Scegliere il giusto tendaggio è fondamentale come scegliere un divano oppure una lampada, così come sono importantissimi i tempi in cui sceglierlo.
Ricorda che le tende, innanzitutto, dovrebbero sempre riuscire ad esaltare il concept della stanza, senza sovraccaricare l’ambiente. Tenere a mente questo ti può aiutare a capire sia la sua imporantanza, sia perchè è sempre consigliabile sceglierle quando sono stati definiti tutti gli altri dettagli di progettazione, a meno che non diventino esse stesse il punto cardine di tutto il progetto.
Il rischio, infatti, se i tendaggi vengono scelti nel momento sbagliato e senza le dovute accortezze, è quello di non centrare sia il modello che il tessuto o, ancora, il suo potere schermante, il colore, la grandezza, etc etc.
Vediamo, quindi quali sono gli aspetti principali da considerare, prima di scegliere le tende.
Tipologie di tendaggi
In commercio esistono molte tipologie di tende, ognuna adatta a diversi stili di arredo, ma anche in grado di rispondere a molteplici esigenze, sia funzionali che estetiche. Tra queste, potrai optare per:
- Tende morbide a teli
- Tende a pacchetto
- Tende a pannello
- Tende a rullo
- Tende plissettate
- Tende veneziane
- Tende a bande verticali
Tende morbide a teli
Sono le tende più classiche, ma in grado di rimanere sempre tra le prime scelte, e questo grazie anche a nuove soluzioni per la loro installazione.
Scegliendole di tessuti naturali come lino e cotone, si aggiungerà subito ad un dato ambiente, estrema confortevolezza.
Se si vuole creare un ambiente raffinato e leggero, sarebbero da evitare le mantovane, ed andrei, personalmente, cauta anche nell’utilizzo di fermatende o raccoglitende per eliminare il rischio di un risultato d’insieme un po’ grossolano.
Un’importante precisazione: questo tipo di tendaggio, richiede lunghezze importanti anche in corrispondenza di finestre. Quindi, che tu le scelga per delle portefinetre o per delle finestre, i teli dovranno arrivare fino al pavimento!

Montaggio
Il montaggio di queste tende può avvenire o a parete, oppure, come oggi si sceglie sempre più spesso, a soffitto.
A parete, avviene spesso tramite i classici bastoni da tende che permettono il montaggio di uno o più teli. Questo è un metono che si sceglieva più di frequente soprattutto negli anni passati. Ad oggi, a chi sceglie di utilizzare questo metodo, si consiglia di modulare bene l’altezza di fissaggio del bastone portatenda, in modo tale che non vada a tagliare in maniera poco estetica la parete, e ancora più di frequente si sceglie di fissarlo in prossimità del soffitto.

In generale, si consideri che il vecchio stile di fissaggio a muro non sempre è in grado di esaltre il tendaggio o l’ambiente, ed ecco perchè si opta moltro frenquentemente per un’alternativa elegante, raffinata e minimale, quale quella dal fissaggio a soffitto, che grazie a dei binari estetici, a vista, incassati nel soffito, oppure nascosti da gole, creano una soluzione adatta ad ogni ambiente e stile.
Anche questi binari permettono di scegliere tra uno o più teli e di poter “giocare” con le pigature superiori dei teli come nel caso del montaggio con bastone (fatta eccezione per i teli con occhielli, che sono ad istallazione esclusiva attraverso i classici bastoni)
Piegature del tessuto
Queste sono importanti soprattutto se si è particolarmente attenti al dettaglio. Se, quindi, opti per tende un po’ più ricercate, tieni a mente che potrai scegliere tra diverse tipologie di piegature, e quindi di effetti di caduta del telo, tra cui:
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- a matita
- ad onda
- a pieghe rovesciate
- a pieghe alla francese
- svizzera
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Misure
Con questa tipologia di tenda è necessario tenere a mente alcune regole base per far in modo che l’effetto finale non risulti dozzinale e approssimativo. Per tendaggi raffinati e che sappiano esaltare gli ambienti, è essensiale ricordare due semplici indicazioni:
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- i tendaggi devono superare lateralmente l’incasso della finestra di 15-25 cm;
- il fondo dei teli non deve essere né troppo lungo, né troppo corto, infatti dovranno sfiorare delicatamente il pavimento. (C’è chi sceglie di lasciare che i teli ricadano sul pavimento creando dei morbini accumuli di tessuto a terra. Questa è una scelta stilistica, ma che non consiglio, perchè crea facilmente disordine visivo e comporta un accumulo di polvere, senza contare la poca praticità nel chiudere ed aprire la tenda).
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Per quanto rigurada la larghezza totale, questa dipende molto del tipo di arricciatura scelta e dall’effetto finale che ci si pone come obiettivo. In linea di massima però, si considerino larghezze 2 o 3 volte più grandi rispetto alla misura della finestratura.
Per i teli oscuranti aggiuntivi, si consiglia di aggiungere alla lunghezza totale della finestra 30 cm per lato. In questo modo i teli esterni avranno un’arricciatura più delicata ed essenziale, mentre quelli più interni avranno un aspetto più morbido e ricco.
Schermatura della luce
Queste tipologie di tende permettono di schermare la luce con diverse intensità e quindi sono capaci di adattarsi alle varie esigenze.
I teli infatti, in base al tessuto scelto e alla sua trama, possono garantire una schermatura totale, media oppure minima.
Il filtraggio della luce può essere definito anche grazie all’utilizzo di due teli sovrapposti di diversa capacità di schermatura. Quindi, ad esempio, in un ambiente come la camera da letto, si potrà scegliere un telo completamente oscurante sopra un telo con schermatura media. In questo, modo si avrà buio totale durante la notte, mentre di giorno si garantiranno privacy ma anche luminosità grazie al telo più leggero.
Tende a pacchetto
Queste tende sono ormai sul mercato da svariati anni e risultano tende molto pratiche, soprattutto perchè garantiscono un ingombro minimo.
Sono eleganti, ma allo stesso tempo moderne e si adattano benissimo ad ogni stile e ambiente.
La loro caratteristica principale è la loro chiusura e apertura, che non avviene più in orizzontale, ma in verticale, modulando anche la schermatura della finestra.
Montaggio

