FINESTRA IN BAGNO: come sfruttarla al meglio

Avere a disposizione ampi bagni non è sempre possibile, anzi, ma anche nei casi di bagni molto spaziosi,  poter riuscire a sfruttare al meglio tutti gli angoli,  può rivelarsi utile, se non fondamentale.

Ecco che, quindi, lo spazio attorno e al di sotto della finestra, può essere una zona interessante per poter posizionare arredi, per ricavare degli ulteriori vani contenitori, od inserire elementi decorativi,  oppure, ancora, per avere un bagno dalla personalità inconsueta.

Come sfruttare l’area sotto e attorno alla finestra.
Scelte “canoniche”.

Un primo modo, è quello di definire in questo punto del bagno il vano doccia. Questa, è una scelta che ormai è diventata piuttisto diffusa,  soprattutto nei bagni più piccoli, oppure in quelli stretti e lunghi, ma in ogni caso, è un’ottima soluzione per non avere l’ingombro della doccia e per dedicare gran parte dello spazio agli altri arredi.

In ogni caso,  ho parlato già di questa soluzone in maniera più approfondita in un altro articolo, quindi se sei interessato a saperne di più, continua a leggere qui).

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Quando lo spazio è ridotto, ma comunque abbastanza agevole e il nostro obiettivo è quello di poter avere sia una doccia che una vasca (o solo la vasca), si può assolutamente ragionare sulla possibilità di posizionare proprio quest’ultima al di sotto della finestra.

 

 

 

In questo modo, ancora una volta, la gran parte dello spazio potrà essere sfruttato per posizionare gli altri elementi, dando una percezione, nel suo complesso, più ampia e ariosa dell’ambiente.

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In base alla confomazione del bagno, e ovviamente al posizionamento della colonna di scarico, si potrebbe scegliere di posizionare wc e bidet ai lati una finestra.

 

 

In questo caso, è consigliabile evitare il più possibile la zona al di sotto, per una questione di sicurezza e di privacy.

 

Nel caso in cui la scelta sia, invece,  obbligata, e quindi i sanitari vadano installati al di sotto della finestra, il consiglio è quello di cercare di posizonare il bidet, piuttisto che il wc, in corrispondenza diretta della finestra.

Il lavabo, una scelta “coraggiosa”.

Una scelta sicuramente non canonica, potrebbe essere quella di sfruttare questa area del bagno per posizionare il lavabo. Che sia un bagno di servizio oppure un bagno padronale, potrebbe rivelarsi una scelta interessante, inusuale e, quindi, in grado di impartire con semplicità una grande personalità all’ambiente.

In questo caso, però, sarà opportuno valurare con cura le soluzioni più giuste per il posizionamento del mobile lavabo, ma soprattutto di specchio e miscelatore.

 

Nei casi più “comodi”, si potranno collocare  semplicemente questi elementi in corrispondenza dello spazio laterale rispetto alla finestra.

 

 

 

 

Laddove, invece, siano presenti due finestre vicine, anche sfruttare lo spazio tra di esse, potrebbe rivelarsi una scelta interessante..

 

Quando le caratteristiche della finestra permettono l’inserimento di un lavabo, ma ostacolano l’installazione del miscelatore, questo potrà essere posizonato  lateralmente al lavabo.  La cosa importante, sarà solo quella di sceglierlo con un design comodo per il suo utilizzo, come quelli con corpo alto. In questo modo, sarà possibile lavare mani e viso senza nessun disagio.

 

Lo specchio, è quell’elemento che potrà davvero fare la differenza, perchè la scelta di ancoraggio e di posizonamento, sarà quello che definirà in maniera preponderante lo stile del bagno.

Soluzioni telescopiche potranno ridurre l’ingombro visivo dello specchio, che potrà essere ruotato nella posizione più comoda durante il suo utilizzo. Al contempo, quando “richiuso” e addossato alla parete, sarà in grado di riflettere ottimamente la luce proveniente dalla finestra, esaltando la luminosità del bagno stesso.

 

Si potrà optare anche per specchi fissi ancorati al soffitto o/e al piano, oppure alla parete laterale. Questa è un’opzione valutabile suprattutto nel caso di bagni con finestre con ante scorrevoli o a ghigliottina, o ancora a bilico, o anche nei casi in cui la finestra sia centrale rispetto allo spazio utilizzabile e non occupi tutta la parete.

 

In questi casi lo specchio potrà essere posizionato  lateralmente al lavabo, oppure frontalmente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un’altra scelta interessante, potrebbe essere quella di creare un antone con specchio integrato e a scorrimento laterale, che possa, a seconda del bisogno, essere spostato, sia per utilizzarlo, sia per aprire o chiudere la finestra.

