a disposizione per lampade da terra e da tavolo, o proprio non ti piace l’idea di usare dei faretti o delle applique.

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Il divano è un altro ottimo punto da illuminare attraverso questa tipologia di lampada. Falle scendere ai suoi lati oppure posizionale centralmente. Potresti anche optare per illuminare l’intera zona salotto, qualora tu abbia due divani posti frontalmente, o un divano e delle poltrone a creare una zona separa dal resto del soggiorno.

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Lampada a sospensione in rete Beau | WestwingNow

 

 

 

 

 

 

 

Consolle, o scrittoi, o scrivanie sono anch’essi elementi illuminabili  attraverso lampade a sospensione.

In questo modo l’ambiente verrà esaltato in modo poco invasivo ma efficace.

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In camera da letto potresti inserire questo tipo di lampada al di sopra dei  comodini, oppure ai lati dello specchio o potresti utilizzarla per illuminare una zona trucco

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Un altro punto illuminabile attraverso questa tipologia di lampada è il bagno. Enfatizzare la zona lavabo  o un piano d’appoggio accessorio può dare carattere aggiuntivo all’ambiente.

 

 

 

 

 

 

 

In corrispondenza delle  scale,  le lampade a sospensione sono utilissime non solo per illuminare e creare atmosfera, ma anche per arredare.

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Come posizionare le lampade sospese

Scegliere la stanza o l’area dove collocarle non è il solo elemento da tenere in considerazione.

Molto importante è, infatti, posizionarle al meglio.

Innanzitutto sarà necessario definire il punto preciso di istallazione. Questo dovrà essere equilibrato in funzione dell’elemento che vorrai enfatizzare e quindi potrai posizionare la lampada lateralmente o centralmente rispetto al “corpo” protagonista.

Qualora la lampade sia collocata al di sopra di un tavolo o similari, l’altezza ideale dal piano dovrebbe essere di 80/90 cm.

L’altezza ideale da terra, invece, è di 200/210 cm.

Attenzione, in ogni caso, a rendere confortevole l’illuminazione e ad evitare di colpire direttamente negli  occhi le persone che usufruiscono di quella determinata area della casa.

Contiene un'immagine di: Lampade a sospensioneInoltre potrai decidere se posizionare una singola lampada oppure definire dei piccoli gruppi di illuminazione a seconda della grandezza dell’area da illuminare.

Inoltre in base a dove collocherai questi corpi illuminanti, alla grandezza della stanza e del punto di posizionamento e all’altezza del soffitto sarà importante scegliere una grandezza che sia adeguata.

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Infatti esistono lampade di piccole, medie o grandi dimensioni, che possono quindi rispondere a tutte le esigenze.

L’immagine di rimando generale dovrà essere sempre equilibrata e armonica.

 

 

La luce giusta

Attenzione anche all’intensità e alla tipologia di luce. Ambienti diversi, avranno bisogno di illuminazioni differenti. Ma non solo, in base alla circostanza di utilizzo di un’area, potresti dover avere la necessità di variare l’illuminazione in base alle diverse condizioni di luce durante il giorno.

È per questo che consiglio di scegliere lampade o lampadine dimmerabili e che abbiano diverse gradazioni di colori. In questo modo potrai tarare facilmente la luce in base all’area da illuminare e alla funzione della lampada a sospensione.

In ambienti come cucina e bagno, sarà importante avere una luce naturale in grado di illuminare bene l’ambiente, ma allo stesso tempo, potrai poter avere bisogno di un’ambientazione più soft e rilassante.

Al contrario in un angolo relax o in un ingresso, una luce più calda e poco invadente, potrebbe essere ottimale nella gran parte dei casi. Ma potresti avere necessità di illuminare maggiormente queste zone, ecco perché poter regolare intensità e gradazione potrebbe essere importante.

 

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Aiutati anche con la forma e la finitura della lampada stessa… i diversi materiali e le diverse superfici (se completamente trasparenti, fumè, oppure se opacizzate) potranno dare una resa diversa alla luce e ti aiuteranno ad ottenere effetti differenti.