Le tende a pacchetto risultano pratiche anche dal punto di vista del montaggio. Infatti sono tende che possono essere fissate anche direttamente sull’anta della finestra, e anche senza l’utilizzo di viti, grazie a dei supporti amovibili. Nei casi in cui non ostacoli l’apertura e chiusura della finestra, una volta tirata su completamente, può essere posizionata anche nella gola di incasso della finestra stessa.

Tutto questo dimostra come questa tipologia di tendaggio sia adattabile in ambienti anche molto piccoli, in cui si necessita di schermature poco ingombranti, anche lateralmente.
In alternativa, si può scegliere un fissaggio, anche qui, a parete oppure a soffitto, entrambe soluzioni eleganti e confortevoli.
Il fissaggio a parete prevede il suo posizionamento subito sopra la finestratura, tenendo in considerazione l’altezza della piega; infatti una volta tirata su, la tenda dovrà permettere anche in questo caso, l’apertura e chiusura della finestra.

Per quanto riguarda invece, il fissaggio a soffitto, questo è adottabile non solo per preferenza stilistica, ma anche in tutti quei casi in cui si vogliono nascondere i cassettoni oppure delle irregolarità della parete.

In presenza di ampie finestrature, si potranno affiancare più teli, dando in questo modo, un aspetto elegante e ricercato alla stanza.
Piegatura del tessuto
Le tende a pacchetto prevedono, in realtà, solo una tipologia di arricciatura del tessuto, che si mostra evidente solo nel momento in cui il tessuto viente tirato su , tramite delle cordicelle.
Si potranno scegliere tende a pacchetto con pieghe dritte, la cui chiusure determina delle pieghe che si sovappongolo l’una all’altra e si raccolgono morbidamente alla base del tendaggio. Queste regalano confort visivo ed un assetto delicato, oltre ad essere il tipo di tenda a pacchetto maggiormente utilizzato.