Contiene un'immagine di: Sliding Barndoor Mirror with a White Bathroom Vanity

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Illuminazione.

Nel caso si prenda la decisione di posizonare il lavabo sotto  la finestra, sarà importante progettare in modo accurato l’illuminazione dello specchio. In quasi tutti i casi evidenziati, infatti,  questo elemento  risulterà  “immerso” nella luce naturale,  e questo porterà ad un forte contrasto tra l’illuminazione di fondo e l’immagine riflessa, facendo risultare, proprio quest’ultima,  completamente in ombra.

 

 

La raccomandazione è quindi quella di scegliere uno specchio con luce (preferibilmente neutra)  integrata, oppure di incentivare il più possibile l’illuminazione a soffitto, o laterale, che illumini la superficie specchiata (e non la persona riflessa) .

To brighten up this wardrobe and ensure ample lighting, we've installed plenty of lighting fixtures, creating a radiant ambiance that complements the natural charm of the travertine makeup table in front of the window. IG leqb.architects

 

In questo modo si andrà a “neutralizzare” il contrasto tra illuminazione retrostante e superficie specchiata permettendo una resa perfetta e confortevole dell’immagine riflessa.

 

 

 

 

 

 

Altre idee.

Se ancora non sei soddisfatto di come poter utilizare questa zona, puoi sfruttarla  per inserire nicchie, scaffalature, oppure mobiletti su misura. Potresti  usarla anche per posizionare un portabiancheria o delle piante,  oppure degli sgabelli.

 

 

 

 

 

 

 

 

In questo modo, potrai avvalerti dello spazio al di sotto e attorno alla finestra, o per dare una percezione più confortevole del bagno, oppure potrai creare degli spazi aggiunvi, in cui riporre prodotti per l’igiene, asciugamani, tappetti etc. etc.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(foto Pinterest)


Parliamone!

Voi maggiori dettagli su quanto descritto nell’articolo? Ti piacerebbe confrontarci?  Commenta qui sotto!

 

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A presto con un altro articolo!

COME CREARE UN ANGOLO COLAZIONE IN CUCINA

Progettare la tua cucina con un angolo colazione apporta vari benefici, sia emotivi che funzionali.

Definire spazialmente aiuta a creare ( e mantenere) ordine, bilanciamento, definizione e organizzazione sia nello spazio che dentro di noi. E allora perché non creare una “stanza” nella stanza, realizzando aree funzionali indipendenti ma allo stesso tempo interconnesse tra loro?

Inoltre un maggiore controllo dello spazio permette una migliore ottimizzazione dell’intera area a disposizione e il risultato sarà per te quello di poter accedere ad una porzione più ampia di piani di lavoro nel resto della cucina e potrai migliorare anche la destinazione d’uso dello spazio interno di pensili e basi.

D’altro canto avere tutto il necessario per la colazione in un unico posto ti permetterà di preparare e riporre tutto con estrema velocità, facendoti recuperare tempo.

Pensa, poi, a come potrebbe essere bello dedicare spazio e tempo ad un momento così delicato! …Vivere la colazione con la giusta spinta  per affrontare il resto della giornata sarebbe fantastico,  non trovi?! Ecco perché ti aiuterò a capire come creare un ambiente confortante e raccolto e che sappia darti la giusta carica!

Dove posizionare il tuo angolo colazione?

Le prime cose da analizzare sono le dimensioni dell’area cucina e come rapportarti allo spazio disponibile per progettare.10 proposte irresistibili per trasformare un angolo di casa in una perfetta stazione della colazione

Se infatti hai una cucina dalle dimensioni ridotte che non ti permette di destinare troppo spazio all’angolo colazione la scelta migliore sarà quella di allestire un angolo o una “colonna” dove posizionerai tutto il necessario, sfruttando anche la verticalità.

Contiene un'immagine di: Al contrario disponendo di ampi spazi, potrai creare un’area ben sviluppata, magari posizionando anche un secondo tavolo o un piano snack in aggiunta al tavolo principale. In questo caso, ti consiglio di scegliere, laddove possibile, un punto raggiunto dalla luce naturale, ottima alleata per un risveglio che dia carica ed energia, ma  che sappia anche rasserenarti

Qualora poi tu non abbia la possibilità o non ti faccia impazzire l’idea di dividere nettamente le due zone, potresti optare per “integrare” l’angolo colazione  al resto della cucina,  andando a dividere solo mentalmente lo spazio nelle due aree funzionali. Ricorda però, che sarà necessario prestare attenzione alla collocazione e progettazione degli spazi e degli elementi. Ad esempio, ti consiglio di interconnettere l’area cucina con quella colazione, posizionando tra le due il lavello e la lavastoviglie, così da essere facilitate le fasi del lavaggio delle stoviglie e del riordino.