 

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Ora hai a disposizione tutti i segreti per scegliere al meglio le tue lampade a sospensione!

 

(foto Pinterest)


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DISORDINE? No grazie!…Ecco come eliminarlo da casa tua!

Il disordine all’interno di  un’abitazione non sempre deriva da aspetti psicologici o da ritmi frenetici che portano via tempo alla gestione della casa. Infatti, molto più spesso di quello che si pensa, semplicemente, il disordine viene determinato  da alcuni errori di arredamento e di gestione degli spazi…Ecco, quindi, alcuni trucchi utili per mantenere la tua casa sempre in ordine!

Progetta con attenzione la disposizione degli arredi giusti.

Innanzitutto, scegli arredi compatibili con l’ambiente circostante e  in modo tale che risultino coerenti tra loro per stile.

Attenzione anche alle dimensioni… un arredo dalle proporzioni non equilibrate in relazione alle dimensioni della stanza e agli altri elementi di arredo, andranno ad incidere sulla visione armonica dell’intera area.

Definisci i percorsi di movimento all’interno della stanza e tra le varie zone della casa, questo ti permetterà di predisporre gli arredi con logica e di definire gli ingombri corretti.

Per facilitarti in tutti questi aspetti,   crea delle micro aree funzionali  vedrai che così sarà un gioco da ragazzi, disporre nel modo corretto gli elementi più giusti!

Usa il colore nel modo corretto.

Fondamentale, perché un ambiente funzioni e non rimandi ad un’immagine caotica e senza un filo conduttore, è saper scegliere i giusti colori ed i rispettivi accostamenti.

Un arredo funzionale, ma che non sia accordato sapientemente attraverso i colori, non verrà mai esaltato.

Innanzitutto, ricorda che ogni colore è in grado di rimandare a delle specifiche sensazione e di stimolare diversamente. Quindi in base a cosa dovrà trasmettere una specifica stanza o area della casa si potranno scegliere colori rilassanti come il blu, o il verde, oppure il viola, mentre potrai optare per colori più energizzanti e stimolanti come il giallo, il rosso o l’arancione per ambienti della zona giorno, o dove avrai necessità di trasmettere carica emotiva.

Sempre ottimi i colori neutri come il beige, il tortora, il grigio o il bianco… e da non sottovalutare il nero, anche solo per alcuni dettagli… regalerai definizione, carattere e personalità al tuo ambiente!

Ricordati poi una regola fondamentale che potrà aiutarti a definire la tua personale palette di colori:

La regola del 60-30-10

Qui puoi trovare una breve clip su come funziona questa regola.

Esistono in realtà vari modi di combinare i colori tra di loro, ma l’uso di questa regola è senz’altro quello più utilizzato e anche il più facile e immediato da attuare, garantendo un ottimo risultato.

La regola indica la percentuale di utilizzo di un dato colore all’interno dell’ambiente nel quale andrai ad agire.

Si basa sull’utilizzo di soli tre colori… uno principale, che sarà quello maggiormente utilizzato e che caratterizzerà gran parte delle superfici e/o elementi della stanza (generalmente è un colore neutro, ma non è sempre così); il secondo che sarà comunque ben visibile, ma non come il primo e darà profondità all’area interessata; il terzo sarà presente solo sotto forma di accenni con la funzione di movimentare la percezione visiva dell’ambiente.

Ovviamente questi tre colori dovranno essere distribuiti nell’ambiente  dosandoli tra pareti, arredi e complenti.

Mantieni dei vuoti visivi.

In linea di massima, riempire tutti gli angoli e gli spazi a disposizione,  non è mail una scelta vincente per dare ad un ambiente un aspetto ordinato.

Quindi intervalla sempre spazi pieni con dei punti vuoti che siano in grado di far “respirare” quell’area… l’armonia visiva sarà garantita!

Tale criterio si addice anche alle pareti. Appendere quadri o stampe o decorazioni permette sempre di dare personalità all’ambiente… ma sovraccaricare tutte le pareti e di troppi elementi, di genere e forme differenti darà un aspetto caotico e non esalterà né la parete né tantomeno ciò che avrai deciso di esporre.