In alternativa, se si ricerca un effetto maggiormente rigoroso, è possibile scegliere tende a pacchetto con stecche, inserite in corrispondenza di ogni piegatura del tendaggio, in grado di regalare un aspetto più ordinato e minimale alla tenda. Infatti, le pieghe che ne risulteranno saranno ordinatamente sovrapposte pur rimanendo armoniche.
Misure
A seconda del tipo di fissaggio le misure delle tende a pacchetto possono variare.
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- Se si sceglono tende a pacchetto da fissare alle ante (sia con che senza viti) la larghezza totale per telo dovrà corrispondere alla largezza del vetro, agiungendo 2 cm. In questo modo si avrà certezza di copertura adeguata dell’anta.
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Per deifnire invece la lunghezza totale, nel caso di tende a pacchetto a vetro con fissaggio a viti questa dovrà essere pari alla lunghezza del vetro più 6 cm. Nel caso di tende ancorate al battente zenza foratura, la lunghezza sarà pari a quella del battente meno 1 cm.
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- Per le tende a pacchetto fissate a parete, la loro larghezza ideale corrisponderà alla larghezza totale della finestra o della nicchia di incasso, la quale dovrà essere completamente nascosta alla vista, mentre la sua lunghezza sarà uguale all’altezza dell’intera finestra, più la misura del ripiegamento.
- Le misure delle tende a pacchetto fissate a soffitto, invece, prevedono come larghezza la misura di quella dell’intera finestratura, mentre per la lunghezza, questa sarà definita dalla lunghezza della finestra più la misura della distanza tra finestra e soffitto.
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Schermatura della luce
Anche le tende a pacchetto possono essere caratterizzate da diversi tessuti e quindi anche da diverse capacità di filtraggio della luce.
Nella scelta di questo tipo di tende, bisognerà quindi considerare l’ambiente in cui si andranno ad inserire, ed il tipo di bisogno al quale si vorrà rispondere. Questo soprattutto considerando una non modulabilità della schermatura, se non attraverso l’apertura del tendaggio che andrà inevitabilmente a scoprire la finestra, rendendo visibile l’interno dall’esterno.
Per ovviare a questo aspetto, soprattutto in ambienti come camera da letto o bagno, si possono applicare alcune accortezze. Una ad esempio è quella di associare questo tipo di tende a tendaggi morbiti, in modo da creare anche movimento visivo e da esaltare questi punti della stanza. Un altro modo, potrebbe essere quello di utilizzare pellicole riflettenti o, ancora, vetri acetati opacizzati o sabbiati.
Tende a pannello
Le tende a pannello sono un’ottima soluzione in ambienti moderni e minimali dove questi tendaggi essenziali sapranno coniugare stile ed efficienza pratica.
Sono caratterizzate da più pannelli scorrevoli lateralmente, in grado di essere sovraposti, modulando la schermatura della luce.
La caratteristica di queste tende, poi, è quella di poter sovrapporre teli di colori, schermature e motivi differti, potendo realizzare composizoni personalizzate e dal sicuro impatto visivo.
Il mio consiglio, comunque, è quello di sceglierli a tinta unita per effetto più minimale e raffinato o con motivi piccoli o non troppo evidenti, o con blocchi di colore geometrici per non perdere la naturale “compostezza” stilistica di questa tipologia di tenda.
Montaggio e Misure
Queste tende scorrono attraverso dei binari che possono essere montati sia a parete che a soffitto.
Se si ricerca un effetto più raffinato un fissaggio a soffitto è l’ideale, garantendo ricercatezza ed eleganza.

In questo caso, la lunghezza del singolo pannello, dovrà corrispondere alla distanza tra paviemento e soffitto, meno 2 cm che dovranno essere lasciati tra pavimento e bordo inferiore del pannello, e meno i centimetri corrispondenti all’ingombro del binario (circa 2 cm ma da verificare).

Qualora si opti per pannelli fissati a parete, sarà innanzitutto necessario, per definire la lunghezza dei pannelli, decidere l’altezza alla quale fissare il binario.
Una volta definito questo, all’altezza tra binario e pavimento, si toglieranno i 2 cm di fondo, i centimentri di ingombro del binario.
Per quanto riguarda la larghezza , per di questo tipo di tenda, ci sono da fare due distizioni nette tra tendaggi a pannelli predefiniti o a pannelli su misura.
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- Nel primo caso i pannelli saranno stabiliti in dimensione secondo proporzioni già definite in partenza dal produttore del tendaggio, quello che si potrà decidere sarà la lunghezza del binario. In questo caso, in base alle dimensioni indicate dal produttore, sarà importante stabilire l‘ingombro della tenda aperta, cioè se il tendaggio coprirà solo la lunghezza della finestra, oppure se questo andrà oltre di essa.
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- Nell’ipotesi di scegliere un tendaggio a pannelli con misure personalizzate, si dovrà innanizitutto stabilire il numero di pannelli e la lunghezza massima del binario, che anche qui avrà o la stessa lunghezza della finestra oppure andrà ad eccedere lateralmente.
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Una volta deciso questo, sarà importante stabilire di quanto i pannelli, una volta chiusi, dovranno sovrapporsi l’uno all’altro e poi fare questo semplice conteggio:
misura binario + misura accavallamento totale (dx+sx) ÷ n. pannelli
ad esempio:
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- lunghezza binario: 200
- n. pannelli: 3
- accavellamento: 6 cm –> 12 cm totali
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(200+12) ÷ 3 = 70,66 –> 70 cm sarà la larghezza del singolo pannello
ancora
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- lunghezza binario: 200 cm
- n. pannelli: 5
- accavallamento: 6 cm –> 24 cm totali
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(200+24) ÷ 5= 44,8 –> 45 cm sarà la larghezza del singolo pannello
Schermatura della luce
Anche questa tipologia di tendaggio è pensata per avere diverse capacità di schermatura della luce, attraverso tessuti più o meno filtranti o totalmente oscuranti.