Come realizzarlo

Vediamo nel dettaglio come sfruttare lo spazio a disposizione per creare un angolocolazione.

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crea una zona di continuità sulle pareti

Soprattutto quando hai poco spazio a disposizione l’ingegno e la capacità di sfruttare ogni elemento, anche strutturale, che hai  a disposizione, può essere la chiave giusta.

Nella foto (Ikea) puoi avere un esempio di come puoi creare uno spazio “separato” ma ingoblato nella cucina.

Qui, l’idea, potrebbe essere quella di utilizzare proprio questa porzione di parete per definire un angolo colazione dove disporre la macchinetta del caffè ed il bollitore elettrico e dove riporre, negli ampi cassetti  tazze, posate, bicchieri, tovagliette, ma anche tisane, dolci, cialde, zucchero e miele.  La parete, potrebbe essere invece utilizzata per posizionare le poche cose di immediato e frequente utilizzo.

Il resto della cucina rimarrebbe quindi ad usufrutto della preparazione degli altri pasti della giornata. In questo modo si renderebbe più facile l’utilizzo e più efficiente l’organizzazione dell’intero spazio. Basterà quindi un tavolo a disposizione delle due aree e il gioco sarà fatto!

Contiene un'immagine di: Farmhouse Coffee Bar with DIY floating shelf and mug rackSfrutta tutto lo spazio a disposizione

Laddove si abbia la possibilità, anche sfruttare un angolo vuoto della cucina, odi un’area di collegamento tra cucina e zona pranzo, potrebbe essere utile  per creare un angolo colazione.

Anche in questo caso la verticalità sarà un elemento da sfruttare e basterà un mobiletto o una credenza stretta per contenere stoviglie e tutto il necessario per la colazione.

Questa poi è una soluzione buona anche per chi non fa colazioni elaborate e impegnative, anche dal punto di vista della preparazione, ma che abbia comunque voglia di prendersi un momento per sé prima di iniziare la giornata.

Contiene un'immagine di: 30 Coffee Station Ideas for Your KitchenCrea una suddivisione ottica dello spazio

Questa è una buona soluzione laddove si possa disporre di una parete o di una porzione di parete all’interno della cucina.

In questo modo sarà facile ricavare un piano snack a parete da utilizzare anche come piano di appoggio.  Basteranno alcune  mensole e magari una consolle per attrezzare funzionalmente la parete,  e un po’ di pittura,  estro e creatività per rendere unico questo spazio.

Sicuramente questa soluzione permette di personalizzare notevolmente la tua cucina e darle lo stile che più ti appartiene. 

Ovviamente, tutto dovrà trovare spazio e la progettazione richiederà attenzione per trovare una giusta e misurata collocazione funzionale ed estetica ad ogni elemento. Dovranno  essere garantiti pulizia e ordine, essendo tutti elementi, anche quelli alimentari, a vista e poco protetti.

Prolunga il piano di lavoro e realizza un piano snack

In questo caso, la progettazione di una cucina ad “U” in un piccolo spazio,  ha reso possibile la delimitazione marcata dell’area cucina, ma ha permesso anche di collegare la cucina al resto della casa attraverso la realizzazione di un piano snack.

Ed è proprio questa porzione di cucina, che potrebbe essere organizzata per ospitare la macchinetta del caffè, posizionandola nell’angolo aperto del piano di lavoro,  e tutto l’occorrente per la colazione, mettendo all’interno dei cassetti (al di sotto del piano snack), cibi, bevande e tutti gli utensili necessari per la colazione.

Al resto dei cassetti, delle basi e dei pensili verrebbero destinati utensili ed alimenti necessari per gli altri momenti della giornata. Inoltre in questo modo il lavello e la lavastoviglie (e il piano cottura) sarebbero il punto funzionale di collegamento tra l’area cucina e l’area colazione.

Gioca con una parete divisoria o con una colonna

Nel caso tu abbia una una colonna o una parete divisoria, potresti utilizzarle per creare una zona di confine ed ottimizzare gli elementi strutturali per organizzare una dispensa (a vista o non) dedicata proprio al momento della colazione.