Quindi definisci un angolo da dedicare a questi elementi e fai una cernita scegliendo stampe e quadri affini tra loro…  Potrai sempre sostituirli e alternarli nell’arco dell’anno con altre serie di quadri e stampe.

Non dimenticare la luce!

Contiene un'immagine di: Tanto bianco e luce dall'alto per una casa più luminosa - Cose di Casa La luce apporta diversi vantaggi in casa, ma uno di questo è senz’altro quello di accentuare gli spazi dando senso di ampiezza e ariosità , annullando o limitando le ombre che in assenza di luce vanno a primeggiare, chiudendo l’ambiente e rendendolo più caotico e meno accogliente.

bagno con zona lavabo

Un piccolo trucchetto: usa gli specchi… riflettendo la luce potrai contare su maggiore luminosità … e dove non arriva il sole… arrivano le lampade! Cura, quindi, anche l’illuminazione artificiale, aiutandoti con lampade da tavolo e da terra al fine di eliminare le ombre e di rendere gli ambienti più confortevoli.

 

Nascondi i cavi.

La casa è sempre disseminata di elettrodomestici e di conseguenza i cavi rischiano sempre di rimanere in bella vista.  Per nasconderli cerca di raggruppare i cavi vicini e di mascherare la loro presenza.

Dipingerli dello stesso colore delle pareti in modo tale da camuffarli o renderli esteticamente più belli, possono essere delle buone soluzioni, ma puoi optare anche per delle canaline o ancora meglio puoi usare dei pannelli, oppure  creare dei fori all’interno dei mobili. Altra soluzione potrebbe essere anche quella di sfruttare gli zoccolini per passare i cavi orizzontalmente.

Contiene un'immagine di: Idee furbe per nascondere e tenere in ordine i cavi elettrici - CasaFacile

 

 

 

 

Esistono poi in commercio delle scatole apposite. Sono ottime soluzione per raccogliere tutti i cavi passanti su una scrivania, o per nascondere una multipresa.

Utilizza i contenitori.

Cesti, scatole e contenitori di varia natura possono essere tuoi alleati infallibili!

Contiene un'immagine di: 26 idee per realizzare una lavanderia in casa - Casa Dimmicosacerchi - Pulizie, ordine e consigliOrganizzare, dividendo anche per modalità e tipo di utilizzo, gli oggetti e tutto ciò di cui necessiti all’interno dei mobili o in alcune zone funzionali (lavanderia ad esempio), sarà il modo migliore per avere tutto a portata in maniera ordinata.

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Tutto avrà una sua collocazione specifica, sarai agevolato ogni volta che dovrai prendere qualcosa  e ti sarà più facile mantenere l’ordine.

 

Fai decluttering.

Questa è un’attività importantissima per la tua casa. Periodicamente concentrati su una zona della casa e analizza per bene tutto ciò che la caratterizza. Chiediti di cosa fai realmente uso, il resto buttalo via ( o, ancora meglio e  se possibile, riciclalo o regalalo).

Per natura siamo infatti portati ad accumulare oggetti, legandoli a ricordi o a future possibilità di impiego, ma il risultato non è nient’altro che quello di riempire la nostra casa con cose che non abbiamo mai usato e che non useremo o che non ci piacciono, vivendo in un ambiente disordinato e non avendo la percezione della dislocazione effettiva delle cose che abbiamo.

 

Seguendo questi suggerimenti potrai creare e mantenere ordinato ogni ambiente della tua casa, con facilità…Provaci e dimmi la tua!

 

(foto Pinterest)


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COSA SAPERE PRIMA DI RISTRUTTURARE IL TUO BAGNO

Vorresti ristrutturare il tuo bagno, ma non sai come fare? Quali sono gli interventi necessari e le cose sulle quali si può risparmiare?

Niente paura e…

…  vediamo da cosa partire per affrontare la ristrutturazione del tuo bagno.