Di per sè già attraverso la definizione del numero di pannelli si può andare a definire il tipo di schermatura, e variarla spostando o sovrapponendo i teli. Ma mixare teli di diversa schermatura può permettere lo stesso tipo di effetto che si riesce ad avere con le tende morbide.
Tende a rullo
La tenda a rullo si dimostra pratica e molto sobria, ed ecco perchè spesso viene associata a stili di arredo minimali e moderni, e si adatta perfettamente ad ambienti in cui l’ingombro del tendaggio deve ridursi al minimo.
Il tessuto viene ad arrotolarsi nella parte apicale, ed il rullo può essere sia a vista che nascoto da un cassonetto, o anche da mantovane. A differenza, quindi, delle tende a pacchetto, il loro ingombro apicale è davvero ridotto.
Montaggio
Il montaggio può avvenire sia a parete, poco al di sopra della finestra, o del suo incasso, che a soffitto, ma si può sfruttare anche l’incasso della finestratura per posizonare il rullo attorno al quale si avolgerà il tessuto.

Come per le tende a pacchetto, anche queste, si posso, in fine, fissare direttamente al telaio dell’anta, con o senza foratura.


Anche in questo caso, inoltre, si possono montare più tende vicine una all’altra, soprattutto nel caso si abbiano ampie vetrature a disposizione, o più finestre vicine.
Misure
Prima di tutto è fondamentale scegliere la tipologia di fissaggio che si preferisce e che si presenta più adatto a rispondere alle diverse esigenze strutturali e/o stilistiche.
Una volta fatto questo bisognerà consideare quanto segue:
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- Per le tende a rullo a battente (con foratura o meno):
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–larghezza: corrisponderà alla larghezza del vetro alla quale aggiungere 7 cm
–altezza: sarà uguale all’altezza dell’intero battente a cui togliere 1 cm nel caso in cui la tenda verrà fissata senza foratura; se invece si sceglie di fissare le tende al battete con viti, si dovranno aggiungere 8 cm all’altezza del vetro
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- Se si opta per tende a rullo a parete:
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–larghezza: si dovrà considerare la larghezza della finestratura e aggiungere 4 cm
–altezza: questa corrisponderà all’altezza della finestra alla quale si aggiungereà l’altezza del meccanismo di fissaggio
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- Qualora si scelga, invece, di fissare la tenda a rullo al soffitto, si potranno considerare queste misure per scegliere la tenda dalle dimensioni perfette:
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–larghezza: anche in questo caso, alla larghezza della finestra si aggiungeranno 4 cm
–altezza: per l’altezza, questa dovrà corrispondere alla somma tra l’altezza della finestra e la distanza tra finestra e soffitto
Schermatura della luce
Le tende a rullo offrono svariate soluzioni per la schermatura della luce, rendendo molto facile modularla attraverso la loro apertura o chiusura.
Tessuti leggeri, filtranti, oppure oscuranti, a tinta unita, o a fantasia, permettono di usare questo tendaggio secondo specifiche necessità e preferenze.


Inoltre, le si possono trovare anche nella versione “giorno e notte” dove, il tessuto utilizzato, è caratterizzato da un’alternanza di fasce trasparenti e fasce piene, che a seconda di come vengono regolate, offrono una pratica gestione del filtraggio della luce.
Tende plisettate
Questo tipo di tenda, sta diventando sempre di più una scelta frequente grazie alla sua versatilità e facilità di installazione.
Si adatta perfettamente ad ogni stile di arredo, occupa poco spazio, potendo essere fissata sia a battente che a vetro.

Ottime in tutti gli ambienti, ma estremamente pratiche in bagno, oppure in cucina o, ancora, nelle camerette dei bambini ma sono particolarmente ideali da installare sulle finestre per tetti.
La loro praticità d’uso è dovuta soprattutto alla sua struttura caratterizzata da del tessuto, spesso composito, che viene ripiegato su se stesso ripetutamente, per poi essre fissato su un supporto.
Le tende plissettate, possono essere aperte e chiuse con movimenti verticali oppure orizzontali ed alcuni modelli possono essere regolati ( quindi aperti e chiusi) sia dall’alto che dal basso.
Montaggio
Come già accennato queste tende possono essere fissate a battente, ma anche all’interno o all’esterno della nicchia di incasso della finestratura grazie all’ingombro che può risultare davvero minimo.