In questo modo, una volta terminata la preparazione delle bevande calde, potresti accedere facilmente a tutto l’occorrente, semplicemente girando l’angolo!

Il resto del mobilio (interno alla cucina) potrebbe così, essere sfruttato interamente per utensili e cibarie utili per il pranzo e la cena.

 

Definisci una divisione tra due Ambienti o un riempitivo strutturale

Laddove tu abbia la necessità di dividere due ambienti come la cucina e l’area pranzo, senza ricorrere a opere murarie, potresti avvalerti di credenze su misura, in grado di fungere anche da angolo colazione.

Questa è una soluzione particolarmente apprezzabile soprattutto in  realtà molto conviviali e di grandi dimensioni. Ancora di più, se presente un accesso ad uno spazio esterno o la stanza sia dotata di ampie finestre.

Qui posizionare l’occorrente per servire la zona pranzo e al contempo avere a portata tutto l’occorrente per la colazione, è assolutamente facile ed un ottimo modo di ottimizzare gli spazi e le funzionalità di un mobile.

11 Coffee Station Decor Ideas You'll LoveProgetta attraverso gli arredi

Soprattutto in procinto di una ristrutturazione che prevede l’acquisto di una nuova cucina, potrebbe essere utile progettare parte del mobilio in modo tale  da creare una credenza, che una volta aperta (notare ante a scorrimento a scomparsa) riveli un vero e proprio angolo colazione con tutti gli elettrodomestici necessari inglobati al suo interno.

Questa è una soluzione ottima per chi ama l’ordine e l’organizzazione. Pratica perché permette di avere tutto a portata, ma estremamente “pulita”, in quanto nasconde tutto alla vista, una volta richiuse le ante. Inoltre in questo modo sarà anche più facile tenere tutto al riparo da polvere, sporcizia o unto, tutti elementi, che in una cucina, sono di facile accumulo.

Contiene un'immagine di: PinterestDai nuova vita a vecchie credenze

Se hai la fortuna di avere delle vecchie credenze, puoi benissimo utilizzarle per creare un angolo colazione.

Sicuramente una soluzione adatta a chi ha un po’ di manualità, ma qualora non ne disponessi, oggi ci sono tanti artigiani in grado di ridare vita a questi vecchi mobili e dare aspetto e funzionalità che più si adattano alla tua personalità e alle tue esigenze.

Facile da contestualizzare, una volta trasformata, potrai usarla per mettere al riparo cibo e tutto ciò che vorrai nascondere, mentre potrai esaltarla con elettrodomestici, tazze e utensili di uso quotidiano, oltre che con lampade, piante, pittura, carte da parati o specchi.

  Come organizzare gli spazi, dai cassetti ai ripiani

Di seguito alcuni consigli su come posizionare utensili, cialde e quant’altro all’interno degli elementi usati per creare il tuo angolo colazione.

Tieni tutto in ordine dividendo per categorie

Grazie a dei ripiani estraibili puoi proteggere utensili e cibo, ma puoi anche accedere a tutto facilmente!Puoi tenere a portata di mano cialde, bustine di the, cucchiaini e zucchero riponendo tutto nel primo cassetto di un mobiletto

Usa ripiani e mensole per utensili mentre, per il cibo, usa dei cesti

Barattoli, cesti, aste e appendini sono ottimi alleati per avere tutto in ordine

Usa dei pannelli e degli appendini… potrai appendere utensili e contenitori…un modo giocoso per accedere a tutto immediatamente!

  Bacheche di varie profondità e fattezze sono utili per usare la verticalità dello spazio e per raggiungere tutto con estrema facilità

Curare l’illuminazione

Come in tutti gli ambienti è importante dare attenzione all’illuminazione,  sia naturale che (e) artificiale.

Questo perché ti permetterà di vivere veramente quest’area, e darà la giusta atmosfera per renderti il momento della colazione una vera coccola.

This would be exceptional for organizing this space.

Sicuramente è necessario uno studio approfondito dell’area, ma dai particolare importanza, ovviamente, al piano di preparazione di bevante e cibo e al  tavolo o piano snack.

Contiene un'immagine di:

 

 

Scegli, inoltre, luci confortevoli e che si adattino anche al tuo stile di vita e alla tua indole, ma ti sconsiglio in ogni caso le luci fredde. Laddove ci siano più persone ad usufruire di questa zona, usa invece delle luci dimmerabili e calibrabili, così da rendere accogliente questo angolo per tutti, in base ai vari gusti personali.

 

 

…Ed ora non resta che… goderti la tua colazione!!


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(Foto Pinterest)