 

La prima cosa da fare è capire se necessiti di una ristrutturazione totale, magari anche con ampliamenti e modifica degli impianti, oppure se vuoi procedere con un intervento meno invasivo e che si racchiuda tutto in una ristrutturazione puramente estetica.

Partire da questo risulta essere utile anche perché, alcuni tipi di interventi richiedono autorizzazioni e registrazioni ad enti preposti. (Ricordati di consultare le norme Statali, Regionali e Comunali e di avvalerti sempre di un professionista di settore)

Ma quali sono gli interventi che maggiormente influiscono sul tuo budget?

Una  spesa media per i lavori da effettuare durante il restyling  di un bagno va dai €300 ai €1000 al metro quadro.  Ovviamente ci sono tante variabili che influiscono, ma ci sono alcuni aspetti che vanno tenuti in particolare considerazione, poiché in grado di incidere notevolmente sul budget totale della ristrutturazione stessa.

Ampliamento. In base alle dimensioni del tuo bagno potrai capire su quanti metri quadri dovrai intervenire e stimare una spesa orientativa in base anche al tipo di ristrutturazione che deciderai di affrontare.  Ovviamente anche ingrandirlo, porterà a dover analizzare la mole di superficie sulla quale agire, considerando anche che mentre nel primo caso, in base alle necessità, potresti decidere di cambiare solo il pavimento o solo i rivestimenti o entrambi (o nessuno dei due), andando ad ingrandire il bagno dovrai necessariamente intervenire almeno sui pavimenti e molto probabilmente anche sui rivestimenti.

Impianti. La necessità di ampliare o rifare gli impianti influisce notevolmente sul  costo della ristrutturazione. Ovviamente non è sempre necessario, quindi è un aspetto che va studiato a monte, con l’aiuto di un professionista.

(Consiglio: controlla periodicamente gli impianti, ridurrai la probabilità di dover intervenire su di essi in maniera considerevole. Inoltre non includendoli nella ristrutturazione potresti dedicare una percentuale maggiore del tuo budget ad altri elementi di arredo o tipologie di intervento)

Pavimenti e sanitari. Demolire e posare un nuovo pavimento può comportare scalare una percentuale importante dal tuo budget. Ovviamente si rende necessario laddove si vada ad intervenire sugli impianti; diversamente, potrai scegliere soluzioni alternative (Scoprile tutte e leggi qui l’articolo )

Anche i sanitari richiedono una spesa considerevole, quindi è un aspetto da valutare con attenzione. Alcune volte serve, infatti, cambiare tutti i sanitari, altre volte invece basta cambiarne alcuni, oppure agire esclusivamente sui rivestimenti, sulla pittura e sugli accessori, per dare nuova vita al tuo vecchio bagno.

Quali sono gli aspetti da non sottovalutare durante la ristrutturazione del tuo bagno?

WC e Bidet.  Il loro posizionamento è fondamentale. Innanzitutto deve essere dedicato loro uno spazio generalmente non inferiore ai 120 cm, e laddove non sia proprio possibile si possono scegliere sanitari di dimensioni ridotte o si può posizionarli non uno accanto all’altro, ma uno di fronte all’altro. Inoltre è consigliabile destinare questi due elementi ad una zona appartata o visivamente nascosta, seppur oggi esteticamente molto curati. (guarda qui la clip che ti mostra le soluzioni per nascondere i sanitari)

Vasca/Doccia. Oggi sempre di più si tende a scegliere la doccia piuttosto che la vasca, ma non è detto che sia l’unica soluzione possibile. Ti consiglio di non seguire mode e tendenze e opta sempre per l’elemento che più risponde alle tue esigenze e alle tue abitudini di vita. Ovviamente ciò che dovrai valutare in prima battuta sarà lo spazio a disposizione. Dopodiché valuta il tuo stile di vita. Se hai una vita frenetica, poco tempo da dedicare al relax o alle pulizie, la scelta che fa per te potrebbe essere quella di istallare una doccia, magari walk in con pareti in vetro. Al contrario se ami prenderti del tempo per te stesso la vasca, magari a libera installazione, fa al caso tuo. Ci sono anche soluzioni combinate che rispondono poi a più esigenze contemporaneamente. Insomma ci sono varie soluzioni valide che sanno rispondere benissimo ai tuoi bisogni.