Il fissaggio a vetro, é di sicuro un tipo di montaggio che, d’altro canto, sta prendendo sempre più piede. Infatti, permette, semplicemente, l’incastro del supporto della tenda tra un fermavetro laterale e l’altro, non richiede supporti ulteriori o forature, ed è removibile facilmente in qualsiasi momento.
Nel primo caso i tendaggi saranno modulabili attraverso una cordicella o un’asticella che agevolerà l’apertura o chiusura del tessuto, mentre nel secondo caso basterà spostare uno oppure entrambi i supporti in alto o in basso.
Misure
La particolarità di questo tipo di tenda, risiende nel fatto che sono personalizzabili nel loro dimensionamento. Infatti, anche se molto spesso sono su misura, anche quelle con larghezze standard possono, in tutta autonomia, essere portate a misura semplicemente tagliandole, secondo esigenza.
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- Nel caso in cui la tenda venga posizionata all’interno del vano di incasso, questa dovrà avere la stessa larghezza dell’incasso. Per quanta riguarda l’altezza, questa corrisponderà a quella dell’incasso.
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Una raccomandazione: nel caso si scelga il fissaggio all’interno della nicchia, si dovrà considerare che la tenda chusa, in alto, avrà un certo ingombro, variabile a seconda della lunghezza totale della tenda, per cui si consiglia di considerarlo soprattutto nei casi in cui ci sia un sopraluce, o comunque abbastanza spazio superiore di incasso.
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- Se invece, si vorrà procedere con l’installazione della tenda all’esterno del vano finestra, la larghezza sarà pari a quella della nicchia più 5 cm per lato (10 cm totali in più). L’altezza, sarà invece maggiorata, rispetto a quella della finestra di circa 7 cm .
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- Per tende da montare sul battente della finstra, si potrà considerare la larghezza del vetro, a cui aggiungere 1 o 2 cm, calcolando la porzione di fermavetro della finestra libera dalla maniglia. Per misurare l’altezza utilte del tendagio, ci si potrà riferire all’altezza del battente.
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- Se si sceglie di fissare la tenda a vetro, si dovrà considerare la larghezza del vetro più quella della guarnizione; stessa cosa per l’altezza, quindi altezza del vetro più ingombro della guarnizione.
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Schermatura della luce
Le tende plissettate possono essere scelte in base alle proprie esigenze. Possono essere definite da tessutii filtranti, che lasciano, quindi, passare la luce facilmente, oppure oscuranti, assicurando buio totale.


Inoltre, il fatto che alcune possano essere regolate sia in alto che in basso, permette di poter regolare ulteriormente la luminosità della stanza, coprendo o scoprendo il vetro della finestra.
Le tende plissettate si dimostrano molto utili anche nei soggiorni quando, per esempio, si ha la necessità di mascherare il riflesso della luce sullo schermo del televisore. Spostando parzialmente il tendaggio, si può assicurare luminosità all’interno della stanza, eliminado però, il fastidioso riflesso della luce naturale sulla tv.
Tende veneziane
Un tendaggio dalle origini lontane e antiche, queste possono essere scelte se si vuole un tocco di carattere e di personalità. Consigliate soprattuto in legno, per assicurare fascino e matericità, esistono, in realtà, in molti materiali e colori, e permettono di modulare la luce all’interno di un ambiente, garantedo sempre privacy.
Sono, infatti, caratterizzate da lamelle orizzonatali connesse tra loro lateralmente, che possono essere aperte e chiuse attraverso un ‘asticella.
Questo è un tipo di tenda utile per chi vuole un effetto più “drammatico”, con un impatto sicuramente più deciso non solo estetico, ma anche percettivo rispetto alla luminosità di un dato ambiente.
Montaggio
Le venziane possono essere fissate facilemente, direttamente sul battente della finestra con o senza fori, ma anch ea parete o a soffitto, e questo a seconda dell’effetto che si vuole ottenere, dalla conformazione della finestratura e dal fatto se si vogliano o meno associare altre tipologie di tende, come quella a teli morbidi.


Misure
Sarà importante capire il tipo di fissaggio che si desidera e quindi, solo a quel punto, si potranno valutare le misurazioni utili da effettuare per definire le dimensoni esatte delle veneziane.
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- Fissaggio su battente: la larghezza sarà pari a quella del vetro a cui si aggiungeranno 2 cm. L’altezza sara invece pari a quella del vetro, più 6 cm.
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- Fissaggio a parete: in questo caso la larghezza sarà pari a quella dell’intera finestratura, metre l‘altezza corrisponderà a quella della finestra, più quella dell’ingombro della ripiegatura del tendaggio.
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- Fissaggio a soffitto: la larghezza da considerare sarà uguale a quella dell’intera finestra, mentre l’altezza corrisponderà a quella della finestra più la distanza tra soffitto e finestra (o nicchia).
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Schermatura

Come già accennato in precedenza, è l’apertura e la chiusura delle lamelle orizzonatali a definire il grado di filtraggio della luce nella stanza, influenzando anche la sua direzione e diffusione nell’intero ambiente.

Anche la grandezza delle lamelle, definirà il grado massimo ed i gradi intermedi di filtraggio della luce. Infatti, lamelle più strette, determineranno anche spazi più ridotti di passaggio della luce, una volta che queste saranno completamente o parzialmente aperte. Al contrario, lamelle più larghe garantiranno interspazi più grandi e quinidi maggior passaggio di luce.
Un altro fattore di modularità di filtraggio, è definito dalla possibilità di sollevare l’intero blocco lamelare una volta chiuso, permettendo di scoprire l’infisso e quindi di far passare maggiore luce, o meno, a seconda dell’altezza in cui venga bloccata la tenda. Ne risulterà, quindi, una doppia modularità del filtraggio della luce.
Tende verticali
Queste tende, nate ed utilizzate negli anni passati massivamente negli uffici, negli ultimi anni stanno conquistando terreno nel mondo dei tendaggi per gli ambienti abitativi.

Caratterizzati da lamelle o bande in tessuto semirigido che possono essere di varia larghezza, sono un’ottima opzione soprattutto quando si presentano ampie vetrate.
La loro apertura e chiusura avviene su due direzioni, modulabili attarverso delle cordicine, oppure elettricamente. Infatti, le bande possono sia essere orientate su un proprio asse verticale, e quindi aperte o chiuse, che venire ripiegate le une sulle altre, oppure affiancate, scorrendo lateralmente.
Sono essenziali ed eleganti, possono adattarsi a più stili, e sono perfette nelle zone giorno o anche negli studi.
Montaggio
Queste tipologie di tende sono adatte ad un fissaggio a parete oppure a soffitto. Ovviamente, essendo tendaggi adatti ad ampie vetrate, si ritiene che l’ideale sarebbe quello di fissarle a soffitto per accentuare la percezione del tendaggio e dell’ampiezza dell’area interessata.
In ogni caso, come per gran parte dei tendaggi, l’importante sarà valutare un montaggio che allontani le lamelle da eventuali ostacoli, come la maniglia, considerando anche che si dovrà permettere la rotazione della lamella su ste stessa.

Inoltre, sarà importante valutare la tipologia di apertura laterale della tenda che dovrà rispondere a diverse esigenze, tra cui la conformazione della finestratura e quindi la tipologia di apertura della stessa.

Infatti, le tende verticali possono scorrere lateralemente in modo da aprirsi totalmente a destra oppure a sisnistra, ma si può prevedere anche un’apertura centrale, che preveda lo scarico delle bande solo a destra o solo a sinistra.
Misure
Tendenzialmente, a seconda dei casi e dopo un’attenta valutazione strutturale e stilistica, si può scegliere di creare un tendaggio che abbracci l’intera finestratura e/o l’intera parete.
Quindi la larghezza sarà pari alla larghezza della finestratura e/o della parete interessata, mentre l‘altezza sarà pari o all’altezza da terra al soffitto meno l’ingombro del binario di fissaggio (nel caso di fissaggio a soffitto) oppure all’altezza del tendaggio a cui si dovranno aggiungere i centimentri della staffa di fissaggio a parete, se si intenderà posizionarla subito al di sopra della nicchia di incasso.
Schermatura
Il doppio movimento delle lamelle permette di modulare il filtraggio della luce ed è essenzialmente questa caratterisca a definire il grado di schermatura della luce. Anche se vengono caratterizzate da tessuti sia filtranti che oscuranti, infatti, questi non si presentano mai leggeri e fini.

Criteri di scelta del giusto tendaggio
Ora che abbiamo analizzato le tipologie principali di tenda, possiamo capire come scegliere quella più giusta.
Ci sono vari aspetti da tenere in considerazione per ottenere, come risultato finale, ambienti armonici, accoglienti ed equilibrati, sia da un punto di vista funzionale che estetico.
Innanzitutto, bisogna contestualizzare il tipo di tendaggio rispetto allo stile di arredo che si è definito e in base alla distribuzione degli elementi.

Ad esempio, se nelle vicinanze di una finestra è collocato un camino è preferibile optare per tende a vetro o a battente, poco ingombranti. Oppure, nel caso di boiserie, inserire dei tendaggi lunghi e morbidi, potrebbe esaltare l’immagine totale della stanza, dando confortevolezza ed eleganza.


Per esaltare arredi moderni e di carattere, la scelta migliore potrebbe essere quella di optare per tende a rullo o a pannello, magari affiancando singoli teli, per creare una composizione personalizzata e che regali movimento visivo.
Se si definisce una zona relax, con seduta sotto la finestra, sarà impossibile imporre nello spazio un tendaggio lungo. Piuttosto, sarà utile scegliere tende più corte, che regalino personalità e che esaltino l’area, aumentandone l’accoglienza percettiva.
Altra cosa da tenere in considerazione è il tipo di ambiente in cui si va a collocare un determinato tipo di tenda.
In cucina, ad esempio, potrebbe essere preferibile scegliere tende facili da smontare e lavare e che non siano eccessivamente ingombranti, e quindi anche pericolose, soprattutto nel caso di finestre vicino la zona fuochi.

Ancora, in camera da letto, spesso si può optare per tendaggi morbidi accoglienti e confortevoli, anche se non è oggettivamente l’unica opzione valutabile. In bagno, è spesso preferibile collocare tende essenziali, minimali e molto pratiche, eliminando ingombri inutili e che rischiano di chiudere troppo la stanza.
Anche il tipo di finestra, ci pone davanti delle scelte, alle volte più o meno obligate. Ad esempio in presenza di finestrature a scorrimento, via libera a tuti i tipi di tendaggi fissabili in nicchia, oppure a parete o a soffitto, ma, al contrario, da non prendere in cosiderazione tendaggi con montaggio a vetro o a battente.