Traspirazione/impermeabilizzazione.  Questi due aspetti sono fondamentali, permettendo la fruizione e il mantenimento dell’ambiente che deve godere di areazione sufficiente assieme ad una buona impermeabilizzazione. Scegliere pitture traspiranti e rivestimenti adeguati permette una ristrutturazione durevole e performante.

Areazione.  Non sottovalutare mai la necessità del ricambio di aria all’interno del bagno e ricorda  che anche questo aspetto è regolamentato da leggi non solo nazionali ma anche regionali. Qualora non sia possibile usufruire di una finestra, cura l’areazione attraverso aspiratori utili anche per rimuovere l’umidità in eccesso.

Riscaldamento. Il bagno necessita di essere un luogo notevolmente confortevole.  È per questo che un altro aspetto di cui aver cura, è il riscaldamento.  Ci sono varie soluzioni, dai termoarredi al riscaldamento a pavimento, passando per tante alternative, e ognuna può rispondere alle tue varie abitudini e necessità.

Luce. È un elemento che sempre di più si sceglie di curare. Questo perché la luce permette di influenzare la percezione dello spazio e creare armonia sia estetica  che funzionale. Laddove la luce naturale manchi, fai in modo di sopperire a tale mancanza con la luce artificiale, definisci anche alcuni punti strategici ed emozionali.  Gioca attraverso le diverse tipologie di luce, da quella fredda a quella calda, passando per quella naturale, attraverso le lampade o lampadine dimmerabili.  (Guarda qui la clip sui vantaggi nello scegliere questo tipo di illuminazione)

Antibagno.  Molto spesso si sottovaluta l’importanza dell’inserimento dell’antibagno, che permette la schermatura sia visiva che funzionale dei sanitari definendo così l’isolamento igienico dell’ambiente. Potrebbe rivelarsi anche una scelta stilista interessante, definendolo attraverso schermature in vetro decorato o colorato, in grado di dare ulteriore personalità all’intero ambiente.  Inoltre considera che la presenza dell’antibagno è necessario in alcuni casi, e il tutto è definito attraverso normative precise. (qui trovi la clip che  riassume le fondamentali caratteristiche e normative che regolano la definizione di un antibagno)

Di seguito, un esempio di come la definizione di un antibagno possa passare per una scelta stilistica e dare accento agli arredi e ai materiali utilizzati per ristrutturare un bagno. (antibagno: mobile lavabo – bagno: wc, bidet, doccia; elemento unico di decorazione: porta in vetro scorrevole – Henry Glass / progetto Ri-Struttura)

Il giusto spazio per tutto e tutti.  È necessario trovare il giusto spazio per tutti coloro che usufruiscono del bagno, quindi tenendo in considerazione questo, ogni cosa deve trovare una collocazione senza sforzi. Quindi domandati sempre come può rispondere alle tue esigenze il tuo nuovo bagno, cosa deve avere e quante e quali persone lo usano. Sarà più facile mantenere tutto organizzato e un ambiente soddisfacente per tutti.

 

A questo punto, non ti resta che raccogliere tutte le informazioni e progettare il tuo bagno! Ricordati che più avrai le idee chiare su cosa vuoi e di cosa hai bisogno e più facile sarà definire e coordinare anche gli aspetti più tecnici della tua ristrutturazione.

 


 

Parliamone!

Ovviamente qualora tu abbia domande o dubbi, o voglia di approfondire alcuni aspetti di cui abbiamo parlato, commenta, oppure scrivimi attraverso i vari strumenti che hai a disposizione ( modulo contatto , WhatsApp, mail). Scrivimi, se ti va, anche per raccontare della tua ristrutturazione,  cosa ti è piaciuto o le difficoltà che hai incontrato, quali sono state le necessità che ti hanno portato a fare alcune scelte…

…come sempre sono con piacere a tua disposizione!

 

A presto!