Dove la nicchia di incasso della finestra non prevede una grande spaziatura tra montate e faccia superiore della nicchia, è sconsigliabile una tenda da fissare proprio all’interno di questa, se troppo ingombrante una volta chiusa.


In presenza di cassettoni, è necessario inglobare questi nel tendaggio per avere un effetto elegante e confortevole.

Anche la tipologia di schermatura desiderata, ovviamente, incide sulla scelta del tipo di tendaggio.
In camera da letto, avere a disposizone tendaggi che possano oscurare completamente la zona è sicuramente un valore aggiunto, anche per garantire la massima privacy quando necessario.

Tende più leggere sono, invece, collocabili in zone soggiorno o anche in cucina.
Abbiamo già fatto l’esempio, in precedenza, della TV posta frontalmente la finestra, e anche se questa condizione andrebbe eviatata, questo non è sempre possibile ( leggi l’articolo dedicato al posizionamento del televisore, qui).
In queste circostanze, tendaggi oscuranti, in associazione a quelli più leggeri e filtranti, possono aiurare ad eliminare il riflesso sullo schermo del televisore.

Un altro criterio di valutazione per la scelta delle giuste tende, è rappresentato dai tessuti e dai materiali che le caratterizzano.
Infatti, si può spaziare dai filati naturali come lino, cotone e canapa, o da quelli in acrilico, poliestere, Pvc, fino ad arrivare a materiali come alluminio o legno, utilizzati allo stato grezzo ma anche rivestiti o verniciati.

Per quanto riguarda i tessuti, quelli naturali, sapranno sempre esaltare la matericità del tendaggio, dando un aspetto più autentico e di prestigio all’ambiente.
Ad ogni modo, non sempre sono da escludere i tessuti sintetici, soprattutto se dimostrano una buona qualità, e rispondono egregiamente sia alla struttura della tenda che alle sue caratteristiche di prestazione. 
Da evitare, però, i tendaggi enormemente economici perchè daranno facilmente un aspetto poco ricercato e dozzinale al tuo ambiente. Molto spesso, infatti, questi tessuti non riescono a tenere ” la forma”, cadendo in modo disarmonico o ripiegandosi in modo irregolare.


Tende come le veneziane, invece, offrono la possibilità di scegliere tra pvc, alluminio e legno. Sicuramente, quest’ultimo permette di assicurare naturalità all’area di finestratura e di legarsi emotivamente all’ambiente circostante, ma sia l’alluminio che il pvc offrono praticità di mantenimento e leggerezza di istallazione esaltando un ambiente più moderno.
Esistono poi casi in cui le tende debbano avere delle caratteristiche tecniche specifiche, in quanto da collocare in punti particolari della casa.
Ad esempio, in prossimità di fonti di calore, come camini e piani cottura, sarebbe preferibile optare per tessuti ignifughi.
Ma non solo, infatti nel caso di bioserre, ad esempio, oppure per migliorare le prestazioni energetiche di un’abitazione, scegliere delle tende con tessuti termici, aiuta ad isolare gli ambienti dal freddo, o dal caldo.
Mixare tra loro diverse tipologie di tende
Molto spesso, siamo abituati a pensare, e a vedere, stanze caratterizzate da un solo tipo di tendaggio, oppure ad accostare teli diversi, ma della stessa tipologia
. Questa, però, non sempre è l’unica scelta valutabile o addirittura la più adatta, senza contare che mixare tra loro diverse tipologie di tende, variabili in tessuto, colore e struttura, rende possibile creare punti di grande personalità ed unicità, dando calore e ricercatezza all’intero ambiente.
Un mix sempre vincente è dato dall’accostamento delle tende morbide con quelle a pacchetto, ma anche con quelle a rullo, plissettettate o ancora con le veneziane , che permetteranno di mixare, senza troppe difficoltà, tessuti e/o materiali, giocando con volumi, texure, gradazioni di filtraggio della luce, etc.

Allo stesso tempo, funzionano benissimo anche mix tra tendaggi rigidi, come ad esempio, nel caso in cui si scelgano tende a pannello da associare a tende a rullo, o ancora plissettate. Queste composizioni daranno ordine visivo immediato ed esalteranno l’essenzialità dell’ambiente.
In linea di massima, comunque, per dare vita a delle composizioni funzionali e piacevoli, in grado di valorizzare l’ambiente , consiglio di tenere a mente sempre quattro aspetti:
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- funzionalità
- tessuti
- colori e fantasie
- obiettivo
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Funzionalità. Quando si vuole comporre un assetto specifico con due o più varianti di tendaggi, è importantissimo analizzare come si vive un dato ambiente e quindi a quali bisogni ogni tenda deve saper rispondere, senza dimenticare di valutare se tali necessità variano durante l’arco dell’intera giornata, ed in che modo.

Si potrebbe volere, oppure aver bisogno, di un tendaggio a vetro oscurante, in grado di ostavolare vista e luce, in associazione a qualcosa di più leggero che vesta l’ambiete e che lo caratterizzi per gran parte della giornata, lasciando filtrare la luce.

Un’altra esigenza che potrebbe nascere, potrebbe essere quella di proteggere la visione dall’estreno per gran parte del giorno, ma al contempo aver bisogno di lasciare facilmente filtrare la luce all’interno della stanza. In questo caso, un tendaggio più leggero, anche se coprente, potrebbe dare la risposta giusta, ma accostandolo ad uno più pesante, di sera, oppure per vedere la tv, si potrà garantire una schermatura ed una protezione totale da sguardi indiscreti.
Per gli amanti di tendaggi comunque leggeri e non troppo oscuranti, sovrapporre diversi tipi di tende, ma di tessuti di medio o leggero filtraggio, potrebbe essere un buon modo per modulare luce e visibilità senza inserire elementi di natura più impattante.

Ecco che quidi potrebbero essere scelti teli morbidi assieme tende a pacchetto, oppure plissettate o ancora a rullo, ma anche soluzioni più articolate e rigorose.
Tessuti (o materiali). Anche la scelta dei tessuti è importante, ed è strettamente correlata alla funzionalità delle tende. 
La combinazione dei giusti tessuti e materiali può sicuramente fare la differenza, innanzitutto, per rispondere totalmente ai bisogni di chi vive quel dato ambiente, ma anche per crare un assetto armonico e ben bilanciato.

In generale, è sempre consigliabile modulare la composizione mixando tessuti o materiali di diversa natura, questo darà movimento visivo e regalerà un aspetto sofisticato e ricercato, senza appesantire.


Da evitare, invece, composizoni con tessuti e materiali del tutto oscuranti, il rischio è quello di chiudere ed appensatire troppo l’intera area. L’unica alternativa se si vogliono utilizzare solo tessuti oscuranti è quella di non creare composizioni e mantenere un solo tendaggio.
Colori e fantasie. Quando si procede con la scelta di diverse tende da mixare,
inserendo una fansia o volendo più colori, la regola base, rimane quella di creare accostamenti in grado di rendere uno solo dei due tendaggi il punto focale della composizione.
In questo modo si darà maggiore risalto a tutta l’area, senza eccessi.

Per un ambiente”pulito” ed “ordinato” il mio consiglio, è di puntare esclusivamente sui colori, scegliendo cromaticità già presenti nella stanza.


Se ti piace qualche tocco di particolarità, ma senza eccedere, punta invece, su bordi, nodi, traforature o decori, sempre per uno solo dei due tendaggi, mentre l’altro rimarrà semplice e minimale.
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Per gli amanti di ambienti un po’ più particolari e impattanti, o semplicemente per le fantasie, si può valutare sicuramente un decoro caratterizzante (sempre solo su uno dei due tendaggi).

Ma attenzione anche a non eccedere e a non inserire elementi grossolani. Il mio consiglio, è quello di scegliere soluzioni di personalità, ma che siano sempre in accordo e in armonia con gli altri elementi della stanza, e che aggiungano ricercatezza stilistica.

La cosa da tenere a mente, nel caso delle fantasie, è che questa non dovrà mai sovraccaricare l’ambiente ma esaltarlo, e laddove siano già presenti tessuti lavorati e a fantasia all’interno della stanza, si renderà necessario creare un assetto non caotico e disequilibrato. Si consiglia quindi, in questo caso, di coordinare i due tessuti, oppure di sceglierli rendendo uno solo dei due il vero protagonosta dell’assetto totale della stanza, mentre l’altro assumerà un ruolo secondario in grado di esaltare la fantasia principale.
Obiettivo. La scela dei tendaggi, che siano singoli oppure accostati tra loro, rispondono sempre a dei bisogni progettuali. Quindi, ovviamente, la loro installazione, oltre ad avere un significato funzionale, permette di rendere completo e ben equilibrato l’assetto dell’intero spazio. Seconodo quanto appena detto, le tende possono “semplicemente” perfezionare la progettazione della stanza e quindi affinare le scelte stilistiche e cromatiche, oppure possono inserirsi nel contesto, definendo dei punti di grande focus visivo sia in relazione all’intero ambiente, oppure per specifiche zone funzionali.
E sapere che ruolo dare al tendaggio, è di fondamentale importanza per sviluppare con precisione l’intero progetto della stanza. Quindi, in acuni casi, sarà di particolare rilevanza decidere prima di ogni altra cosa il ruolo che avranno le tue tende, per poi costruire il progetto.
Ora che hai a disposizione tutte le informazioni per scegliere le tende giuste, non ti resta che rendere la tua casa perfetta!
(foto Pinterest)
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